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Mercoledì,13 Maggio 2009 | Scritto da: govone

 

CONCORSO “ROERO PULITO” 

 

Logo Roero Pulito ideato da Elena Gallizio classe III B- Istituto Comprensivo di Govone
Logo Roero Pulito ideato da Elena Gallizio classe III B- Istituto Comprensivo di Govone

Motivazione dellla giuria per la scelta

del logo “Roero Pulito”:

«Un cuore porta dentro di sé il territorio Roero

 comunicando, a colpo d’occhio, l’affetto per

questa nostra bella Terra.

La rappresentazione stilizzata, dalle campiture di

 colore equilibrate e luminose, esprime di per sé il

 concetto di serenità e “pulizia”.

Ottimo come logo, in quanto trasmette i concetti

base del Progetto in un’abile sintesi, priva di

prolissità retoriche e di superflui dettagli».

 

22 aprile 2009 

 

 

 

 

 

 

 

GIORNATA

“ROERO PULITO”

 Scuola Secondaria I grado

                    di Govone

 

Lunedì,20 Aprile 2009 | Scritto da: govone

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La maestra Nadia ci ha raccontato la storia di un pittore di nome Vincent Van Gogh ci ha fatto vedere alcuni suoi quadri.

Ecco la storia “riraccontata” da noi:

 

Vincent Van Gogh è nato in Olanda, quando aveva quattro anni è nato suo fratello Teo. Vincent e Teo stavano sempre insieme, oltre che fratelli erano anche amici.

A Teo piaceva molto scrivere e a Vincent piaceva disegnare, così spesso si scambiavano i compiti. Non essendoci le scuole medie nel loro paese, sono dovuti andare in collegio; a Teo piaceva molto ma a Vincent no. Una volta, tornato a casa per le vacanze, Vincent non volle rientrare in collegio, così il papà lo mandò a lavorare. Trovò lavorò in un negozio che vendeva fogli, colori, matite … ma un giorno mandò via un cliente e fu licenziato. Van Gogh si trasferì a Parigi dove il fratello Teo trovò una casa e lo invitò a stare con lui, così avrebbero potuto di nuovo stare sempre insieme. Teo andava a lavorare e Vincent dipingeva, ma nessuno comprava i suoi quadri, perché il suo modo di dipingere non piaceva. Questo lo rendeva molto triste, ma il fratello, che era il suo unico ammiratore, lo convinse a continuare, mentre lui pensava a guadagnare per mantenere tutti e due.

Nell’ultimo periodo della sua vita dipinse i suoi quadri più belli!!

 

 

Con Nadia abbiamo provato a dipingere, come faceva Van Gogh, osservando attentamente i rami con i fiori appena sbocciati e cercando di riprodurne i fiori mediante l’uso di bastoncini di plastica. Ognuno di noi, dai bimbi più piccini della scuola dell’infanzia ai ragazzi più grandi della scuola primaria, ha ritratto il suo personale “albero fiorito” con tutti i colori della primavera.

 

               

Mercoledì,8 Aprile 2009 | Scritto da: govone

                        

In primavera …

 

… i fiori sono profumati e sono molto belli.

… ci sono i fiori, gli uccellini, tutti gli animali escono dal letargo, ritornano le foglioline sui rami.

… si sentono molti profumi e si vedono molti colori, con viole, rose e tulipani. E’ bellissimo il prato pieno di questi fiori, ma il fiore più bello è il tulipano.

… il cielo è azzurro con le nuvole bianche.

… i fiorellini sono cresciuti, l’erba non è più secca, noi ci mettiamo i vestiti più leggeri, gli uccellini sono tornati e cinguettano felici.

… nascono i fiori, il sole è caldo e alle piante crescono le piccole gemme nere e un po’ viola.

 

                    

… ci sono tanti fiorellini colorati e i bambini vanno a giocare con il sole che illumina il mondo.

… non è né caldo né freddo, si sta benissimo e le farfalle diventano sempre di più..

… ci sono i fiori sugli alberi e ci sono anche i fiori per terra.

… ci sono tante farfalle di tanti colori.

… ci sono le farfalle, il sole è caldo e metti la maglietta a maniche corte e i pantaloncini corti, giochi fuori ed è bellissimo.

… cominciano ad arrivare le rondini e iniziano a spuntare molte violette e tulipani di mille colori, quanto mi piace la primavera!

… i fiori della primavera mi sembrano gocce colorate e quando giochiamo a nascondino mi diverto un sacco.

… ci sono le rondini, i fiori e si può giocare a palla.

 

… che bella la primavera!

   

 

    i bambini della scuola dell’infanzia e primaria di Govone

Lunedì,6 Aprile 2009 | Scritto da: govone

Siamo stati a passeggiare nel parco del nostro castello…

 

E’ stato bello andare sul pulmino giallo, fare la salita e il prato dei tulipani.

 

E’ stato bello camminare in mezzo ai tulipani.

 

A me sono piaciuti molto i tulipani.

 

Anche le margherite e i fiori gialli e le violette erano belli.

 

Erano belli anche gli alberi fioriti.

 

             

 

E’ stato bello fare tutta la gita. Era bello coricarsi nel prato.

 

Abbiamo rotolato nell’erba, era bello!!

 

Erano belli il “rotolo” nell’erba e tutti i tulipani.

 

Abbiamo fatto tante cose nel parco: camminato, visto i tulipani e tanti fiori.

 

Rotolare era bello perchè il prato era morbido.

 

 

 

i bambini della scuola dell’infanzia di Govone

 

 

Giovedì,29 Gennaio 2009 | Scritto da: govone

 

 

 

 

La maestra Nadia ci ha raccontato la storia di un pittore di nome Claude Monet e ci ha fatto vedere alcuni suoi quadri.

Ecco la storia “riraccontata” da noi:

Claude Monet è nato in Francia, abitava vicino al mare e fin da piccolo amava disegnare. Ogni giorno prima di andare a scuola ritraeva il mare proprio come lo vedeva: quando era blu lo disegnava blu, se pioveva lo disegnava grigio con la pioggia e se c’erano i pescatori disegnava anche quelli. Claude Monet non dipingeva come Paul Klee, ma dipingeva le cose come le vedeva in realtà.Per comprarsi i fogli, le matite e i colori ritraeva le persone che incontrava, per esempio al parco, quando loro non se ne accorgevano e solo dopo chiedeva loro se volevano acquistare il quadro. Quando diventò più grande, stufo di dipingere sempre le stesse cose, si trasferì a Parigi dove incontrò tanti altri pittori. Con i suoi amici inventò una nuova tecnica di pitturare: guardavano molto attentamente le cose e ne studiavano tutti i colori e le sfumature. In un primo momento alla gente non piacevano i suoi quadri, dove, ad esempio, la neve non era solo bianca, ma ritratta con tutte le sfumature (giallina, violetto, azzurrina).Poi Monet spiegò alla gente perchè dipingeva così e allora la gente incominciò a comprare i suoi quadri.Vendendo i suoi quadri ha comprato una bella casa con un grande giardino dove ha piantato tanti tulipani e dove ha fatto un grande e profondo lago su cui andava con la sua barca.

Con Nadia abbiamo provato a dipingere, come faceva Monet, osservando attentamente ciò che ci circonda. Intorno alla nostra scuola ci sono molti noccioleti e in questo periodo sono tutti innevati. Nadia ci ha fatto notare che la neve non è solo bianca, ma diventa giallina dove arrivano i raggi del sole, un po’ violetta dove c’è l’ombra e anche un po’ grigina. Alcuni di noi hanno dipinto in un giorno di sole e quindi hanno ritratto un cielo con tante sfumature azzurre; altri hanno dipinto in giorni di nebbia o di cielo nuvoloso e quindi hanno usato tante sfumature del bianco e del grigio.

Ognuno di noi, dai bimbi più piccini della scuola dell’infanzia ai ragazzi più grandi della scuola primaria, ha ritratto il suo personale “albero di nocciole” con tutti i colori dell’inverno.

        

Martedì,27 Gennaio 2009 | Scritto da: govone

                          

In inverno …

 

… quasi tutti gli alberi sono senza foglie.

… fa molto freddo e al mattino si vede la brina.

… e’ arrivata tanta neve.

… sono andato sul bob con mio papà, la neve era soffice e tanta, tanta!!

… ho giocato con la neve, a tirarcela e a costruire il pupazzo di neve.

… per noi bambini la neve è bellissima, per i papà e i nonni non troppo, perché devono toglierla con la pala!

… la scuola è stata chiusa per la neve e io e mio fratello abbiamo giocato con la neve.

… sono andata a sciare e mi sono divertita tanto.

… sono andata a sciare, c’era tanta neve soffice.

… in montagna mio papà mi ha insegnato ad andare  sugli sci.

… è arrivato il Natale e le vacanze.

… i colori dell’inverno sono: grigio, bianco, azzurro, giallino e marrone.

… noi ci vestiamo con le sciarpe, i guanti, i berretti e scarponi che, con i giacconi, ci riparano dal freddo.

… che bello l’inverno !

 

i bambini della scuola dell’infanzia e primaria di Govone

Sabato,17 Gennaio 2009 | Scritto da: govone

Siamo stati a passeggiare nel parco del nostro castello…

 

La neve era ghiacciata e ci siamo divertiti a scivolare con il sedere giù dalla discesa.

 

Ci siamo divertiti a correre e a tirarci la neve anche se era freddissima.

Dal balcone del castello si vedeva tutta la scuola coperta di neve.

 

Abbiamo preso la neve per giocare.

 

Ho visto l’acqua nella fontana che luccicava e poi ho visto che era tutta ghiacciata.

 

Il paesaggio con la neve è più bello.

 

Il momento più bello è stato quando abbiamo scivolato col sedere giù dalla discesa! Ci siamo divertiti anche se dovevamo schivare gli alberi.

 

 

 

Abbiamo preso le palle di neve anche se era un pò difficile perchè la neve era ghiacciata.

 

 

 

 

 

i bambini della scuola dell’infanzia di Govone

Domenica,28 Dicembre 2008 | Scritto da: govone

Kristal è una fatina nata dalla nostra fantasia. Vive nel bosco ed è amica dei quattro maghi delle stagioni! E’ una fatina molto gentile, a cui piace aiutare gli altri, infatti in questa avventura da noi inventata e animata, sarà impegnata ad aiutare i suoi quattro amici a far arrivare le stagioni.

Mago Autunno deve trovare i colori caratteristici dell’autunno: giallo, marrone, rosso e arancione, per colorare il bosco. 

Tocca a kristal arrivare dal sole a chiedere un suo raggio per avere il giallo!

Poi sarà ancora la nostra fatina a cercare lo scoiattolo per avere un pezzo della sua pelliccia per ottenere il marrone!

Dopo sarà impegnata a procurarsi solo mele rosse da cui ricavare, naturalmente, il colore rosso!

Infine dovrà scoprire quali tra i tre colori già in suo possesso dovrà mescolare per ottenere l’arancione!

Grazie ai colori procurati da Kristal Mago Autunno potrà finalmente cambiare i colori del bosco facendo arrivare la nuova stagione!!

i bambini della scuola dell’infanzia

Lunedì,3 Novembre 2008 | Scritto da: govone

 

 

 

 

 

 

La maestra Nadia ci ha raccontato la storia di un pittore di nome Paul Klee e ci ha fatto vedere alcuni suoi quadri.

Ecco la storia “riraccontata” da noi:

Paul Klee è nato nel 1879 ed è morto nel 1940.Viveva in Svizzera.Quando aveva otto anni suonava già il violino e un giorno lo chiamarono per suonare nella banda del suo paese.Da piccolo a Paul Klee piaceva tanto disegnare e da grande poteva fare il pittore.Scriveva anche poesie e gli chiesero se poteva scrivere un libro. Paul Klee doveva decidere tra suonare il violino, scrivere poesie o fare il pittore. A suonare gli davano già lo stipendio; per le poesie aveva già scritto dei libri; ma per fare il pittore aveva ancora tante cose nuove da imparare.Decise così  che: suonare lo avrebbe fatto solo per i suoi amici, le poesie le avrebbe scritte solo per la sua fidanzata e di mestiere avrebbe fatto il pittore.Paul Klee guardava le cose e poi le rifaceva con la sua testa usando la fantasia.I disegni li fa strani perché li fa di tutti i colori.Gli piaceva mischiare i colori e creare tante sfumature.

 

Con Nadia abbiamo poi provato a rifare il suo dipinto: “L’albero di fichi”

Con pochi colori sulla nostra tavolozza ci siamo divertiti a crearne tanti altri di tante sfumature diverse .

Ognuno di noi, dai bimbi più piccini della scuola dell’infanzia ai ragazzi più grandi della scuola primaria, ha ricreato il suo personale “albero di fichi” con tutti i colori dell’autunno.

 

 

         

Domenica,26 Ottobre 2008 | Scritto da: admin

                 

 

In autunno …

 

… le foglie cambiano colore, cadono giù perché sono secche.

… ci sono mele, pere e uva.

… si torna a scuola.

… le foglie cadono e fanno bene alla terra.

… a me piace sentire il rumore del venticello e sentire il rumore delle foglie.

… i bambini non giocano più fuori perché fa freddo.

… ci mettiamo i vestiti pesanti.

… le foglie cadono e sembrano una pioggia.

                  

… si vendemmia.

… si vede la nebbia e fa freddo.

… in cielo ci sono le nuvole.

… quando la brezza mi tocca io rabbrividisco.

… i colori dell’autunno sono: giallo, arancione, marrone e rosso.

… gli animali vanno in letargo.

… la brezza autunnale fa cadere tutte le foglie.

… il cielo diventa più pallido.

… fa più freddo e cadono tante foglie colorate.

… le rondini volano verso i paesi più caldi e noi stiamo in casa al caldo.

… che bello l’autunno!

     

i bambini della scuola dell’infanzia e primaria di Govone