“DAL PICCOLO AL GRANDE, DAL VICINO AL LONTANO,

“La Repubblica tutela

il paesaggio”

(ART. 9 della Costituzione italiana)

CISTERNA D’ASTI

CASTELLO MEDIOEVALE

DOMENICA 25 OTTOBRE 2009

ORE 14.45

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“Il vino è la luce del sole tenuta insieme dall’ acqua” (G. Galilei), parole cui i secoli non hanno tolto la forza e la magia che, come per incanto, sembrano scaturire al meglio dalle pagine del bel volume: “IL NOSTRO PATRIMONIO I BAMBINI RACCONTANO LE LANGHE, IL MONFERRATO E IL ROERO”, ed. Umberto Allemandi & C., realizzato grazie al contributo della Regione Piemonte ed alla collaborazione dell’ Ecomuseo delle Rocche del Roero. Disegni, parole, suggestioni fatte di cielo, di colline, di sogni e bisogni di uomini e donne chini sotto il sole. Parole di colori e profumi dipinti sul viso dei bambini, parole di terra attraverso la quale “sappiamo di essere liberi”.

25 ottobre 2009, Castello di Cisterna d’Asti, splendida giornata di sole e magnifica occasione per presentare un libro realizzato da bambini ma pensato - e fortemente voluto - da un adulto che ha saputo conservare nei suoi occhi lo stupore e la meraviglia dell’ infanzia: il dottor Sergio Conti, Assessore alle Politiche Territoriali della Regione Piemonte. Il pomeriggio, è stato aperto dai saluti del dottor Antonio Ferrero a nome della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti che ha creduto e finanziato il progetto del Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese, che vede come capofila la Direzione Didattica di San Damiano d’Asti organizzatrice della giornata con il Museo Arti e Mestieri di un tempo di Cisterna d’Asti. Il dottor Francesco Contino, responsabile dell’ Ufficio Scolastico Provinciale di Asti, ha introdotto l’incontro ricordando che la finalità della scuola è di formare uomini liberi, cittadini consapevoli. E di scuola ha parlato anche il dottor Franco Calcagno, nuovo Dirigente Scolastico della Direzione Didattica di San Damiano d’Asti sottolineando le finalità del Progetto del Polo Cittattiva, che vedono nell’ interazione con il territorio la forza maggiore per diffondere e comunicare le tematiche della cittadinanza attiva, indispensabile supporto al lavoro della scuola in una società in continua trasformazione.

Importante anche la presenza del dottor Pierfranco Ferraris, assessore all’ ambiente della Provincia di Asti, e del nuovo sindaco di Cisterna, Renzo Peletto. L’ins. Tiziana Mo, a nome delle scuole del territorio e in qualità di responsabile del settore didattica dell’ Ecomuseo delle Rocche, ha ribadito l’importanza negli anni della collaborazione con il Comune di Cisterna che ha portato ottimi risultati dovuti, in primo luogo, alla condivisione delle finalità di un progetto educativo di territorio.

Gradita sorpresa è stata la presenza dell’ Editore Umberto Allemandi che ha curato la pubblicazione.

Ma perché un libro sul paesaggio realizzato dai piccoli? A questa domanda ha risposto l’assessore Conti che, nel corso di lunghi mesi ha preso contatti con le scuole di tutto il Piemonte, con pazienza e costanza ha intessuto relazioni cercando materiali, discutendoli con le insegnanti che li avevano curati e recandosi di persona presso le scuole dove erano stati realizzati. Il lavoro è partito dallo stimolo della candidatura Unesco dei territori considerati. Perché non rivisitarli attraverso gli alfabeti infantili?

Una ricerca dettata, come ben si comprende, dalla passione e dalla convinzione che i bambini siano capaci di percorrere distanze immense. Bambini con occhi grandi, spalancati sul mondo, che sanno vedere oltre le cose. Questo il senso del libro, un modo diverso per descrivere il territorio tramite lo sguardo delle giovani generazioni, un investimento per raccontare il presente, il passato ma anche il futuro.

La seconda parte della giornata è stata dedicata al dibattito: “ECONOMIA E PAESAGGIO: UN EQUILIBRIO E’ POSSIBILE?” con gli interventi dell’ assessore regionale Sergio Conti, del Presidente dell’ Osservatorio del paesaggio per l’ Astigiano e il Monferrato dottor Marco De Vecchi, dell’assessore dell’ ambiente della Provincia di Asti, dottor Pierfranco Ferraris, del dottor Stefano Audifredi, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze sociali dell’Università di Torino, del presidente del Gruppo Costruttori di Asti, membro di giunta ANCE PIEMONTE, geom. Bruno Verri.

Nel dibattito sono emersi spunti importanti che hanno stimolato una serie di riflessioni da parte di tutti i partecipanti al dibattito, con rimandi continui alla Costituzione e alle regole. Senza le regole della collettività del passato, oggi non ci sarebbe territorio. Regole come identità di ciò che si può ancora fare perché questo è un patrimonio unico che non ha prezzo.

Molto interessanti le conclusioni e la sintesi del dibattito a cura del dottor Bottiroli: in un clima che fino a pochi anni fa era la deregulation, al termine della giornata è emersa fortissima la necessità da parte dei partecipanti di regole certe, condivise e chiare per poter assolvere sia ai propri doveri di amministratori comunali che di costruttori cercando di fare in modo che il paesaggio ritorni (o rimanga) un patrimonio di tutti.

La giornata si è conclusa con la proposta, da parte degli intervenuti, di riproporre il dibattito anche presso altre sedi e già questa affermazione giustifica l’ investimento fatto su iniziative del genere dal Polo Cittattiva.

Prossimo incontro del POLO CITTATTIVA, giovedì 19 novembre 2009, alle ore 21,00, scuola media di Vezza d’ Alba – Cn.

Titolo della serata sarà: “ LA MATEMATICA DEL CITTADINO” ECONOMIA” relatore Prof. Ferdinando Arzarello dell’ Università di Torino.

Ins. G. Cravanzola