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Giovedì,7 Aprile 2011 | Scritto da: didattica

SCARICA IL VOLANTINO: 15april11

SCARICA I FILES RELATIVI ALL’INTERVENTO DI DON GALLO:

prima parte: http://www.scuolealmuseo.it/registrazioni/dongallo1.mp3

seconda parte:http://www.scuolealmuseo.it/registrazioni/dongallo2.mp3

“UNITA’ E SOCIETA’: VECCHIE POVERTA’, NUOVE POVERTA’

SONO VENUTO PER SERVIRE

DON ANDREA GALLO AL CASTELLO DI CISTERNA D’ASTI”

15^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

Castello di Cisterna d’Asti gremito all’inverosimile per l’incontro con don Andrea Gallo, Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, che si è tenuto venerdì 15 aprile 2011 alle 21,00 organizzato dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese - di cui la Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti è capofila – in collaborazione con il Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna d’Asti.

Don Gallo, prete scomodo, nel corso della sua lunga vita ha sempre scelto di “stare con gli ultimi, osando la speranza” per chiunque, anche per coloro che hanno intrapreso percorsi difficili che appaiono senza via d’uscita. Proprio per queste sue scelte coraggiose, don Gallo ha sempre risposto in prima persona scontrandosi spesso con le autorità ecclesiastiche.

Giovani e meno giovani hanno partecipato all’appuntamento introdotto dal dott. Luca Sibona - educatore responsabile del Progetto Steadycam del Sert di Alba – partendo dal fondo dell’ultimo libro di don Gallo e Loris Mazetti dal titolo, appunto di: “Sono venuto per servire”. Un testo definito da Sibona quasi post moderno, un flusso che contiene pezzi della storia di don Gallo che si intersecano con “la storia”, che mette in risalto – in primo luogo – la necessità di assumersi le proprie responsabilità, che invita a partecipare, pensare ed agire.

Per quasi tre ore un don Gallo davvero istrionico ha magnetizzato l’attenzione dei presenti parlando, a trecentossessanta gradi degli uomini del nostro tempo, della società che ci circonda, sempre più consumistica e, proprio per questo, ostile nei confronti dei “non consumatori”, cioè i “diversi, gli ultimi, quelli che non hanno voce né diritto di scelta nel mondo di oggi”.

Don Gallo, ponendo diversi esempi, ha sottolineato che la socieà si può cambiare ma solo partendo dai concetti di “responsabilità e partecipazione” partendo dai momenti della vita quotidiana, dalla piccole azioni di tutti i giorni che possono rendere migliore il mondo che ci circonda.

Infatti la domanda che ciascuno si deve porre è: “Cosa faccio io per la mia famiglia, per il mio condominio, per il mio quartiere?”.

Spesso, invece, si parte dall’illusione di cambiare le cose dalle grandi azioni mentre si è ciechi ed inermi di fronte a tutto ciò che ci circonda e che potrebbe essere modificato con poco sforzo partendo dall’azione di tutti. Azioni che spesso non fanno notizia ma che sono davvero il sale e il lievito della vita: ci sono, non si vedono ma fanno davvero la differenza.

Questo è il presupposto di una società critica ma anche accogliente, che non giudica gli altri ma che, in primo luogo, cerca di essere responsabile rispetto alle proprie azioni ed ai propri comportamenti, gli unici che possiamo davvero gestire e modificare.

Un modo per sconfiggere l’indifferenza, la vera nuova povertà di cui è vittima la nostra società.

Invece solo un mondo che non chiude più gli occhi di fronte al vicino che chiede aiuto, ascolto… di fronte a tutto ciò che si può fare e che non si fa per ignavia o insofferenza.

Di fronte a tutto ciò, don Gallo ha esortato i presenti ad “alzare la testa, ad indignarsi…” per scoprire finalmente di essere umani, l’unica risposta di senso in questa società in crisi collettiva.

Don Gallo, un piccolo grande uomo che lotta con la forza del pensiero, della parola, dell’azione: un grande insegnamento per ritrovare davvero i valori della cittadinanza attiva e della verà unità del genere umano.

podcast dell’intervento è scaricabile al sito http://www.scuolealmuseo.it/blogdidattica/?p=633.

Giovanna Cravanzola

Domenica,27 Marzo 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 4april11

TERRONI

Tutto quello che è stato fatto

perché gli italiani del sud

diventassero meridionali

Lunedì 4 Aprile, organizzato dal Polo Cittattiva Astigiano e Albese, il castello di Cisterna d’Asti ha ospitato il giornalista Pino Aprile, autore di un libro che mette in discussione il trionfalismo nazionalistico proprio durante le celebrazioni dei 150 anni di Unità d’Italia. Il tentativo di rispondere ad una semplice domanda ha fatto emergere avvenimenti scomodi e quindi rimossi dai libri di storia. Come scrive lo stesso autore, «a mano a mano che scoprivo queste cose, ne parlavo. Io stupìto; gli ascoltatori increduli. Poi io furioso; gli ascoltatori seccati: esagerazioni, invenzioni e, se vere, cose vecchie».

Se da una parte conosciamo il Risorgimento come liberazione di un manipolo di giovani idealisti dalla oppressione borbonica, al comando del leggendario Garibaldi, dall’altra furono concessi lo stupro, il saccheggio, “cose da cloaca” le definì lo stesso eroe. «E se il libro di storia ti chiede da che parte vuoi stare, tu che gli dici: sono meridionale come il brigante o “italiano” come Lui?» Incarcerazioni senza accusa, nè processo, di briganti per definizione: semplicemente perchè meridionali. Fucilazioni di massa, fosse comuni, campi di concentramento istituiti da italiani del Nord per more…

Domenica,27 Marzo 2011 | Scritto da: didattica


“STRADE DELLE MEMORIE PARTIGIANE – ITINERARIO PININ BALBO”

14° INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

Un gruppo di insegnanti uniti dall’amicizia e dalla passione per la storia recente, la collaborazione con l’ Amministrazione del Comune e l’Anpi di Alba sono riusciti nei mesi scorsi a portare ad un importante risultato: la prima di una serie di pubblicazioni sul tema degli itinerari partigiani nelle Langhe. Il primo volume dal titolo: “STRADE DELLE MEMORIE PARTIGIANE – ITINERARIO PININ BALBO” è stato presentato venerdì 1 aprile 2011 presso la Biblioteca Civica di Canale d’Alba. L’incontro è stato organizzato dall’ Associazione Franco Casetta di Canale in collaborazione con il Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese - di cui la Direzione Didattica di San Damiano d’Asti è capofila.

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Domenica,20 Marzo 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 25mar11

SCARICA LA  RELAZIONE DI ALESSANDRO BARBERO IN FORMATO MP3:

prima parte: http://www.scuolealmuseo.it/registrazioni/barbero1.mp3

seconda parte: http://www.scuolealmuseo.it/registrazioni/barbero2.mp3

“RITRATTI: CAVOUR E GARIBALDI… PERSONAGGI ILLUSTRI AL CASTELLO DI CISTERNA D’ASTI”

13^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

Un incontro per conoscere gli aspetti nascosti della storia, il lato “umano” di alcuni personaggi che l’hanno resa tale: Cavour e Garibaldi. Una storia particolare - quella che 150 anni fa ha portato all’unità del nostro Paese – raccontata da un narratore d’eccezione, il professore Alessandro Barbero, storico, docente presso l’Università del Piemonte Orientale, saggista, scrittore, collaboratore di “Storica”, “Tuttolibri” del quotidiano “La Stampa”  e non solo, conosciuto anche per i suoi interventi al programma “Superquark”. L’incontro si è tenuto venerdì 25 marzo 2011 alle 21,00 presso il Castello di Cisterna d’Asti organizzato dal dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese - di cui la Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti è capofila – in collaborazione con il Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna d’Asti. more…

Martedì,1 Marzo 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 45mar11

I BAMBINI DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA E PRIMARIA CANTANO “BELLA CIAO” E L’INNO D’ITALIA ALLA MANIFESTAZIONE DEL 5 MARZO - SCARICA I FILES

BELLA CIAO: http://blip.tv/file/4848561

FRATELLI D’ITALIA: http://blip.tv/file/4846512

“PRO –MUOVI –AMO – LA COSTITUZIONE: METTIAMO IN MOTO LE REGOLE

COMMEMORAZIONE DELLA BATTAGLIA DI CISTERNA E SANTO STEFANO ROERO”

11^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

Lunga serie di iniziative quelle legate alla 66^ Commemorazione della Battaglia di Cisterna e Santo Stefano Roero che, per l’anno in corso, hanno avuto sede a Cisterna d’Asti e sono state promosse dal Comune di Cisterna d’Asti, dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese (Direzione Didattica di San Damiano d’Asti) e dall’ Associazione “Franco Casetta” di Canale.

Primo appuntamento, presso il teatro parrocchiale di Cisterna d’Asti - venerdì 4 marzo 2011 alle 21,00 con lo spettacolo: “Come un silenzioso slow” ideato e proposto dall’ Associazione Culturale Fuori dal Coro di Fossano partendo da alcune riflessioni che collegano il nostro passato all’attualità. Come dicono gli autori: “A più di sessant’anni dalla Seconda Guerra Mondiale, anche gli ultimi testimoni vanno scomparendo e acquisiscono via via maggiore importanza temi e modalità di trasmissione di quel passato. Allora, come oggi, la musica ha avuto un ruolo di primo piano per la costruzione delle mentalità degli individui. Pertanto, come scrive Stefano Pivato, (docente di storia contemporanea e Rettore dell’Università di Urbino): “Il canto risulta essere un ‘documento’ utile per capire la storia… che altri documenti tradizionali utilizzati dallo storico non sempre posseggono”.  (CONTINUA A LEGGERE)… more…

Martedì,1 Marzo 2011 | Scritto da: didattica

“AFFABULARTE – L’UNITA’ DEL TERRITORIO ATTRAVERSO LE FIABE”:

10^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

SCARICA IL VIDEO DEI BAMBINI DI CISTERNA:

http://blip.tv/museo-arti-mestieri/barbarossa-a-cisterna-5230975

Venerdì 25 febbraio 2011, presso il Museo Arti e Mestieri di un tempo di Cisterna d’Asti, si è tenuto lo spettacolo conclusivo, per la provincia di Asti, del percorso “Affabularte”ideato e realizzato dall’OfficinaMusikè di Torino. L’incontro è stato inserito all’ interno delle iniziative del Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese - di cui la Direzione Didattica di S. Damiano è capofila – perché le fiabe, le leggende, le favole… sono un magnifico mezzo per raccontare l’unità di un territorio poiché, in genere, hanno fatto un viaggio durato centinaia di anni per arrivare fino a noi. Quando non sono tradizionali, comunque, rispondono alla necessità dell’ animo umano di raggiungere un lieto fine che rassicura e ripara di ogni torto subito. Il prof. Paolo Zaltron (presente alla serata con Gabriella Cingolini, Antonella Delli Gatti e Giorgia Dago che hanno curato con lui il percorso), a nome dell’associazione OfficinaMusiké di Torino ha dato il benvenuto al numeroso pubblico presentando il senso del percorso. “Già a partire dall’a.s. ‘08/’09 l’ OfficinaMusikè ha proposto un ampio ventaglio di iniziative tutte ispirate al mondo della “Fiaba in Musica” e realizzate su indicazioni degli stessi insegnanti di classe, utili a sviluppare delle tematiche che riguardino, trasversalmente, il curricolo dell’anno in corso. L’ obiettivo è stato quello di sviluppare la consapevolezza del valore aggiunto di un lavoro teatral-musicale svolto a scuola e integrato con le altre discipline. Attraverso la fiaba, il territorio che ci circonda e, più in generale, il mondo in cui viviamo, possono diventare spunto per un’invenzione letteraria, che a sua volta viene trasformata in modo da poter essere rappresentata in scena. Le finalità dell’iniziativa sono quelle di sensibilizzare i bambini e gli operatori culturali ad una presa di coscienza maggiormente consapevole del territorio (sia quello adiacente alle sedi scolastiche che quello più lontano da esse)e a riflettere sulle radici culturali dei contesti di appartenenza, identificando luoghi ben precisi, magari soggetti a degrado o oblio, così da stimolarne il recupero”. Nel maggio del 2010 a Torino si è tenuta la prima rassegna delle fiabe in musica. Grazie al contributo della Fondazione CRT e della Regione Piemonte il progetto si è esteso in modo sperimentale ad alcune province della regione tra le quali Asti. Le classi coinvolte, in questo caso, sono state la cl. 2^ della Scuola Primaria Statale “T. Villa” di Valfenera (I.C. di Villanova d’Asti) e le cl. 3^ e 4^ della Scuola Primaria Statale di Cisterna d’Asti (D.D. Di S. Damiano d’Asti). more…

Martedì,1 Marzo 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 24febb11bosca

“LA DOMENICA CHE ANCHE DIO STAVA NASCOSTO – L’URLO SOFFOCATO”

9^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

La guerra, ogni guerra, è fatta di atti orribili compiuti anche contro la popolazione inerme, formata da individui senza difesa, colpevoli solo di trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Sono appunto queste le tematiche trattate nel volume:“La domenica che anche Dio stava nascosto” di Donato Bosca (ed. Araba Fenice) che parte dalla storia di un emigrante, Angelo Vigoroso che, sbandato durante gli ultimi mesi della seconda guerra mondiale, perde la vita e non sul campo di battaglia. Il racconto prosegue con un efferato guerra rastrellamento compiuto il 19 novembre 1944 in un paesino delle Langhe.

Se ne è parlato durante l’ incontro che si è tenuto il 24 febbraio 2011 a Canale presso la Biblioteca Civica con l’autore e Guido Boffa, regista del documentario: “L’urlo soffocato”. La serata era inserita all’ interno degli incontri di sensibilizzazione organizzati dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese (che vede come capofila la DD di S. Damiano d’Asti) con l’ Associazione Franco Casetta di Canale d’Alba.

Donato Bosca, padre dell’ Associazione Arvangia, autore di numerosi volumi di cultura e storia locale, ha sottolineato come, in questa sua ultima opera, abbia voluto documentare da un’ottica diversa una strage di civili. L’ opera nasce come sviluppo di un progetto nato nella Scuola Secondaria di Primo Grado di Diano d’Alba partendo da una ricerca sulla lapide murata nella frazione Chiarle che riporta i nomi delle vittime ed una data errata: il 22 novembre 1944 che, in realtà, non indica la data dell’eccidio. more…

Venerdì,18 Febbraio 2011 | Scritto da: didattica

Giobedì 17 febbraio Roberto Benigni è stato l’ospite d’onore della terza serata del Festival di Sanremo 2011, dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia… una commovente lezione di storia…

SCARICA LA PRIMA PARTE:  http://www.youtube.com/watch?v=zLs-HEYZpZA&feature=related

SCARICA LA SECONDA PARTE:   http://www.youtube.com/watch?v=xxMY-laUzFc

SCARICA LA TERZA PARTE: http://www.youtube.com/watch?v=ic5juOkkqi4

SCARICA LA QUARTA PARTE: http://www.youtube.com/watch?v=7YnTM-U-ukE

Domenica,30 Gennaio 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 11febb11

ALPINI DAL TANARO AL DON

Settimo incontro del Polo Cittattiva per l’ Astigiano e l’ Albese

della Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti per l’a.s. ‘10/’11

I tragici eventi della nostra storia recente, spesso, sono ancora in attesa di essere compresi e valutati a fondo. La campagna di Russia è uno di questi rappresentando, per moltissime famiglie italiane, una ferita ancora aperta. Un’ intera generazione non ha più fatto ritorno nelle vallate cuneesi e, proprio per questo motivo, il Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese ha deciso di riproporre la presentazione del libro di Giorgio Ferraris: “Alpini dal Tanaro al Don” (Ed. ArabAFenice) che è stato presentato venerdì 11 febbraio 2011 presso il Comune di S. Damiano d’Asti. La serata è stata organizzata in collaborazione alla Biblioteca Comunale “G. Nosengo” di S. Damiano d’Asti e all’ Amministrazione Comunale.

L’autore, maestro elementare, ex consigliere regionale e Presidente della Comunità Montana Alta Val Tanaro, si è da sempre appassionato a questa vicenda non solo dal punto di vista storico ma, soprattutto, umano. Figlio di un reduce, alpino del Battaglione Mondovì, ha vissuto in prima persona il disagio del padre, uomo provato, nel raccontare la sua esperienza di quei tristi giorni. La serata è stata introdotta dai saluti del vicesindaco di S. Damiano, Giorgio Gilardetti mentre il prof. Alessandro Cerrato ha sapientemente condotto l’incontro ponendo domande all’ autore e proponendo spunti di riflessione per il pubblico presente.

Un libro ricco di una densa documentazione fotografica che accompagna il lettore nel duro percorso che condusse molti giovani della Alta Val Tanaro a non fare più ritorno alle proprie more…

Sabato,29 Gennaio 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 31genn11

“VITTIME E CARNEFICI: L’ONDA”

6° INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

Possono ripetersi – e in quali forme - certi tragici eventi storici che hanno segnato il recente passato? Questo interrogativo ha mosso il 5^ incontro del Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese, che vede la Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti come scuola capofila. L’incontro, tenutosi il 31 gennaio 2011, è stato organizzato in collaborazione con il Cinecircolo “400 colpi” e la Bilioteca Civica di Canale d’Alba.

Ha introdotto la serata la dott.ssa Maria Teresa Milano (dottore di ricerca in ebraistica e musicista, ha seguito un corso di perfezionamento su “Musica e Shoah” all’Università di Tel Aviv) che, con Sarah Kaminski (docente di ebraico moderno presso l’Università di Torino, specializzata in Didattica della Shoah presso la prestigiosa Scuola di Yad Vashem a Gerusalemme), è autrice del testo: Il libro della shoah. Ogni bambino ha un nome” (Editrice Sonda). A seguire la proiezione del film: “L’Onda” del regista tedesco Dennis Gansel. more…