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Sabato 5 giugno si è tenuto il primo incontro formativo sull’utilizzo di OpenStreetMap (OSM), organizzato dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese (I.C. di San Damiano), l’Associazione Museo Arti e Mestieri di un tempo, l’Open Lab di Asti, l’Associazione Aimc di Asti, l’Israt di Asti, il Comune di San Damiano e l’Ecomuseo delle Rocche del Roero.
L’incontro, condotto sul web da Andrea Musuruane, Andrea Albani e Marco Brancolini è il primo di quattro appuntamenti che si svolgeranno tra giugno settembre. Come evidenziato da Musuruane nell’introduzione, OpenStreetMap è un progetto di cartografia collaborativo, il cui scopo è quello di realizzare una mappa dell’intero pianeta. Offre la possibilità di sviluppare progetti partecipati che prevedono il coinvolgimento del territorio nella realizzazione di mappe che valorizzino i paesi attraverso la riscoperta di elementi storici, antropologici e naturali. Un’ottima palestra di cittadinanza che prevede il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi delle scuole, degli amministratori locali e dei volontari delle associazioni che operano sul territorio.
T.M.
“RICONNESSIONI… RITORNA A SETTEMBRE”
IL POLO CITTATTIVA HA CONCLUSO IL CICLO DELLE VIDEOCONFERENZE PER L.A.S. 2020/21
Con i ricordi di Raimondo Voglino, le parole di Mario Renosio, Betti Zambruno si sono conclusi gli incontri di “Vecchie e nuove R-esistenze: Riconnessioni” organizzati da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di S. Damiano, Museo di Cisterna, Israt, Associazione “Franco Casetta”, Fra production, Lib. “Il Pellicano”e Aimc di Asti. Da settembre 2020 a giugno 2021, si sono tenuti 35 incontri, quasi tutti in videoconferenza, con 83 relatori e un totale di 114 ore di formazione erogata. Pieno di emozione l’appuntamento di sabato 26 giugno, al Castello di Cisterna, con Raimondo Voglino per la presentazione del suo libro “Una vita nella storia”(Voglino more…
Venerdì 18 giugno 2021 alle 18, si è tenuta l’ ultima videosofia con il prof. Alberto Banaudi per l’a.s. 2020/21. Titolo dell’ incontro “I miti dell’amore”. L’iniziativa è stata organizzata da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di S. Damiano, Museo di Cisterna, Fra production, Lib. “Il Pellicano” e Aimc di Asti. Il prof. Banaudi, in piena pandemia, ha inaugurato nell’aprile 2020 il ciclo delle videosofie che, da allora, stanno riscuotendo grande successo. L’appuntamento ha concluso il ciclo di conferenze sul tema dei miti dell’amore nell’antichità classica. Il mito di Amore e Psiche (che significa sia anima che farfalla) è uno dei più belli. Psiche era la bellissima figlia di un re, la più bella di tre sorelle. Era così bella che la sua fama era diffusa ovunque e moltissimi principi volevano sposarla ma erano scoraggiati dalla sua avvenenza. Così ne parlavano come se fosse una dea da venerare, trattandola, cioè, come se fosse la dea Venere che si adirò sentendosi usurpata da un’umana. Così la punì: si sarebbe innamorarata di un essere mostruoso. Per far questo, mandò suo figlio Amore che doveva colpirla con una freccia per compiere la maledizione. Però, per sbaglio, la freccia lo colpì ad un piede e Amore si innamorò perdutamente della ragazza. La portò via con sè in un palazzo dove stabilì che potessero incontrarsi solo di notte al buio, in un matrimonio segreto, per difendersi dalle ire della madre. Psiche, però, si sentiva sola e voleva incontrare almeno le sorelle. Amore more…
MONDO BIRBETTA! CRONACHE ITALIANE DEL SECOLO VENTESIMO”
IL NUOVO LIBRO DI MANLIO GRAZIANO AL CASTELLO DI CISTERNA
Dopo una lunga pausa, sabato 12 giugno 2021 si è tenuto il primo incontro in presenza (e videoconferenza) al Castello di Cisterna d’Asti organizzato dal Polo Cittattiva - I.C. di S.Damiano d’Asti, Museo di Cisterna con Fra Production Spa, Libreria “Il Pellicano” e Aimc di Asti. Per l’occasione, Manlio Graziano ha dialogato con Marco Neirotti del suo ultimo libro more…
“LA BELLA MORTE.
GLI UOMINI E LE DONNE CHE SCELSERO LA REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA”
Gli storici Gianni Oliva e Mario Renosio hanno inaugurato il ciclo di appuntamenti “Vecchie e nuove R_esistenze: Riconnessioni-13” promossi da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di San Damiano, Museo di Cisterna, Israt, Casa della Resistenza e della Deportazione di Vinchio, Ass. “Franco Casetta”, con Fra Production Spa, Libreria “Il Pellicano” e Aimc di Asti. Venerdi’ 28 maggio, alle 18 in videoconferenza, Gianni Oliva ha presentato “La bella morte. Gli uomini e le donne che scelsero la Repubblica Sociale Italiana” (Mondadori). Ne ha discusso con Mario Renosio (Israt).
Il titolo, come ha spiegato Renosio, riprende quello di un libro autobiografico di Carlo Mazzantini “A more…
Un altro lieto ritorno per il Polo Cittattiva: dopo il primo appuntamento di due anni fa, il prof. Peppino Ortoleva è tornato venerdì 21 maggio 2021 per presentare il suo ultimo libro “Sulla viltà. Anatomia e storia di un male comune” (Einaudi). A discuterne con lui il prof. Alberto Banaudi. Un gradito ritorno dopo l’incontro che aveva visto gli stessi protagonisti al Castello di Cisterna, a maggio 2019, per la more…
“NEL CANTIERE DELLA MEMORIA. FASCISMO, RESISTENZA, SHOAH, FOIBE”
FILIPPO FOCARDI NE HA DISCUSSO CON MARIO RENOSIO
Dopo otto anni, venerdì 14 maggio 2021 c’è stato il gradito ritorno del prof. Filippo Focardi per la presentazione del libro “Nel cantiere della memoria. Fascismo, Resistenza, Shoah, Foibe” (Viella). A dialogare con lui, il dott. Mario Renosio (Israt) . La videoconferenza è stata organizzata da Polo cittattiva per l’astigiano e l’albese - I.C. di S. Damiano d’ Asti, con Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna, Israt, Casa della Resistenza e della Deportazione di Vinchio, Ass. “Franco Casetta”, con Fra Production Spa, Libreria “Il Pellicano” e Aimc di Asti. Il volume - come ha detto in apertura il dott. Renosio - è il primo della nuova collana dell’Istituto Parri. Uno dei focus è il rapporto tra memoria, storia, il suo uso pubblico e le politiche memoriali dal dopoguerra ad oggi. Il volume è suddiviso in due parti. La prima riprende il tema del cattivo tedesco approfondendolo. La tesi di Forcardi è che nella memoria pubblica nazionale il mito dell’italiano brava gente e del cattivo tedesco ha portato a una memoria pubblica autoassolutoria. Nella seconda parte, invece, analizza le dinamiche di cambiamento della memoria pubblica dopo la more…