Venerdì, 17 Maggio 2013 | Scritto da: didattica

ALESSANDRO DUTTO PRESENTA IL SUO LIBRO A CISTERNA D’ASTI
23^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE

Uomo poliedrico e dalle mille risorse, Alessandro Dutto – noto editore dell’Araba Fenice di Boves - ha presentato il suo libro “Storie Piemontesi” venerdì 24 maggio 2013 alle ore 21 presso il Castello Arti e Mestieri di Cisterna d’Asti.
L’incontro, introdotto da Tiziana Mo, è stato organizzato dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I. C. di San Damiano d’Asti, in collaborazione con il Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna d’Asti.
L’autore collabora da tempo, con il Polo Cittattiva e il Museo ma questa è la prima volta che si presenta investe di autore. Un autore accattivante, ex giocatore di bocce, “perseguitato” dalla figura del fratello maggiore Fabrizio (quello che fa sempre tutto meglio…) ma soprattutto persona che ha avuto modo, in questi anni, di approcciarsi al mondo variegato dei lettori. Infatti, Alessandro Dutto è anche un editore particolare, capace di far assaggiare e gustare in anteprima, solo con le sue parole, i libri che pubblica. Ti presenta antipasti, primi piatti, secondi, contorni e dolci e chi si ferma alla sua bancarella già pregusta di assaporare queste storie che ti portano in luoghi e tempi vicini ma anche lontani.
E non rimani mai deluso una volta tornato a casa.
Proprio da questi incontri con storie vissute, storie raccontate, storie raccolte e ripescate… sono nate le “Storie piemontesi” che non vogliono riscrivere le leggende e le favole del passato ma ricostruirle, trasformarle, mischiarle a vicende vere o inventate rendendo davvero piacevole la lettura del volume – giunto già alla seconda edizione - che è una ricchissima raccolta di 46 storie.
E viene da chiedersi: “Ma quando avrà tempo di scrivere il signor Dutto?”. Ci si aspetterebbe una risposta complicata che non giunge perché, semplicemente, le storie arrivano da sole mentre si viaggia, mentre si aspetta, mentre si parla o mentre si ascolta. Partono dal genere di episodi del quotidiano che, spesso, giungono alle orecchie di tutti. La differenza è che solo qualcuno ha la capacità di trasformarle in altro, in percorsi ricchi e avventurosi capaci di entrare nei libri ma anche di non rimanerci perché arrivano a bussare alla porta del lettore per ripartire con lui alla volta di nuove strade.
Infatti, come ha sostenuto l’autore, per scrivere “basta” guardare la realtà in modo meno superficiale.
Alessandro Dutto riesce proprio in questo e il suo libro riesce a prendere per mano lettori davvero diversi. Come ha sottolineato Tiziana Mo, Dutto ha avuto la capacità di creare storie dalle storie proprio come facevano i nonni durante le serate nelle stalle. Si ascoltava una storia che, poi, era arricchita e modificata mille volte.
E questo è solo l’inizio perché è già pronto un nuovo libro, questa volta un romanzo “Attentato al tour” e, quasi sicuramente, un nuovo volume di “Storie piemontesi”.
Un nuovo autore che già si annuncia molto prolifico ma con l’intenzione chiara di non mostrarsi come uno scrittore “piemontese” perché, come ha ribadito, è necessario che la memoria non sia rievocata solo come uno spettro, uno zombie senza vita perché il passato per il passato, a suo avviso, non ha molto senso.
Auspica invece una tradizione del Piemonte radicata ma aperta, capace di rinnovarsi e, proprio per questo, di rimanere viva davvero senza trasformarsi in solo folclore.
Una serata piacevole e, a tratti, davvero esilarante per una persona che, anche in veste di autore, sicuramente ritornerà presto a Cisterna.
E adesso, quando vi capiterà di incontrare questo instancabile autore/editore particolare, ricordatevi che, magari, la molla per far nascere la prossima storia potrebbe scattare proprio grazie all’incontro con voi. Potreste essere l’ingrediente particolare di una magnifica ricetta segreta nelle mani di una specie di mago che sa trasformare le semplici parole in emozioni da ricordare.
Giovanna Cravanzola

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