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Nei mesi e nei giorni scorsi noi bambini delle Scuole dell’ Infanzia e Primaria Statali di Cisterna d’Asti, abbiamo lavorato sul Bosco della Costituzione. Dallo scorso anno, partendo dalle regole delle api siamo arrivati a parlare prima dello Statuto Albertino e poi della Costituzione Italiana.
Allora abbiamo avuto l’idea di realizzare il Bosco della Costituzione perchè così le persone possono ricordarsi queste regole. Abbiamo deciso che, per ogni albero, dovevamo abbinare un articolo della Costituzione che gli stesse bene per qualche motivo.
Così, in questi mesi, abbiamo lavorato per scegliere gli alberi che volevamo in questo bosco che ci ha regalato di nuovo Mo Teresio - il nonno di Letizia, Giorgia, Matilde e Samuele - che ci aveva già regalato il Bosco dei Bambini. Martedì 5 aprile 2011, abbiamo fatto una riunione della Società di Mutuo Soccorso “Nostra” per l’Aiuto e la Cooperazione del Bosco dei Bambini con tutti i bambini delle due scuole e sono stati spiegati i vari progetti.
Il giorno dopo siamo andati nel Bosco della Costituzione ed è venuto ad aiutarci Francesco Ravetti, il guardiaparchi di Rocchetta Tanaro dell’ Ente Parchi Astigiani. Tanti anni fa era già venuto per il Bosco dei Bambini ed ormai, per noi, è un amico.
Francesco è venuto a dirci dove stavano meglio gli alberi che avevamo scelto infatti non tutti gli alberi vanno bene nello stesso posto e nel bosco. Abbiamo scoperto, ad esempio, che l’ abete rosso non sta bene qui perchè non è un albero di queste parti. Quindi si sentirebbe solo perchè non ci sarebbero altri alberi uguali a lui. Ci ha consigliato, al suo posto, di mettere il pino silvestre, perchè si adatta meglio al nostro clima, in alto a sinistra vicino all’olmo. more…
Ieri 5 aprile 2011 ci siamo riuniti presso la scuola primaria di Cisterna d’Asti con tutti i bambini delle scuole del paese per raccontarci gli alberi che ogni classe ha scelto per il Bosco della Costituzione.
I bambini della scuola dell’infanzia ci hanno detto di aver misurato il Bosco della Costituzione usando, come unità di misura, le “giornate” e le “taule”. Così abbiamo scoperto che questo bosco misura mezza giornata ed un briciolo. La “giornata”, per i nonni, era il tempo che serviva per coltivare un campo di una certa grandezza.
Gabriele A. di cl. 2^, allora, ha detto che per lavorare il terreno del Bosco della Costituzione ci vogliono dodici ore.Dopo hanno iniziato a spiegarci gli alberi che avevano scelto. Erano alberi da frutto ma anche altri.
Erano: il melograno (lo hanno dedicato all’articolo 1 perchè ha una coroncina), la vite, l’acacia e il salice (li hanno scelti per l’art. 9 perchè le radici si abbracciano e tengono il terreno), gli alberi da frutto (li hanno abbinati all’art. 32 perchè la frutta fa bene alla salute), il ciliegio (che hanno abbinato all’art. 12 per il rosso delle ciliegie, il verde delle foglie e il bianco dei fiori).
I bambini della cl.1^ hanno scelto: il carpino (lo hanno abbinato all’art. 4 perchè con il suo legno una volta, facevano i gioghi per le mucche, i cavalli, gli asini, i muli, i tori…), l’ontano ( per l’art. 14 che garantisce il diritto al domicilio) e altri.
I bambini della classe 2^ hanno scelto: l’ulivo (per l’art. 11 perchè è l’albero che è contro la guerra), il fico (per l’art. 6 perchè l’aria fa suonare le foglie in modo diverso), il pruno (per l’art. 3. Infatti è il portainnesto per molti altri alberi da frutto), la quercia (per l’art. 30 perchè può ospitare e proteggere tanti figli), l’albicocco, il pesco (per l’ articolo che difende il lavoro delle donne perchè una volta le donne andavano a pulire e mettere a posto nelle cassette le pesche), il melograno (per l’art. 34 perchè il frutto è l’edificio della scuola e i semini i bambini e le maestre) e altri.
Noi della cl. 3^ abbiamo scelto: il noce (l’abbiamo abbinato all’art. 3 perchè le noci piccole e grandi sono sempre delle noci. Abbiamo anche scelto l’ argomento dell’ UGUAGLIANZA), il faggio (per gli art. 2, 8 e 11 con l’idea della LIBERTA’. Infatti ci sono ovunque, sono grandi e sotto si possono fare i pic nic), l’abete rosso (per l’art. 2 e 11 con l’idea della PACE. Infatti è l’albero vivente più antico del mondo e quindi avrà visto tante guerre), la betulla (per l’art. 5 e 6 con l’idea di UNITA’ e DIFFERENZA. Ci piace perchè la usavano gli indiani d’America per costruire le canoe perchè non fa passare l’acqua. Le foglie sono frangettate, “parlano” tutte la propria lingua e rappresentano l’UNITA’ e anche la DIFFERENZA), l’acero rosso (per l’art. 7 e l’idea di INDIPENDENZA. Infatti prende due colori: durante l’autunno diventa rosso, il colore del sangue, mentre nelle altre stagioni è verde), il pioppo bianco (per l’art. 4 e con l’idea del DIRITTO AL LAVORO. Infatti è un albero che serve per fare tanti lavori).
I bambini della cl. 4^ hanno scelto: le fragole (per l’art. 12 perchè c’è il verde delle foglie, il bianco dei fiori e il rosso delle fragole), la lavanda, la quercia ecc, ecc…
La cl. 5^ ha scelto: il limone, il nocciolo, il mirtillo, il lampone, l’arancia, la magnolia, il nespolo giapponese, il ribes nero e altri.
Speriamo di averli ricordati tutti e bene. Il pomeriggio è stato utile perchè abbiamo imparato tante cose che non sapevamo.
I bambini della classe 3^
della Scuola Primaria di Cisterna d’Asti
Letizia Cielo, Fabio Damasio, Martina Guido, Michela Massocco, Raffaele Massocco, Vittoria Marengo,
David Pavlov, Eleonora Ricossa, Cosmin Sandu
Non tutti sanno che una delle governanti di casa Savoia abitava a Valle San Matteo, Frazione di Cisterna.
Non tutti sanno che quella signora, Bolle Vittoria era la bis nonna di un bambino che ora frequenta la classe seconda della scuola primaria.
I bambini della classe, compagni di Filippo, hanno voluto conoscere la storia della signora Vittoria e così l’hanno sintetizzata e rappresentata graficamente.racconto-la-storia-di-bolle-vittoria