“Insegnare è bello ma ha bisogno anche del divertimento dell’insegnante!” ha esordito la prof. Gemma Gallino nel suo intervento alla “2a Festa della Mate… dalla A(da) alla Z(appa). Ricordando Ada Ferrero Baldini e Gigi Zappa” che si è tenuta il 6 maggio 2023 a S. Damiano. L’iniziativa è stata organizzata da Polo Cittattiva per l’ Astigiano e l’Albese – I. C. di S. Damiano - con il Patrocinio del Comune di S. Damiano – Castello di Cisterna, Gazzetta d’Asti, CRAsti, Fra Spa, Lib. “Il Pellicano” e Aimc di Asti. L’incontro è iniziato con i saluti del Sindaco Davide Migliasso e della D.S. prof.ssa Laura Franco dell’ I.C. di S. Damiano. L’ iniziativa è partita a settembre grazie alla formazione con la Gemma Gallino (cisternese doc) che ha coinvolto una cinquantina di insegnanti dell’istituto. Il tema è stato suggerito attraverso alcune suggestioni della prof.ssa Gallino relative ai ponti, in senso letterale e metaforico. La matematica è stata vista come ponte per affrontare il tema delle diversità perché, come tutto il mondo scientifico, è fatta di scambi, relazioni, si nutre del confronto idee e di punti di vista diversi. Per questo, gli alunni hanno realizzato come elaborati per la mostra dei giochi matematici perché il gioco è un ponte che mette in rapporto con qualcun altro. Lo è ancora di più se ideato, costruito - attraverso attività laboratoriali cooperative - e messo a disposizione per sostenere altri bambini. Il lavoro sviluppato con le classi, ha coinvolto 9 plessi (tra scuole infanzia e primaria di Cisterna, Valgorzano, San Giulio e S. Damiano): 27 sezioni/classi e circa 350 alunni. Imparare, insegnare, divertirsi… proprio questo è stato alla base della formazione per i docenti tenuta dalla prof.ssa Gallino ma anche del suo discorso. Già Platone invitava a educare i ragazzi come se giocassero perché, è proprio attraverso la relazione e il gioco che si costruiscono competenze creative e non solo. “Il gioco è sempre possibilità, scoperta – ha sottolineato Gemma Gallino – e accettazione della sconfitta cosa che, invece, spesso non accade altrove. Tramite il gioco, si affinano le proprie capacità anche con la perseveranza. Ed è per questo che si dovrebbe promuoverlo come strumento didattico. Quando si gioca, se si commette un errore, si riprova ancora. A scuola, invece, spesso lo sbaglio viene stigmatizzato e così chi lo commette si sente incapace”. Per concretizzare le sue parole, la relatrice ha coinvolto i presenti in momenti ludici e situazioni problematiche accattivanti. Piccole e grandi magie che hanno stupito soprattutto per la matematica alla loro base. Dopo la premiazione delle scuole partecipanti - grazie alla Cassa di Risparmio di Asti – c’è stata l’inaugurazione della mostra con i familiari di Ada Ferrero Baldini e Gigi Zappa. Una folla si è riversata nella Galleria municipale che ha accolto l’allestimento dei giochi matematici realizzati dai bambini: giochi dell’oca “territoriali”, mappone, puzzle, tangram, geometrie di carta, domino, trottole varie… La mostra è rimasta aperta al pubblico per due domeniche successive mentre, in settimana, è stata fruibile solo dalle scuole. Il ricavato di circa 500 euro è stato devoluto alla Missione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore in Kenia. Infatti, uno dei ponti concreti del progetto è stato costruito proprio con questo istituto grazie ai bambini di Cisterna che hanno aderito all’iniziativa avviando una ricca corrispondenza con gli alunni della “Carlo Liviero Children’s Home” di Embu grazie alla collaborazione di Suor Jacinta Njoroge, Direttrice dell’Istituto. Attraverso semplici e coloratissimi messaggi, i bambini si sono scambiati saluti, informazioni sul proprio modo di vivere e non solo. Molti dei bimbi della missione, ad esempio, hanno raccontato la loro gioia per l’arrivo della pioggia ma anche sogni e speranze. La lingua non è stato un ostacolo. È stato possibile comprendersi ugualmente. Tutto ciò ha richiesto molto lavoro ed impegno perché le classi africane sono molto numerose così i bambini cisternesi si sono cimentati in corrispondenze con destinatari diversi… ma nessuna lettera arrivata è rimasta senza risposta. Un percorso pieno di allegria, colori, voglia di imparare, piacere di farlo insieme che tornerà nel 2024.
Giovanna Cravanzola