Giovedì, 5 Maggio 2011 | Scritto da: didattica

AMORI E SELVAGGINA - VITA PRIVATA DI VITTORIO EMANUELE II

16° INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

Venerdì 6 maggio 2011 alle 21,00 si è tenuto al Castello di Cisterna d’Asti un nuovo appuntamento promosso dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese - di cui la Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti è capofila – in collaborazione con il Museo Arti e Mestieri di un Tempo ed il Comune di Cisterna d’Asti.

L’incontro è stato l’occasione per presentare il libro “Amori e selvaggina – Vita privata di Vittorio Emanuele II” di Dino Ramella, edito da Ananke Edizioni.

L’autore e  il libro sono stati sapientemente introdotti dal dottor Sandro Cerrato che ne ha delineato i tratti salienti. Dino Ramella, consulente d’azienda di professione, è un appassionato di storia e, in particolar modo, di quella relativa a Casa Savoia. Già in passato, per la stessa casa editrice, ha pubblicato un altro libro dal titolo “Ritratti sabaudi: vizi e virtù di Casa Savoia”presentato nel maggio del 2009 sempre al Castello con l’introduzione del prof. Bordone.

Il volume rivisita il personaggio di Vittorio Emanuele II nelle sue passioni personali, selvaggina e amori, entrambi “cacce” al tempo stesso, accompagnate da cenni della sua vita privata, rivelazioni inedite, abitudini, aneddoti, episodi e curiosità legate alle vicende private del primo Re d’Italia.
La narrazione intreccia i momenti intimi della vita del sovrano, articolandosi in diversi momenti e retroscena della sua vita privata, soprattutto quelli meno noti. I testi sono impreziositi da una ricca serie di incisioni e fotografie d’epoca.

Ma quali motivazioni – come ha chiesto il dottor Cerrato - hanno mosso alla pubblicazione di questo libro in un periodo così denso di pubblicazioni sul Risorgimento. Per l’autore la necessità era quella di presentare il lato “umano”, quotidiano del primo Re d’Italia che poco sopportava la disciplina di corte, il cerimoniale preferendogli, quando possibile, una vita meno vincolata da regole.

Cosa che gli veniva offerta in occasione delle battute di caccia che, nelle zone dove venivano praticata, secondo l’ autore erano molto attese perché lasciavano una certa quota di liquidità sia in lasciti alle parrocchie e alle popolazioni locali.

Prossimo appuntamento del polo cittattiva, venerdì 28 maggio 2011 alle 18,00 presso il Castello di Cisterna d’Asti per la presentazione del libro: “Italiane: un viaggio nell’ Italia unita dalla forza delle donne”.

Giovanna Cravanzola

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