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Domenica,23 Ottobre 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 28ott11barbero

SCARICA LA RELAZIONE IN FORMATO MP3: http://www.scuolealmuseo.it/registrazioni_download.html

“LA ‘STORIA DEL PIEMONTE’ AL CASTELLO DI CISTERNA D’ASTI”

2^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2011/2012

Una serata di ottobre, anche in epoca di reality show, può raccogliere un centinaio di persone – dagli otto agli ottantanni – ad ascoltare la storia quando è raccontata dalla viva voce di un personaggio d’eccezione, il professore Alessandro Barbero, storico, docente presso l’Università del Piemonte Orientale, saggista, scrittore, collaboratore di “Storica”, “Tuttolibri” del quotidiano “La Stampa”  e non solo, conosciuto anche per i suoi interventi al programma “Superquark”.  Definito dal prof. Franco Cardini uno “studioso di genio”, il prof. Barbero per la seconda volta, nel giro di pochi mesi, è stato ospite graditissimo a Cisterna d’Asti.  Tutto ciò è avvenuto venerdì 28 ottobre 2011 alle 21,00 presso il Castello di Cisterna d’Asti, durante l’incontro organizzato dal  Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese - di cui la Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti è capofila – in collaborazione con il Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna d’Asti e la libreria Fenice di S. Damiano d’Asti. more…

Giovedì,29 Settembre 2011 | Scritto da: didattica

ECCO LA SINTESI DEL PERCORSO SVILUPPATO NEGLI ANNI SCORSI: sintesi_progcittattivastigianoalbesefinoa10_11

Lunedì,26 Settembre 2011 | Scritto da: didattica

Scarica le relazioni in formato mp3:

http://www.oronoronta.org/webpages/2011-10-08_liberta.html

IL DOVERE DELLA LIBERTÁ

Sabato 8 ottobre il Museo Arti e mestieri di un tempo di Cisterna ha ospitato il 9° incontro filosofico organizzato in collaborazione con il gruppo culturale Oron Oronta e il Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese.

Il convegno recava il titolo “Il dovere della libertà. Responsabilità individuale e destino collettivo” ed ha fornito una lettura assolutamente diversa di ciò che questo concetto implica e può implicare. Se si ricerca il termine su un more…

Domenica,25 Settembre 2011 | Scritto da: didattica

Enti proponenti: Ecomuseo delle Rocche del Roero, Ente Parchi Astigiani, Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese, Rete Museale Roero Monferrato

con la collaborazione di: Dipartimento di Colture Arboree – Università degli Studi di Torino, Enoteca Regionale del Roero, Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano

DESTINATARI: le scuole dell’Astigiano e dell’Albese, le famiglie, gli Enti del territorio.

TEMPI: Progetto pluriennale a partire dall’anno scolastico 2011/2012

L’Astigiano e l’Albese sono caratterizzati da piccoli paesi in cui la scuola svolge un ruolo fondamentale nell’azione di promozione culturale e di sviluppo sociale a partire dal recupero della cultura dei luoghi.

Il progetto “Adotta un gelso” si propone, a partire dalla scuola, attraverso la riscoperta della geografia del paesaggio nel passato – caratterizzato dalla presenza diffusa del gelso, pianta fondamentale nell’economia contadina – di coinvolgere le famiglie e le amministrazioni locali in un’azione finalizzata al censimento dei luoghi in cui erano presenti i gelsi. Questa ricerca a partire dalle scuole, infatti, si prefigge di recuperare la memoria dei luoghi come strumento di riprogettazione del presente e di un futuro più “a misura di bambino”, quindi più adatto anche al mondo degli adulti. more…

Martedì,24 Maggio 2011 | Scritto da: didattica

ITALIANE – UN VIAGGIO NELL’ITALIA UNITA DALLA FORZA DELLE DONNE

17^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

Sabato 28 maggio 2011 presso il Castello di Cisterna d’Asti, si è concluso positivamente  il ciclo di incontri di sensibilizzazione per l’a.s. 2010/2011, promosso dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese - di cui la Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti è capofila – in collaborazione con il Museo Arti e Mestieri di un Tempo ed il Comune di Cisterna d’Asti.

Un anno ricco di soddisfazioni per gli organizzatori che hanno visto coinvolte un numero davvero significativo di partecipanti alle varie iniziative proposte.

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Giovedì,5 Maggio 2011 | Scritto da: didattica

AMORI E SELVAGGINA - VITA PRIVATA DI VITTORIO EMANUELE II

16° INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

Venerdì 6 maggio 2011 alle 21,00 si è tenuto al Castello di Cisterna d’Asti un nuovo appuntamento promosso dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese - di cui la Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti è capofila – in collaborazione con il Museo Arti e Mestieri di un Tempo ed il Comune di Cisterna d’Asti.

L’incontro è stato l’occasione per presentare il libro “Amori e selvaggina – Vita privata di Vittorio Emanuele II” di Dino Ramella, edito da Ananke Edizioni.

L’autore e  il libro sono stati sapientemente introdotti dal dottor Sandro Cerrato che ne ha delineato i tratti salienti. Dino Ramella, consulente d’azienda di professione, è un appassionato di storia e, in particolar modo, di quella relativa a Casa Savoia. Già in passato, per la stessa casa editrice, ha pubblicato un altro libro dal titolo “Ritratti sabaudi: vizi e virtù di Casa Savoia”presentato nel maggio del 2009 sempre al Castello con l’introduzione del prof. Bordone.

Il volume rivisita il personaggio di Vittorio Emanuele II nelle sue passioni personali, selvaggina e amori, entrambi “cacce” al tempo stesso, accompagnate da cenni della sua vita privata, rivelazioni inedite, abitudini, aneddoti, episodi e curiosità legate alle vicende private del primo Re d’Italia. more…

Domenica,27 Marzo 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 4april11

TERRONI

Tutto quello che è stato fatto

perché gli italiani del sud

diventassero meridionali

Lunedì 4 Aprile, organizzato dal Polo Cittattiva Astigiano e Albese, il castello di Cisterna d’Asti ha ospitato il giornalista Pino Aprile, autore di un libro che mette in discussione il trionfalismo nazionalistico proprio durante le celebrazioni dei 150 anni di Unità d’Italia. Il tentativo di rispondere ad una semplice domanda ha fatto emergere avvenimenti scomodi e quindi rimossi dai libri di storia. Come scrive lo stesso autore, «a mano a mano che scoprivo queste cose, ne parlavo. Io stupìto; gli ascoltatori increduli. Poi io furioso; gli ascoltatori seccati: esagerazioni, invenzioni e, se vere, cose vecchie».

Se da una parte conosciamo il Risorgimento come liberazione di un manipolo di giovani idealisti dalla oppressione borbonica, al comando del leggendario Garibaldi, dall’altra furono concessi lo stupro, il saccheggio, “cose da cloaca” le definì lo stesso eroe. «E se il libro di storia ti chiede da che parte vuoi stare, tu che gli dici: sono meridionale come il brigante o “italiano” come Lui?» Incarcerazioni senza accusa, nè processo, di briganti per definizione: semplicemente perchè meridionali. Fucilazioni di massa, fosse comuni, campi di concentramento istituiti da italiani del Nord per more…

Domenica,20 Marzo 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 25mar11

SCARICA LA  RELAZIONE DI ALESSANDRO BARBERO IN FORMATO MP3:

prima parte: http://www.scuolealmuseo.it/registrazioni/barbero1.mp3

seconda parte: http://www.scuolealmuseo.it/registrazioni/barbero2.mp3

“RITRATTI: CAVOUR E GARIBALDI… PERSONAGGI ILLUSTRI AL CASTELLO DI CISTERNA D’ASTI”

13^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. 2010/2011

Un incontro per conoscere gli aspetti nascosti della storia, il lato “umano” di alcuni personaggi che l’hanno resa tale: Cavour e Garibaldi. Una storia particolare - quella che 150 anni fa ha portato all’unità del nostro Paese – raccontata da un narratore d’eccezione, il professore Alessandro Barbero, storico, docente presso l’Università del Piemonte Orientale, saggista, scrittore, collaboratore di “Storica”, “Tuttolibri” del quotidiano “La Stampa”  e non solo, conosciuto anche per i suoi interventi al programma “Superquark”. L’incontro si è tenuto venerdì 25 marzo 2011 alle 21,00 presso il Castello di Cisterna d’Asti organizzato dal dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese - di cui la Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti è capofila – in collaborazione con il Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna d’Asti. more…

Venerdì,18 Febbraio 2011 | Scritto da: didattica

Giobedì 17 febbraio Roberto Benigni è stato l’ospite d’onore della terza serata del Festival di Sanremo 2011, dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia… una commovente lezione di storia…

SCARICA LA PRIMA PARTE:  http://www.youtube.com/watch?v=zLs-HEYZpZA&feature=related

SCARICA LA SECONDA PARTE:   http://www.youtube.com/watch?v=xxMY-laUzFc

SCARICA LA TERZA PARTE: http://www.youtube.com/watch?v=ic5juOkkqi4

SCARICA LA QUARTA PARTE: http://www.youtube.com/watch?v=7YnTM-U-ukE

Lunedì,10 Gennaio 2011 | Scritto da: didattica

scarica il volantino: 14genn11fasano

1914 -1918

L’INUTILE MASSACRO

Quarto incontro del Polo Cittattiva per l’ Astigiano e l’ Albese

della Direzione Didattica di S. Damiano d’Asti per l’a.s. ’10/’11

Venerdì 14 gennaio 2011 si è tenuto - in collaborazione con l‘Associazione “Franco Casetta” e la Biblioteca Comunale di Canale d’Alba - il primo incontro del nuovo anno promosso dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese che vede la Direzione Didattica di S. Damiano come capofila.

Un nuovo interessante appuntamento con la dott.ssa Nicoletta Fasano dell’ Israt di Asti che ha presentato il suo ultimo lavoro di ricerca, confluito nella pubblicazione: “1914 – 1918 – L’ inutile massacro”.

Il libro parte da una mostra itinerante partita nel 2007 – e ancora disponibile - per ricordare il novantesimo anniversario di Caporetto perché la Grande Guerra rimane ancora oggi una presenza molto più viva di quanto non si pensi. La mostra, tematizzata alla ricerca degli aspetti meno conosciuti di questa guerra unica in Europa, parte soprattutto dal punto di vista dei soldati.

Un conflitto unico, innanzitutto, per il numero spropositato di morti e feriti ma anche la mobilitazione di uomini tra trincee e lavoro bellico all’interno delle fabbriche. Infatti, proprio quest’ ultimo, è uno degli aspetti nuovi di questa guerra che, però, dall’ altro lato porterà come conseguenza un fortissimo tasso di disoccupazione al termine del conflitto. Un’altra caratteristica è l’utilizzo, in chiave bellica e distruttiva, degli ultimi ritrovati dei processi scientifici e tecnologici che, proprio per questo, verranno fortemente incentivati in questo periodo.

Per oltre quattro anni progresso e arcaicità si scontrano fino a modificare nel profondo lo stesso modo di fare guerra portando, per esempio, alla fine della cavalleria e alla supremazia dell’ artiglieria pesante.

Immensi paesaggi vengono trasformati e devastati per sempre insieme ai corpi e alle anime di uomini, quasi sempre impreparati e mal equipaggiati, che per anni lasceranno le loro famiglie spesso senza farvi più ritorno. Quando invece riusciranno a farlo, sovente saranno ridotti a “larve”, privi di arti, in preda ad allucinazioni che impediranno loro di riprendere una vita normale. Una messe di giovani falcidiati sotto una terribile scure di cui, talvolta, non comprendevano neppure il motivo. more…