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Domenica,30 Gennaio 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 17gennaio11

UNITA’ DI TERRITORIO

“COM… UNITA’

L’ UNITA’ ALL’ EPOCA DEL DIGITALE”

Ottavo incontro del Polo Cittattiva per l’ Astigiano e l’ Albese

della Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti per l’a.s. ‘10/’11

(Vademecum Linux alla pagina http://www.linux.it/Vademecum )

Possono materiali informatici dismessi, perché ritenuti obsoleti, rivelarsi delle vere e proprie risorse?

Per i responsabili del Progetto Radis (Recupero Riutilizzo Apparecchiature Informatiche Dismesse) la risposta è una sfida ma anche un modo per relazionarsi in modo sostenibile anche nei confronti delle nuove tecnologie. Si tratta di un’associazione di volontariato senza scopo di lucro e che annovera tra i suoi soci professionisti del settore informatico, studenti universitari e tutti coloro che vogliono coniugare interesse e passione verso l’ informatica con l’impegno sociale. more…

Domenica,30 Gennaio 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 11febb11

ALPINI DAL TANARO AL DON

Settimo incontro del Polo Cittattiva per l’ Astigiano e l’ Albese

della Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti per l’a.s. ‘10/’11

I tragici eventi della nostra storia recente, spesso, sono ancora in attesa di essere compresi e valutati a fondo. La campagna di Russia è uno di questi rappresentando, per moltissime famiglie italiane, una ferita ancora aperta. Un’ intera generazione non ha più fatto ritorno nelle vallate cuneesi e, proprio per questo motivo, il Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese ha deciso di riproporre la presentazione del libro di Giorgio Ferraris: “Alpini dal Tanaro al Don” (Ed. ArabAFenice) che è stato presentato venerdì 11 febbraio 2011 presso il Comune di S. Damiano d’Asti. La serata è stata organizzata in collaborazione alla Biblioteca Comunale “G. Nosengo” di S. Damiano d’Asti e all’ Amministrazione Comunale.

L’autore, maestro elementare, ex consigliere regionale e Presidente della Comunità Montana Alta Val Tanaro, si è da sempre appassionato a questa vicenda non solo dal punto di vista storico ma, soprattutto, umano. Figlio di un reduce, alpino del Battaglione Mondovì, ha vissuto in prima persona il disagio del padre, uomo provato, nel raccontare la sua esperienza di quei tristi giorni. La serata è stata introdotta dai saluti del vicesindaco di S. Damiano, Giorgio Gilardetti mentre il prof. Alessandro Cerrato ha sapientemente condotto l’incontro ponendo domande all’ autore e proponendo spunti di riflessione per il pubblico presente.

Un libro ricco di una densa documentazione fotografica che accompagna il lettore nel duro percorso che condusse molti giovani della Alta Val Tanaro a non fare più ritorno alle proprie more…

Sabato,29 Gennaio 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 31genn11

“VITTIME E CARNEFICI: L’ONDA”

6° INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

Possono ripetersi – e in quali forme - certi tragici eventi storici che hanno segnato il recente passato? Questo interrogativo ha mosso il 5^ incontro del Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese, che vede la Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti come scuola capofila. L’incontro, tenutosi il 31 gennaio 2011, è stato organizzato in collaborazione con il Cinecircolo “400 colpi” e la Bilioteca Civica di Canale d’Alba.

Ha introdotto la serata la dott.ssa Maria Teresa Milano (dottore di ricerca in ebraistica e musicista, ha seguito un corso di perfezionamento su “Musica e Shoah” all’Università di Tel Aviv) che, con Sarah Kaminski (docente di ebraico moderno presso l’Università di Torino, specializzata in Didattica della Shoah presso la prestigiosa Scuola di Yad Vashem a Gerusalemme), è autrice del testo: Il libro della shoah. Ogni bambino ha un nome” (Editrice Sonda). A seguire la proiezione del film: “L’Onda” del regista tedesco Dennis Gansel. more…

Giovedì,27 Gennaio 2011 | Scritto da: didattica

I MATERIALI RELATIVI ALL’INCONTRO SULLA MATEMATICA DELLE API, RELATRICE PROF.SSA GEMMA GALLINO, E’ SCARICABILE ALLA PAGINA:

I MATERIALI DEGLI INCONTRI PRECEDENTI SONO REPERIBILI ALLA PAGINA:
Martedì,18 Gennaio 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 25gennaio11noicredevamo

“NOI CREDEVAMO”:

UNA STORIA NELLA STORIA

5^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

Ecco le belle considerazioni elaborate dagli alunni delle classi 3^ D della Scuola Media Statale “V. Alfieri” di S. Damiano d’Asti e della cl. 3^B della Scuola Media Statale “Goria” di Villafranca d’Asti supportati rispettivamente dalle ins. Franzin e Rolfo.

Cliccare sul link per leggerle:

Riflessioni alunni IIID SMS S. DAMIANO D’ASTI A.S. ’10 ’11

Riflessioni IIIB[1]


riflessioni-alunni-iiid-sms-s-damiano-dasti-as-10-112riflessioni-iiib1

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La serata, invece, è stata rivolta alla popolazione. Entrambi gli appuntamenti hanno avuto ingresso gratuito grazie al Polo Cittattiva, rientrando all’ interno delle iniziative proposte che, per l’a.s. 2010/2011, avranno come tema l’UNITÀ considerata non solo dal punto di vista Risorgimentale ma anche culturale, sociale, ambientale. more…

Lunedì,10 Gennaio 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 14genn11fasano

1914 -1918

L’INUTILE MASSACRO

Quarto incontro del Polo Cittattiva per l’ Astigiano e l’ Albese

della Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti per l’a.s. ’10/’11

Venerdì 14 gennaio 2011 si è tenuto - in collaborazione con l‘Associazione “Franco Casetta” e la Biblioteca Comunale di Canale d’Alba - il primo incontro del nuovo anno promosso dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese che vede la Direzione Didattica di S. Damiano come capofila.

Un nuovo interessante appuntamento con la dott.ssa Nicoletta Fasano dell’ Israt di Asti che ha presentato il suo ultimo lavoro di ricerca, confluito nella pubblicazione: “1914 – 1918 – L’ inutile massacro”.

Il libro parte da una mostra itinerante partita nel 2007 – e ancora disponibile - per ricordare il novantesimo anniversario di Caporetto perché la Grande Guerra rimane ancora oggi una presenza molto più viva di quanto non si pensi. La mostra, tematizzata alla ricerca degli aspetti meno conosciuti di questa guerra unica in Europa, parte soprattutto dal punto di vista dei soldati.

Un conflitto unico, innanzitutto, per il numero spropositato di morti e feriti ma anche la mobilitazione di uomini tra trincee e lavoro bellico all’interno delle fabbriche. Infatti, proprio quest’ ultimo, è uno degli aspetti nuovi di questa guerra che, però, dall’ altro lato porterà come conseguenza un fortissimo tasso di disoccupazione al termine del conflitto. Un’altra caratteristica è l’utilizzo, in chiave bellica e distruttiva, degli ultimi ritrovati dei processi scientifici e tecnologici che, proprio per questo, verranno fortemente incentivati in questo periodo.

Per oltre quattro anni progresso e arcaicità si scontrano fino a modificare nel profondo lo stesso modo di fare guerra portando, per esempio, alla fine della cavalleria e alla supremazia dell’ artiglieria pesante.

Immensi paesaggi vengono trasformati e devastati per sempre insieme ai corpi e alle anime di uomini, quasi sempre impreparati e mal equipaggiati, che per anni lasceranno le loro famiglie spesso senza farvi più ritorno. Quando invece riusciranno a farlo, sovente saranno ridotti a “larve”, privi di arti, in preda ad allucinazioni che impediranno loro di riprendere una vita normale. Una messe di giovani falcidiati sotto una terribile scure di cui, talvolta, non comprendevano neppure il motivo. more…