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Lunedì,25 Febbraio 2013 | Scritto da: didattica

LA RAGAZZA CON LA FISARMONICA. DALL’ORCHESTRA DI AUSCHWITZ ALLA MUSICA RAP

14^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘12/’13

La storia di un viaggio nel tempo alla ricerca della pace, proprio così si potrebbe descrivere la vita di Esther Béjerano l’eterna ragazza che è stata una degli elementi dell’orchestra di Auschwitz. La sua vicenda è raccontata nel libro “La ragazza con la fisarmonica. Dall’orchestra di  Auschwitz alla musica rap”, (ed Seb27) curato dalla giornalista Antonella Romeo e da Elena Valsania che ha curato il documentario (allegato in versione dvd al testo) Esther che suonava la fisarmonica nell’orchestra di Auschwitz”. Il volume è stato presentato venerdì 1 marzo 2013 presso il Salone Comunale di Montà alla presenza delle curatrici. L’incontro è stato organizzato dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese, dal Comune di Cisterna e dall’Associazione Franco Casetta. La serata è stata introdotta da Giovanna Morone, docente presso il Liceo Scientifico di Alba. Il libro e il documentario hanno preso l’avvio dal viaggio che Ester Bejérano ha compiuto in italia nel 2011. Le curatrici non relegano la testimonianza di Ester solo alla Shoah ma restituiscono il messaggio di pace di una donna forte che, nonostante tutto, è ancora piena di speranza nel futuro e nella vita.

Ester Bejérano nasce nel 1924 da una famiglia di origine ebraica amante della musica. Dopo qualche tempo more…

Lunedì,18 Febbraio 2013 | Scritto da: didattica

SCORIE RADIOATTIVE. CHI SA TREMA MA IN SILENZIO

13^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘12/’13

SCARICA IL FILE DELLA REGISTRAZIONE IN FORMATO MP3:

http://www.scuolealmuseo.it/registrazioni/bertaglio.mp3

Numerosissimi i partecipanti venerdì 22 febbraio 2013 alla presentazione del libro “Scorie radioattive. Chi sa trema ma in silenzio, il libro-inchiesta scritto a quattro mani da Andrea Bertaglio, giornalista ed esperto in risparmio energetico e da Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice. L’incontro si è tenuto alle ore 21,00 presso la Biblioteca di Canale ed è stato organizzato dal Polo Cittattiva per l’Astigiano, dall’Associazione “Canale Ecologia”, dalla Biblioteca di Canale e dal Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna d’Asti. Luca Anibaldi, esperto di energie alternative, ha moderato la serata introducendo l’autore. Andrea Bertaglio, laureato in sociologia, collabora con varie riviste e siti web, tra i quali “Il Cambiamento”e quello del Movimento per la Decrescita Felice di Maurizio Pallante. Cura inoltre un blog sul “Fatto Quotidiano”. Si occupa principalmente di temi ambientali, politici e sociali. Ha lavorato nel 2007 in Germania presso il “Centre on Sustainable Consumption and Production”, centro nato dalla collaborazione fra il Wuppertal Institut per il Clima, l’Ambiente e l’Energia, e UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente. Da poco è tornato in Italia, dopo aver trascorso alcuni anni tra Germania, Stati Uniti e Gran Bretagna. Il libro – che si avvale delle testimonianze di esperti di fama internazionale – è stato scritto a poca distanza da quanto accaduto a Fukushima. Oltre al dibattito sull’energia nucleare, getta uno sguardo inquietante sull’amministrazione dei rifiuti radioattivi in particolar modo in Italia. Anibaldi, attraverso le sue domande all’autore, ha guidato i presenti in un viaggio nel libro attraverso diverse tematiche: la situazione in Giappone oggi dopo lo tsunami; il viaggio A/R delle scorie radioattive attraverso il Piemonte (con la diffida di Legambiente alla Regione che non ha ancora reso noto il Piano di Emergenza more…

Domenica,25 Novembre 2012 | Scritto da: didattica

“FIORELLA E CRISTIANO PORTATORI DI SPERANZA: L’ESPERIENZA DI DUE VOLONTARI DELL’OMG NELL’OSPEDALE DI CHACAS IN PERU’”

9^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘12/’13

SCARICA LA REGISTRAZIONE DELLA SERATA IN FORMATO MP3: http://www.scuolealmuseo.it/registrazioni_download.html

Oggi è spesso difficile mantenere una prospettiva positiva. Proprio per questo la serata del  29 dicembre 2012, presso il Teatrino Parrocchiale di Cisterna d’Asti, ha portato spunti di riflessione davvero importanti. L’incontro “Fiorella e Cristiano portatori di speranza: l’esperienza di due volontari dell’OMG cristianotarabraall’ospedale di Chacas in Perù” è stato organizzato dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese, dal Museo Arti e Mestieri di un Tempo e dalle Parrocchie di Cisterna e Valle San Matteo. I relatori della serata, Fiorella Cauda e Cristiano Tarabra - rispettivamente infermiera e medico – sono stati introdotti da Marisa Garavello, insegnante presso la Scuola Primaria di Cisterna d’Asti e conoscitrice dell’Organizzazione Mato Grosso per la quale operano i due protagonisti della serata. La Garavello ha sottolineato come, alla base di  un’ esperienza di volontariato, ci debba essere la speranza. L’Omg non è solo  un movimento ma un vero e proprio modo di vivere che chiede di agire concretamente nel quotidiano. Nasce alla fine degli anni ’60 dopo un viaggio di missione in Brasile. Le condizioni di vita disagiate della popolazione spingono i giovani che vi avevano preso parte a porsi delle domande. Da allora padre Ugo, uno dei fondatori, continua ad andare ovunque sia necessaria la testimonianza di questa scelta. Così dal 1967 l’Omg lavora in America Latina cercando di operare in favore di tutti i bisognosi a diversi livelli. Il principio di base è quello di mettersi al servizio dei più poveri con gioia. Subito dopo ha preso la parola Cristiano Tarabra, 35 anni, more…

Mercoledì,21 Novembre 2012 | Scritto da: didattica

“EMOZIONI ED APPRENDIMENTO”

8^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘12/’13

Venerdì 23 novembre 2012, presso il Teatrino Parrocchiale di Cisterna d’Asti, la dott.ssa Annalisa Casoni, psicologa e psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo, ha tenuto in interessante incontro dal titolo “Emozioni ed apprendimento”. L’appuntamento – organizzato Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese e del Museo Arti e Mestieri di un Tempo – rientra all’interno delle iniziative del “Progetto Beyou 2012 – Settimana del benessere psicologico in Piemonte” volute dall’Ordine degli psicologi, la Regione Piemonte, le Province, l’Unicredit e la Coop. La campagna Beyou è alla sua terza edizione e, per la prima volta, è aperta alle scuole.

La dott.ssa Casoni ha introdotto l’incontro sottolineando come lo studio delle emozioni sia piuttosto recente perché difficilmente misurabili e, quindi, valutabili. In realtà gli individui effettuano le loro scelte sulla base delle emozioni provate, cercando di evitare quelle che producono frustrazioni.

Infatti le emozioni sono un misto di attività fisiologica, modificazioni comportamentali ed esperienza soggettiva. Non solo, si è scoperto che esiste una vera e propria sede delle emozioni nel cervello cioè l’amigdala che viene informata da tutti gli organi di senso, li registra e decide quale evento sia più o meno importante. Solo a questo punto manda un segnale al resto del cervello. Per questo, se una volta si era convinti della divisione delle emozioni dalla ragione, oggi si è compreso che, invece, non sono separate.

Pertanto, se le emozioni influenzano la ragione, lo fanno anche con l’apprendimento. Infatti se un’ esperienza è priva di emozioni positive, non provoca apprendimento e, al massimo, dà luogo ad more…

Giovedì,1 Novembre 2012 | Scritto da: didattica

Mercoledì 31 ottobre più di 40 maestre e di insegnanti della Rete Museale Roero Monferrato e dell’Ecomuseo delle Rocche, realtà territoriali a cavallo tra l’Astigiano e l’Albese, hanno partecipato ad un incontro formativo sul software libero presso l’Istituto Comprensivo di Canale, realizzato dal Polo Cittattiva, dalla Rete e dall’Ecomuseo in collaborazione con l’Associazione Radis e l’Istituto Storico della Resistenza di Asti.
L’appuntamento è la prosecuzione del corso di aggiornamento, organizzato dall’Istituto Storico e dall’Associazione Radis, tenutosi ad Asti presso l’Università, nel mese di settembre. Nel pacchetto formativo era compresa la consulenza, da parte dei tutor, attraverso la partecipazione a un gruppo di discussione sul web. Il percorso formativo proseguirà fino a fine anno scolastico con incontri periodici di monitoraggio ed è orientato a diffondere l’uso del software libero, in particolare del programma JCLIC, che rappresenta un valido supporto, gratuito, per la didattica.
Grazie alla competenza di Oscar Pastrone, dell’Associazione Radis, e di Roberta Volpato, dell’ISRAT, gli insegnanti partecipanti al progetto hanno iniziato a produrre materiali che, oltre ad essere utilizzati in classe, potranno essere fruiti dai bambini e dai ragazzi sul computer di casa, messi a disposizione di altri more…

Martedì,11 Settembre 2012 | Scritto da: didattica

La Rete Museale Roero Monferrato, in collaborazione con l’Israt, l’Associazione Radis e l’Aimc di Asti ha attivato un corso di formazione per gli insegnanti su “JCLIC” Per una didattica multimediale e interattiva”

Informazioni alla pagina:

http://www.israt.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=124&Itemid=108

Domenica,20 Maggio 2012 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: nuovo-volantini_pdf-oronoronta_maggio2012

LA FESTA DELL’APOCALISSE

Il capitolo 21 del Libro dell’Apocalisse si apre con queste parole “Poi vidi un cielo nuovo e una terra nuova, perché il primo cielo e la prima terra erano spariti e il mare non esiste più”; sono parole che veicolano un messaggio di fede e speranza, un messaggio positivo, sicuramente diverso da quanto siamo portati ad associare all’aggettivo apocalittico, che ormai sembra solo denotare qualcosa di disastroso, finale, irrevocabile.

Il decimo incontro del gruppo filosofico Oron Oronta, svoltosi il 26 maggio nel Castello di Cisterna, ha sicuramente scosso gli animi con il suo titolo caleidoscopico, evidenziando il personale atteggiamento di ciascuno di noi di fronte a ciò che cambia in modo irreversibile. more…

Giovedì,5 Maggio 2011 | Scritto da: didattica

AMORI E SELVAGGINA - VITA PRIVATA DI VITTORIO EMANUELE II

16° INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

Venerdì 6 maggio 2011 alle 21,00 si è tenuto al Castello di Cisterna d’Asti un nuovo appuntamento promosso dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese - di cui la Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti è capofila – in collaborazione con il Museo Arti e Mestieri di un Tempo ed il Comune di Cisterna d’Asti.

L’incontro è stato l’occasione per presentare il libro “Amori e selvaggina – Vita privata di Vittorio Emanuele II” di Dino Ramella, edito da Ananke Edizioni.

L’autore e  il libro sono stati sapientemente introdotti dal dottor Sandro Cerrato che ne ha delineato i tratti salienti. Dino Ramella, consulente d’azienda di professione, è un appassionato di storia e, in particolar modo, di quella relativa a Casa Savoia. Già in passato, per la stessa casa editrice, ha pubblicato un altro libro dal titolo “Ritratti sabaudi: vizi e virtù di Casa Savoia”presentato nel maggio del 2009 sempre al Castello con l’introduzione del prof. Bordone.

Il volume rivisita il personaggio di Vittorio Emanuele II nelle sue passioni personali, selvaggina e amori, entrambi “cacce” al tempo stesso, accompagnate da cenni della sua vita privata, rivelazioni inedite, abitudini, aneddoti, episodi e curiosità legate alle vicende private del primo Re d’Italia. more…

Giovedì,7 Aprile 2011 | Scritto da: didattica

SCARICA IL VOLANTINO: 15april11

SCARICA I FILES RELATIVI ALL’INTERVENTO DI DON GALLO:

prima parte: http://www.scuolealmuseo.it/registrazioni/dongallo1.mp3

seconda parte:http://www.scuolealmuseo.it/registrazioni/dongallo2.mp3

“UNITA’ E SOCIETA’: VECCHIE POVERTA’, NUOVE POVERTA’

SONO VENUTO PER SERVIRE

DON ANDREA GALLO AL CASTELLO DI CISTERNA D’ASTI”

15^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

Castello di Cisterna d’Asti gremito all’inverosimile per l’incontro con don Andrea Gallo, Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, che si è tenuto venerdì 15 aprile 2011 alle 21,00 organizzato dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese - di cui la Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti è capofila – in collaborazione con il Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna d’Asti.

Don Gallo, prete scomodo, nel corso della sua lunga vita ha sempre scelto di “stare con gli ultimi, osando la speranza” per chiunque, anche per coloro che hanno intrapreso percorsi difficili che appaiono senza via d’uscita. Proprio per queste sue scelte coraggiose, don Gallo ha sempre risposto in prima persona scontrandosi spesso con le autorità ecclesiastiche.

Giovani e meno giovani hanno partecipato all’appuntamento introdotto dal dott. Luca Sibona - educatore responsabile del Progetto Steadycam del Sert di Alba – partendo dal fondo dell’ultimo libro di don Gallo e Loris Mazetti dal titolo, appunto di: “Sono venuto per servire”. Un testo definito da Sibona quasi post moderno, un flusso che contiene pezzi della storia di don Gallo che si intersecano con “la storia”, che mette in risalto – in primo luogo – la necessità di assumersi le proprie responsabilità, che invita a partecipare, pensare ed agire.

Per quasi tre ore un don Gallo davvero istrionico ha magnetizzato l’attenzione dei presenti parlando, a trecentossessanta gradi degli uomini del nostro tempo, della società che ci circonda, sempre più consumistica e, proprio per questo, ostile nei confronti dei “non consumatori”, cioè i “diversi, gli ultimi, quelli che non hanno voce né diritto di scelta nel mondo di oggi”.

Don Gallo, ponendo diversi esempi, ha sottolineato che la socieà si può cambiare ma solo partendo dai concetti di “responsabilità e partecipazione” partendo dai momenti della vita quotidiana, dalla piccole azioni di tutti i giorni che possono rendere migliore il mondo che ci circonda.

Infatti la domanda che ciascuno si deve porre è: “Cosa faccio io per la mia famiglia, per il mio condominio, per il mio quartiere?”.

Spesso, invece, si parte dall’illusione di cambiare le cose dalle grandi azioni mentre si è ciechi ed inermi di fronte a tutto ciò che ci circonda e che potrebbe essere modificato con poco sforzo partendo dall’azione di tutti. Azioni che spesso non fanno notizia ma che sono davvero il sale e il lievito della vita: ci sono, non si vedono ma fanno davvero la differenza.

Questo è il presupposto di una società critica ma anche accogliente, che non giudica gli altri ma che, in primo luogo, cerca di essere responsabile rispetto alle proprie azioni ed ai propri comportamenti, gli unici che possiamo davvero gestire e modificare.

Un modo per sconfiggere l’indifferenza, la vera nuova povertà di cui è vittima la nostra società.

Invece solo un mondo che non chiude più gli occhi di fronte al vicino che chiede aiuto, ascolto… di fronte a tutto ciò che si può fare e che non si fa per ignavia o insofferenza.

Di fronte a tutto ciò, don Gallo ha esortato i presenti ad “alzare la testa, ad indignarsi…” per scoprire finalmente di essere umani, l’unica risposta di senso in questa società in crisi collettiva.

Don Gallo, un piccolo grande uomo che lotta con la forza del pensiero, della parola, dell’azione: un grande insegnamento per ritrovare davvero i valori della cittadinanza attiva e della verà unità del genere umano.

podcast dell’intervento è scaricabile al sito http://www.scuolealmuseo.it/blogdidattica/?p=633.

Giovanna Cravanzola

Domenica,27 Marzo 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 4april11

TERRONI

Tutto quello che è stato fatto

perché gli italiani del sud

diventassero meridionali

Lunedì 4 Aprile, organizzato dal Polo Cittattiva Astigiano e Albese, il castello di Cisterna d’Asti ha ospitato il giornalista Pino Aprile, autore di un libro che mette in discussione il trionfalismo nazionalistico proprio durante le celebrazioni dei 150 anni di Unità d’Italia. Il tentativo di rispondere ad una semplice domanda ha fatto emergere avvenimenti scomodi e quindi rimossi dai libri di storia. Come scrive lo stesso autore, «a mano a mano che scoprivo queste cose, ne parlavo. Io stupìto; gli ascoltatori increduli. Poi io furioso; gli ascoltatori seccati: esagerazioni, invenzioni e, se vere, cose vecchie».

Se da una parte conosciamo il Risorgimento come liberazione di un manipolo di giovani idealisti dalla oppressione borbonica, al comando del leggendario Garibaldi, dall’altra furono concessi lo stupro, il saccheggio, “cose da cloaca” le definì lo stesso eroe. «E se il libro di storia ti chiede da che parte vuoi stare, tu che gli dici: sono meridionale come il brigante o “italiano” come Lui?» Incarcerazioni senza accusa, nè processo, di briganti per definizione: semplicemente perchè meridionali. Fucilazioni di massa, fosse comuni, campi di concentramento istituiti da italiani del Nord per more…