Gianni Oliva, un grande amico di Cisterna d’Asti è tornato a presentare l’ultimo nato “Castelli piemontesi. storia di castelli e di genti piemontesi. Vol. 3″ (Biblioteca dell’ immaginario). A dialogare con lui, la Tiziana Mo anima del Museo arti e Mestieri di un Tempo che ha sede proprio nel Castello di Cisterna. L’incontro, che si è svolto lunedì 11 ottobre 2021, è stato organizzato da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di S. Damiano d’Asti, Museo di Cisterna con Fra Production Spa, Libreria “Il Pellicano” e Aimc di Asti.
Il volume fa parte della della collana “Città disegnate e raccontate” e, come ha sottolineato Oliva, la serie dedicata al Piemonte, racconta alcuni dei numerosi castelli che ospita la regione (circa 1000). La loro origine e condizione è diversa. Nel 1500 la loro funzione militare termina grazie all’utilizzo delle armi da fuoco ma, in ogni caso, rimangono come simboli di forza e ricchezza. Successivamente vengono sostituiti da bastioni. Il Piemonte vanta un numero così grande di castelli perché, per molto tempo, non è stato sottoposto ad un unico potere. Il dominio dei Savoia arrivava fino alla Val di Susa ma potevano contare sul Moncenisio e il San more…