ORAZIONE CIVILE PER LA RESISTENZA”
RACCONTARE PER SCONFIGGERE LA RIMOZIONE DEL PASSATO
10^ INCONTRO POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘13/’14
Ha ancora senso oggi, a quasi settantanni dalla fine del conflitto, continuare a parlare di Resistenza?
Se lo è chiesto Daniele Biacchessi che, venerdì 7 marzo 2014, ha fatto davvero un regalo prezioso a tutti i presenti con la sua “Orazione civile per la Resistenza”.
L’incontro è stato organizzato dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di San Damiano d’Asti in collaborazione al Museo Arti e Mestieri di un Tempo insieme alla Parrocchia di Cisterna d’Asti e all’Associazione Franco Casetta di Canale d’Alba. L’incontro si è reso possibile grazie alla grande disponibilità di Biacchessi.
Giornalista, scrittore, autore, regista e interprete di teatro narrativo civile Daniele Biacchessi lavora come caporedattore per Radio24 - Il Sole 24 Ore. Ha vinto numerosi premi giornalistici grazie alle sue inchieste giornalistiche. Tra le molteplici altre cose, nel 2011 vince il prestigioso Premio Speciale Unesco per lo spettacolo teatrale Aquae Mundi con il jazzista Gaetano Liguori. Dal 1975 lavora per numerose testate: Radio Lombardia, Radio Occhio, Radio Regione, Telemilanodue, Rete A, Antenna 3. Nella sua lunga carriera collabora inoltre con RAI, Radio Popolare, Mucchio Selvaggio, il quotidiano l’Unità, i settimanali Avvenimenti e L’Europeo. Dal 1988 al 1999, è fondatore, direttore della sede milanese, conduttore, inviato e cronista parlamentare di Italia Radio. È autore di venticinque tra libri, prefazioni, interventi pubblicati dai più importanti editori italiani. Scrive libri d’inchiesta sul terrorismo (gli omicidi di Walter Tobagi, Luigi Calabresi, Fausto e Iaio, Roberto Franceschi, Massimo D’Antona, Marco Biagi, strage di Bologna, strage di Piazza Fontana, strage di Ustica, strage di Piazza della Loggia, Italicus, strage Rapido 904) ed è anche il primo giornalista a svelare i retroscena sulla fuoriuscita di diossina dalla ICMESA di Seveso il 10 luglio 1976. Negli ultimi anni raccoglie in alcuni volumi le storie dei combattenti della lotta di Liberazione e della Resistenza italiana. Dal 2003 trasferisce gran parte del suo lavoro giornalistico nel teatro civile. Dal vivo collabora stabilmente con i musicisti Gaetano Liguori, Gang, Michele Fusiello, Andrea Sigona, Antonio Righetti, Massimo Priviero, artisti della scena jazz, rock, blues e canzone d’autore italiana.
Biacchessi, la cui famiglia ha vissuto in prima persona la crudeltà della guerra, ha iniziato il suo racconto facendo parlare un nonno. Suo nonno che, quando era bambino, narrava continuamente gli episodi terribili di cui era stato testimone. A quel tempo era difficile per un ragazzo capire ma, proprio grazie a quel racconto, a poco a poco è nata la consapevolezza dei valori che ci sono stati lasciati dalla Resistenza come la libertà, la solidarietà, il coraggio. Doni preziosi a cui, spesso, non sappiamo attribuire il vero senso perché non conosciamo la fatica, il sacrificio e il dolore di cui sono frutto.
Troppo spesso si etichetta tutto quanto è accaduto in quei tristi anni come un capitolo passato, una storia chiusa, morta e sepolta. In realtà, ancora oggi, troppe ferite rimangono aperte, troppe famiglie ancora piangono vittime per cui i carnefici, riconosciuti, non hanno scontato alcuna pena. Per questo è ancora importante ricordare, senza retorica e in modo critico, perché quei valori conquistati devono sempre essere difesi e riconquistati affinchè non vadano persi. L’incontro, ancora una volta, è stato accompagnato dalla presenza di molti bambini e sono proprio loro la speranza per un futuro migliore.
Il prossimo incontro organizzato dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese in colalborazione con il Centro Internazionale di Studi “Primo Levi” di Torino – rivolto agli alunni delle classi terze medie - si terrà venerdì 14 marzo 2014 alle ore 10,15 presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “V. Alfieri” dell’I.C. di San Damiano d’Asti. Titolo dell’incontro “Primo ufficio dell’uomo. I mestieri di Primo Levi”. Interverranno il prof. Fabio Levi, docente di Storia Contemporanea presso l’Università di Torino e direttore del Centro e la dott.ssa Roberta Mori, responsabile del settore didattico.
Giovanna Cravanzola