“Qui si fa la bandiera o si muore”
Questo devono avere pensato più di una settantina di persone che nella notte tra il 16 e il 17 marzo 2011 – tra le 20,30 e l’01:00 - si sono affollati presso la Scuola Primaria Statale di Cisterna d’Asti. Rispondendo all’ invito rivolto dai bambini del paese - che il 7 marzo avevano avuto l’idea di realizzare insieme una grandissima bandiera italiana - genitori, nonni, zii, bambini di tutte le età, ragazzi, cugini, vicini di casa (e chi più ne ha più ne metta) non si sono fatti pregare e non sono mancati all’ appuntamento.
Sfidando piogge torrenziali, allagamenti, frane e smottamenti, tutti si sono presentati puntuali per trascorrere una lunga notte, armati di ago, macchine da cucire, filo, stoffe… generi di conforto ma, soprattutto, tante idee, voglia di mettersi in gioco e di stare insieme lavorando in allegria per un progetto comune. Una sorta di S.Silvestro ritardato.
Ingegnosi e volenterosi - suddivisi nei tre gruppi di colore: verde, bianco e rosso - ciascuno dei partecipanti ha dato il proprio apporto. Così singoli scampoli di varie dimensioni, forme e sfumature sono stati assemblati certosinamente tra di loro e, a poco a poco, dopo lunghe ore di lavoro la bandiera ha preso forma.
Un lavoro fatto di cuciture ma anche scuciture, ripensamenti, adeguamenti nel quale ciascuno ha messo del proprio; una bandiera fatta di balze, fiori, colori anche azzardati cuciti pure da bimbi e papà che, a volte, pur di esserci hanno saltato la cena. (CLICCA SUL LINK PER CONTINUARE A LEGGERE…)