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Domenica,25 Aprile 2021 | Scritto da: didattica

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COMUNISTI A MODO NOSTRO. STORIA DI UN PARTITO LUNGO UN SECOLO”

CLAUDIO PETRUCCIOLI NE HA DISCUSSO CON MARIO RENOSIO

A pochi mesi dal primo incontro, venerdì 7 maggio 2021 c’è stato il gradito ritorno del dott. Claudio Petruccioli per la presentazione del suo ultimo libroComunisti a modo nostro. Storia di un partito lungo un secolo” (Marsilio Specchi) scritto con Emanuele Macaluso. L’autore ne ha discusso con Mario Renosio (Israt). La videoconferenza è stata organizzata da Polo cittattiva per l’astigiano e l’albese - I.C. di S. Damiano d’ Asti, con Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna, Israt, Casa della Resistenza e della Deportazione di Vinchio, Associazione “Franco Casetta”, con Fra Production more…

Venerdì,16 Aprile 2021 | Scritto da: didattica

DOCUMENTAZIONE DELL’INCONTRO CON IL PROF. BRUNO LOSITO

SLIDES INCONTRO

Venerdì,2 Aprile 2021 | Scritto da: didattica

DOCUMENTAZIONE DELL’INCONTRO CON IL DOTT. MICHELE GAGLIARDO, RESPONSABILE NAZIONALE LIBERA FORMAZIONE.

SLIDES DELL’INTERVENTO

Mercoledì,31 Marzo 2021 | Scritto da: didattica


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Un romanzo che contiene anche giornalismo di inchiesta. “Ma la sabbia non torna” (Sem) di Laura Calosso è questo e molto altro. L’autrice ne ha discusso con Enrico Cico, in videoconferenza, giovedì 29 aprile 2021. L’incontro è stato organizzato da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’albese – I.C. di San Damiano, Museo di Cisterna con Fra Production Spa, Lib.“Il Pellicano” e Aimc di Asti. Nel libro, attraverso le vicende della protagonista, si parla dell’ utilizzo illecito della sabbia della spiagge. Un problema di cui si è taciuto e di cui si tace come se si trattasse di una risorsa illimitata. In realtà è preziosissima perchè contiene silicio utilizzato, ad esempio, per realizzare smartphone e pc. L’autrice - come ha sottolineato in apertura - ha sempre avuto la passione per la scrittura e il giornalismo d’inchiesta soprattutto su aspetti che spesso non vengono presi in considerazione perchè spinosi e troppo importanti. La trasmissione “Report”, ad esempio, è partito dall’ inchiesta contenuta ne “La stoffa delle donne” per realizzare una puntata. “Nel mio ultimo libro, l’indagine sull’erosione delle coste si innesta su cambiamenti climatici che determinano l’innalzamento degli oceani e lo scioglimento dei ghiacciai che è arrivata a velocità grandissime. Nel 2100 si pensa alla scomparsa di intere città costiere dovuta all’aumento del livello del mare ma, purtroppo, la politica non ne parla. I ragazzi, invece, ne sono consapevoli e hanno un’ ecoansia”. Il libro, come ha ricordato Cico, ha avuto molta visibilità mediatica. “Si pensa - ha detto more…

Mercoledì,31 Marzo 2021 | Scritto da: didattica

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Cinque libri, cinque vite o forse qualcuna di più… giovedì 19 aprile 2021 Gianfranco Miroglio ha presentato l’ultimo nato “Anime” (Collezione Letteraria) dialogando in videoconferenza con Enrico Cico. L’incontro è stato organizzato da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’albese – I.C. di San Damiano, Museo di Cisterna con Fra Production Spa, Lib.“Il Pellicano” e Aimc di Asti. Già Dirigente Scolastico del Circolo di San Damiano d’Asti, Gianfranco Miroglio ha visto la nascita del Polo cittattiva per l’Astigiano e l’Albese concepito nel novembre del 2007. Come ha sottolineato in apertura Enrico Cico, Miroglio è un uomo che ha fatto della cultura un mezzo di comunicazione e gli ha dato il valore dell’ incontro e del dibattito. “Anime” è il suo ultimo libro pieno di pluralità che va dall’intreccio di parole e di piani di lettura. Ma chi è l’autore? “Questo appuntamento è pieno di affetti. Mi sono sempre occupato di scuola e ambiente entrambe affrontate con passione e affetto. L’altra passione è la scrittura. La bellezza di portare alla fine una storia è di avere un angolo dove raccogliere emozioni per trovare il coraggio di esporle. La pluralità di “Anime” nasce perché c’è un riferimento sia all’anima individuale che alle anime. Non ha un finale e, forse, rimane aperto alla prosecuzione. Ho pensato al tentativo di andare nel profondo di ciascuno di noi, nella sua stanza segreta, lasciando aperto uno more…

Mercoledì,31 Marzo 2021 | Scritto da: didattica


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DELL’AMORE E DI ALTRI DEMONI. EROS NELL’INTERPRETAZIONE DI PLATONE”

Un altro appuntamento per parlare di amore ma anche dell’essenza della vita con il prof. Alberto Banaudi. Venerdì 16 aprile 2021 si è tenuta la videosofia Dell’amore e di altri demoni. Eros nell’interpretazione di Platone” organizzata da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’albese – I.C. di San Damiano, Museo di Cisterna con Fra Production Spa, Lib.“Il Pellicano” e Aimc di Asti. Rispetto al tema dell’amore, Platone diffidava dei poeti che davano troppo spazio alle passioni e alle emozioni cogliendo solo il lato drammatico dei sentimenti. I poeti, dal suo punto di vista, avrebbero dovuto cantare solo dei valori civili. Il tema dell’amore, invece, era importante e Platone ne ha scritto nel Simposio e nel Fedro. Il termine simposio indicava un incontro conviviale durante il quale era possibile bere ma con misura. In quello di cui scrive, Platone immagina che siano presenti personaggi importanti come Aristofane, Agatone, Fedro, Pausania, Socrate, Alcibiade… Si decide di fare un elogio dell’amore. Si tratta di un esercizio retorico difficile: cantare qualcosa che nessuno elogerebbe perchè i greci consideravano l’amore una malattia. I personaggi, quindi, gareggiano per dire cose capaci di suscitare sorprese. Alcuni dicono che l’amore è degno di more…

Mercoledì,31 Marzo 2021 | Scritto da: didattica


LINK ALLE PREMESSE
LINK AL VIDEO DEL GRUPPO ROCK ‘N ROLL

Dalla protesta contro le antenne alla convenzione di Faro: il caso di Cinaglio, Cisterna e Robella.


Cinaglio, Cisterna, Robella realtà unite dall’amore per il territorio e dalla protesta contro l’installazione di antenne di telefonia mobile accanto a edifici rilevanti a livello storico/artistico (Chiesa romanica di S. Felice a Cinaglio e Castello di Robella) o su terreni considerati di “notevole interesse pubblico” (Cisterna). Seguono raccolte firme, denunce ma anche la nascita del gruppo more…

Giovedì,25 Marzo 2021 | Scritto da: didattica

Percorso formativo ed educativo per promuovere saggezza digitale tra studenti, genitori e insegnanti - realizzato dall’IC di San Damiano -
Inserito nel “Progetto didattico Blu (Blende Learning Union)” relativo all’Emergenza Covid19 del quale l’ Istituto Monti di Asti è capofila.

INCONTRI A DISTANZA (VIA MEET), CONDOTTI DAI FORMATORI DEL “CENTRO STEADYCAM DI ALBA – COOPERATIVA RO&RO”
PER DISCUTERE DI VIDEOGIOCHI

Martedì,23 Febbraio 2021 | Scritto da: didattica



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UNA COMUNITA’ CHE CURA: IL RESTAURO DELLA PALA DEL PRINCIPE DAL POZZO”

Domenica 28 marzo 2021, un giorno da ricordare per Cisterna che ha festeggiato un’importante progetto con l’incontro “Una comunità che cura: il restauro della pala del Principe Dal Pozzo” organizzato da Parrocchie di Cisterna e S. Matteo, Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’albese – I.C. di San Damiano, Museo Arti e Mestieri e Comune di Cisterna con Fra Production Spa e Aimc di Asti. In apertura, Tiziana Mo ha ricordato Teresa Bertello il cui lascito testamentario ha permesso il restauro della tela. Un ringraziamento è andato anche a Dario e Simone Carosso, Roberto Gallino, Alfonso di Nardo e Bruno Guido per il riposizionamento della pala e a Fabio Magni per supporto tecnico per la diretta. Il Vescovo, Marco Prastaro ha ricordato come il passato possa ancora insegnarci a costruire bellezza. Mario Sacco, presidente della Fondazione CrAsti ha sottolineato la vivacità culturale di Cisterna grazie alla peculiarità del Museo. Paolo Lanfranco, presidente della Provincia, ha ricordato l’importanza del valore comunitario del progetto di recupero. Il Sindaco Renzo Peletto ha portato i saluti da parte dell’ amministrazione. Il presidente dell’ Associazione Museo Arti e Mestieri, Lino Vaudano ha detto: ”Spesso si dice che la bellezza salverà il mondo ma prima occorre salvare la bellezza che non è solo arte ma tutto ciò che ci circonda e che ci viene da Dio”. Don Binello, ha presentato il progetto culturale dell’ Associazione S.S. Gervasio e Protasio che, in collaborazione con Museo e la popolazione, ha lo scopo di salvaguardare il patrimonio artistico e paesaggistico. “Non bisogna abituarsi alle brutture ma preservare la bellezza per mantenerla nel tempo” ha concluso. Baldassarre Molino, invece, more…

Martedì,23 Febbraio 2021 | Scritto da: didattica


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Nel primo giorno di primavera, una nuova videosofia del prof. Alberto Banaudi per parlare di amore. “La guerra dell’amore. La visione di Eros nei poeti e in Platone” il titolo dell’ incontro che si è tenuto sabato 20 marzo 2021 ed è stato organizzato da Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’albese – I.C. di San Damiano d’Asti, Museo Arti e Mestieri di un Tempo con Fra Production Spa, Libreria “Il Pellicano” e Aimc di Asti.

Ma cos’è l’ Eros? E’ da intendersi come la lotta tra le diverse interpretazioni dell’ amore. Eros è una delle potenze sconvolgenti che i Greci conoscevano bene e volevano comprendere. Però sarebbe assurdo poter sintetizzare una civiltà intera attraverso un’unica interpretazione. Una guerra d’amore si può vedere in tante occasioni anche in epoche successive. Nella Firenze di fine del 1200, si vide una contesa di questo tipo sulle diverse concezioni dell’amore. Guido Cavalcanti e Dante Alighieri, ad esempio, si sfidarono su questo. Per il primo, l’amore era plutonico cioè spingeva verso gli inferi. Per Dante, invece, l’amore era platonico, una forza originaria, un motore che portava dall’umano al divino. In questa visione , l’anima era unitaria e il cuore era unito all’intelletto. Per Dante, quindi, il cuore era collegato alla mente. Per Cavalcanti, invece, l’ anima era scissa in more…