Sabato, 7 Marzo 2009 | Scritto da: didattica

 CITTADINI QUI, ORA E ALTROVE

 

 

La cittadinanza come partecipazione, la cittadinanza come esclusione

 

Angelo Bottiroli

 

San Damiano d’Asti, 6 marzo 2009

 

 

L’argomento di questa serie di incontri è affascinante, oltre che di grande attualità, e può essere esaminato, come credo lo svolgeranno gli altri relatori, da più punti di vista. Per introdurlo, vi propongo qualche riflessione, pregandovi di considerare il mio intervento, appunto, come un’introduzione. Poi, come può capitare quando si legge un libro, al termine si può tornare a rileggere l’introduzione, magari trovandola inadeguata al resto del testo. Spero non sia così.

In questa introduzione, allora, tratterò il tema secondo due prospettive. La prima sarà quella della cittadinanza come partecipazione, la seconda quello della cittadinanza come esclusione. I due approcci sono evidentemente tra di loro in contraddizione, ma è solo evidenziando le contraddizioni e facendole interagire tra loro in modo dialettico che si può trovare una sintesi, come ci hanno insegnato alcuni filosofi del passato. Più recentemente, poi, soprattutto gli studiosi di scienze sociali ci hanno indicato un’altra strada: l’interazione dialogica che, senza comprendere in sé in una sintesi superiore le diverse posizioni, consente di fare dei passi avanti, arricchendo le differenti concezioni del mondo che ogni soggetto, singolo o collettivo, ha elaborato.

SCARICA IL DOCUMENTO COMPLETO: cittadinanza-attiva-6-marzo-09

Partecipa alla discussione