Martedì, 27 Gennaio 2015 | Scritto da: didattica


XPOCALYPSE NOW LAB: NUOVA VITA AI VECCHI PC”

12^ INCONTRO POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘14/’15

Sabato 31 gennaio 2015, presso la Scuola Primaria di Cisterna d’Asti, si è tenuto l’incontro dal titolo “Xpocalypse now lab”, organizzato dal Progetto Radis di Asti, dalla Rete Museale Roero e Monferrato, dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese, il Museo Arti e Mestieri di Cisterna d’Asti in collaborazione con l’Aimc di Asti.  L’iniziativa fa seguito ad un  precedente incontro formativo-informativo - che si è tenuto ad Asti  a giugno 2014 - su come recuperare e riutilizzare i computer sostituendo il sistema operativo XP con linux e programmi gratuiti - adatti alla realizzazione di

una didattica per competenze dai 3 ai 19 anni. Infatti, da aprile 2014, XP è andato in pensione. Tutto ciò comporta e comporterà notevoli disagi soprattutto per le scuole che, attualmente, dispongono nella maggior parte dei casi di pc che utilizzano questo sistema che non sarà più possibile aggiornare. Tutto ciò porterà a un aggravio di costi che, in questo momento, gli istituti non possono sostenere. Per questo motivo, ormai da anni, l’Associazione Radis – propone dei percorsi per l’utilizzo dei programmi liberi che,

oltre ad offrire il vantaggio della gratuità, non sono soggetti all’attacco di virus e possono essere utilizzati anche su quei pc che, nella maggior parte dei casi, sarebbero destinati al macero proponendosi come il tipico caso di risorsa scambiata per rifiuto.  Durante l’incontro, al quale hanno partecipato numerosi insegnanti e non solo, Oscar Pastrone ha fornito spiegazioni tecniche sulle modalità di installazione e utilizzo ma anche sulle motivazioni che rendono sostenibili questi programmi che, essendo “aperti”, producono documenti di diversa natura che possono essere letti senza l’utilizzo di software a pagamento. Pastrone ha posto anche l’accento sul fatto che, molto spesso, gli allegati digitali presenti nei libri di testo dei ragazzi, prevedono l’utilizzo di programmi specifici che non sono sempre disponibili sui pc di tutte le famiglie determinando, per questo, un ulteriore aggravio di spesa. Se tutte le amministrazioni utilizzassero i programmi liberi, ci sarebbe un notevole risparmio da parte della comunità non solo perché non dovrebbero essere acquistate le licenze dei programmi ma anche gli aggiornamenti degli antivirus. Per questo la scuola dovrebbe essere un luogo dove sperimentare questi programmi e non solo in relazione al risparmio che determinano ma anche perché sono elaborati da una comunità internazionale aperta che, in itinere, studia e sperimenta aggiornamenti che sono poi disponibili per tutti.

Il laboratorio rientra nel progetto  “RECUPERI-AMO”, proposto dalle scuole della Rete Museale Roero Monferrato – che ha come museo capofila quello di Cisterna – e finanziato dalla Regione Piemonte. Dopo l’introduzione teorica, la seconda  parte dell’incontro è stata di carattere laboratoriale  con l’installazione dei programmi in questione nel laboratorio informatico della Scuola Primaria di Cisterna. I partecipanti all’incontro faranno parte di un gruppo di lavoro a distanza che, grazie al supporto dei responsabili del progetto dell’ Associazione Radis – nelle persone di Oscar Pastrone e Roberta Volpato – potranno comunicare e scambiarsi informazioni e dubbi sull’utilizzo del programmi free nella didattica.

Una nuova sfida alla quale non mancheranno di aggiungersi nuove iniziative.

Il prossimo incontro del Polo Cittattiva, organizzato in collaborazione con il Museo di Cisterna,  l’Associazione Franco Casetta e la Biblioteca di Canale, si terrà venerdì 13 febbraio 2015. Giorgio Ferraris presenterà “In prima linea a Nowo Postojalowka. La campagna di Russia di Giacomo Alberti alpino della Cuneense” (ed. Araba Fenice). Il libro racconta i fatti di cui è stato protagonista e testimone, nella guerra in Russia, Giacomo Alberti, sergente degli alpini del Battaglione Pieve di Teco della Divisione Cuneense, rimasto sul Don la notte del 17 gennaio 1943 con il suo Plotone per proteggere la ritirata del Corpo d’Armata Alpino, sopravvissuto alla tragica battaglia di Nowo Postoialowka e uscito dall’accerchiamento russo a Nikolajewka. Per anni si è parlato e scritto soltanto della battaglia di Nikolajewka, mentre è stata del tutto ignorata, anche nei documenti ufficiali, quella di Nowo Postojalowka, ben più rilevante, dove i Battaglioni della Cuneense furono distrutti nello scontro con le truppe corazzate russe. Il volume espone in modo dettagliato il drammatico combattimento del 20 gennaio 1943 a Nowo Postojalowka, dove si manifestò la situazione di totale inadeguatezza del nostro esercito per quella guerra e dove persero la vita migliaia di alpini dei nostri paesi, arruolati nella Cuneense. In prima linea a Nowo Postojalowka è il primo libro con il nome di quella terribile battaglia nel titolo. Anche la fotografia della copertina, che non è mai stata pubblicata sui numerosi libri usciti sulla guerra in Russia, è del tutto diversa da quelle ormai molto diffuse e conosciute di ordinate colonne in ritirata, ed esprime efficacemente la situazione reale vissuta da decine di migliaia di soldati italiani in quelle tragiche giornate della seconda metà di gennaio del 1943.

Durante la serata si esibirà la Corale di Santo Stefano Roero guidata dal maestro Marco Costa.

Giovanna Cravanzola


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