Caterina e Giuseppe erano due contadini
che vivevano in una cascina vicino al bosco.
Un giorno Caterina decide di fare una torta di fragoline di bosco e chiede al marito :
“Vai nel bosco a raccogliere un cestino di fragoline. Lo sai che sono i miei frutti preferiti. Mi raccomando però non mangiarli tutti prima di arrivare a casa!”
“Andrò più tardi prima devo dare da mangiare alle bestie nella stalla”
Giuseppe finisce di fare i suoi lavori poi si incammina nel bosco. E’ quasi buio ma lui non ha paura perché non crede alle storie di masche che si raccontano.
Cammina cammina arriva al grosso cespuglio dove ci sono le fragoline di bosco . Comincia a raccoglierne e,di tanto in tanto, ne mangia una. Ad un tratto appare una piccola lepre che lo osserva attentamente. A Giuseppe sembra strano che l’animaletto stia lì fermo, ma non ci fa troppo caso e continua a raccogliere e a mangiare i frutti.
Improvvisamente sente una vocina che dice:“ Se continui a mangiare le fragoline non te ne resteranno più nel cestino!” Giuseppe ,spaventato, si volta per vedere chi è che ha parlato, ma non vede nessuno. Si volta a destra a sinistra , ma niente, nel bosco c’è solo … la lepre. Comincia ad osservare bene l’animaletto e pensa:
“Non può essere la lepre che ha parlato. Gli animali non parlano. E io non credo alle masche. Avrò bevuto troppo vino a pranzo e ora sento anche le voci”.
Decide però di tornare a casa, visto che ormai è quasi notte e nel cestino, secondo lui ,ci sono già tante fragoline. I frutti sono così buoni che Giuseppe continua a mangiarne.
“ Smettila di mangiare le fragoline!!!!”.
A questo punto l’uomo, lascia il cestino e corre verso casa.
La moglie lo vede arrivare sconvolto, spaventato e…senza le fragoline . Gli chiede cosa è successo e lui le racconta la storia.
“Sarà stata una masca, tu non ci credi, ma esistono” dice Caterina
“Ma figurati, io non credo a queste storie, avrò bevuto troppo vino a pranzo!…Per dimostrarti che le masche non esistono domani tornerò nel bosco a prendere il cestino con le fragoline e scoprirò chi mi ha fatto spaventare con quello scherzo sciocco!”
L’indomani Giuseppe va di nuovo nel bosco e, senza dire niente a nessuno, porta con sé una trappola per catturare la lepre. Arriva vicino al cespuglio e sistema la trappola, poi comincia a raccogliere e… a mangiare le fragoline.
“ Ti ho già detto ieri che non devi mangiare tutte le fragoline, altrimenti non te ne resteranno più da portare a casa!”
Nel sentire queste parole Giuseppe si gira e vede di nuovo la lepre.
“ Sentimi bene io non so chi è che parla e ieri mi hai fatto spaventare un po’. Però io non credo alle masche quindi chi mi sta facendo lo scherzo venga fuori… se no….”
“ Nessuno ti sta facendo uno scherzo sono proprio io che parlo, ho sempre la vocina diversa ma sono sempre io!”
“Non è possibile”
“Si, che è possibile!!!”
Giuseppe cerca di avvicinarsi alla lepre per afferrarla ma lei fa un salto e…finisce nella trappola. L’uomo è convinto di averla catturata perchè la lepre ha la zampa destra ferita ma quando sta per prenderla…. puf….. l’animale sparisce.
“ Oh! Ma dove è finita, era qui. Aveva anche la zampina destra ferita….dove può essere andata…. Eppure oggi non ho bevuto vino …..forse è meglio che vada a casa, le fragoline le raccoglierò un’ altra volta.”
Giuseppe esce dal bosco a passo veloce pensando e ripensando all’accaduto.
“ Come faccio a dire a Caterina che non le ho di nuovo raccolto le fragoline, a lei piacciono tanto e si lamenta sempre che le mangio tutte io……”
Con questi pensieri apre la porta di casa e……….. vede sua moglie che……….. si sta medicando una ferita alla gamba destra!!!!!!!
Il raccontino è stato inventato dai bambini della classe 2^C dell’Istituto Comprensivo di Canale, dopo aver ascoltato alcune storie , legate alla tradizione popolare, che la signora Antonina Galvagno è venuta a narrarci. Il brano è stato poi tradotto in lingua piemontese da Corrado Quadro e ogni alunno ne ha imparato a memoria una parte. Il lavoro svolto ha portato alla realizzazione di un libro e di un breve filmato.