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Martedì,20 Settembre 2022 | Scritto da: didattica

Venerdì 14 ottobre, il castello di Cisterna è stato inondato dal profumo e dal gusto di tajarin fumanti grazie alla presentazione del libro di Luciano Bertello “Piccola storia dei tajarin. Viaggio affettuoso di un piatto povero diventato ricco(Slow Food). L’autore, insieme a Vincenzo Gerbi e Silvano Valsania, ha fatto immergere i presenti in un’atmosfera di altri tempi. Luciano Bertello, da more…

Martedì,20 Settembre 2022 | Scritto da: didattica

A un anno dal precedente incontro, giovedì 6 ottobre 2022 alle 18, il giornalista Domenico Quirico è tornato al Castello di Cisterna per parlare di quello che è successo nell’ ultimo anno dopo i tragici eventi dell’agosto 2021 in Afghanistan. L’iniziativa è stata promossa da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di San Damiano d’Asti, Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna more…

Martedì,20 Settembre 2022 | Scritto da: didattica


LINK ALLE SLIDES PRESENTATE DA ENRICO VAUDANO

LINK ALLE SLIDES PRESENTATE DA SIMONE POVERO E PIETRO VALZANIA

Una doppiadecade speciale è stata festeggiata, domenica 2 ottobre al Castello di Cisterna, per il 20° anniversario del Cisterna d’Asti doc in un convegno organizzato da: Comune, Museo e Proloco di Cisterna, Enoteca Regionale Colline Alfieri, Regione Piemonte e Polo cittattiva. Dopo i saluti iniziali del sindaco Renzo Peletto e di Luigi Franco dell’Enoteca, hanno preso la parola i relatori moderati da Sergio Miravalle che ha sottolineato la necessità di narrare anche il territorio per assaporare meglio questo prodotto. Una doc unica - ottenuta grazie a Rosella Scapino, Vincenzo Gerbi e Secondo Rabbione - che nasce in luoghi ricchi di biodiversità tra due province. Un vino che, come ha ricordato il dott. Vaudano, ha alle spalle 200 vendemmie ed il cui racconto è terra vocata all’agricoltura, vite, fatica, ingegno ma anche storia, leggenda, tradizione. Il ricco dialogo con i produttori - di cui ha parlato Rabbione – è stato fondamentale. Il prof. Gerbi, invece, ha sottolineato le proprietà organolettiche di questo vino ricco di personalità. Era il vino delle feste e bisognerebbe comunicarlo partendo dalle sue peculiarità. L’ultimo intervento è stato quello di Simone Povero e Pietro Valzania, studenti della Scuola Enologica di Alba “Umberto I°” che hanno presentato il progetto della Vigna della Costituzione realizzata con un’antica tecnica del territorio in collaborazione con le scuole del paese. La dott.ssa Tiziana Mo, coordinatrice del progetto, ha tratteggiato la storia di un percorso iniziato anch’esso 20 anni fa con l’apertura della scuola dell’Infanzia statale del paese. Il genuino entusiasmo dei due studenti ha appassonato i presenti e regalato uno sguardo al futuro pieno di speranza sottolineato anche dal prof. Morcaldi della Scuola Enologica di Alba. A seguire, degustazione dei vini Cisterna d’Asti D.o.c. dei produttori aderenti all’iniziativa condotta da somelliers dell’Ais di Asti accompagnati da agnolotti e brasato proposti dalla Proloco di Cisterna. Un pomeriggio autunnale che ha riunito in un lavoro corale un intero paese. Un plauso particolare al dott. Mauro Bastita (consigliere di minoranza e componente della proloco) per aver organizzato l’evento in collaborazione con il Sindaco Renzo Peletto. “Una piccola grande doc di confine con una voglia immensa di guardare il passato perché dal passato si intuisce il futuro” ha detto Sergio Miravalle. E allora 100 di questi giorni al Cisterna d’Asti doc.

Giovanna Cravanzola

Venerdì,16 Settembre 2022 | Scritto da: didattica

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Venerdì,16 Settembre 2022 | Scritto da: didattica