Lavoro svolto dalla classe quarta primaria di Govone.
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Lavoro svolto dalla classe quarta primaria di Govone.
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Lavoro svolto dalla classe terza primaria di Govone.
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la scoperta del fuoco a Govone
RACCONTO DI NONNA MALVINA (91 ANNI)
“Tanti anni fa in località Valletta (proprio vicino al posto dove ora sorge la nostra scuola) c’erano solo boschi.
Passava, come oggi, la strada che portava in paese; i contadini passavano di lì con i loro carri carichi, tirati dai cavalli o dai buoi per andare in paese a fare il mercato.
Arrivati nei pressi dell’incrocio con San Defendente, i cavalli improvvisamente si fermavano e non volevano più saperne di proseguire.
Anche i buoi facevano lo stesso.
A volte i cavalli s’imbizzarrivano e non c’era nessuno capace a domarli.
Si diceva ci fosse una “MASCA” che, nascosta tra gli alberi, spaventava gli animali.
I contadini decisero di costruire una piccola cappella dedicata a Maria (la mamma di Gesù) e da allora gli strani avvenimenti non successero più.
RACCONTA NONNO “MENTIN” (CLEMENTE)
Un giorno qualche brigante bruciò la cappella che andò tutta in fumo. Solo la statua di Maria rimase intatta, il fuoco non l’aveva danneggiata!
Allora mio nonno ricostruì la cappella e mise all’interno la statua di quella Madonna.
Da allora quella cappella venne intitolata “Madonna delle Grazie” e a partire da mio nonno, poi mio padre ed ora io ci occupiamo di essa.
La gente di Govone può portare la foto dei bambini piccoli ai piedi della statua così la Madonna li proteggerà.
Molti anni dopo accanto alla cappella venne costruita la chiesetta.
i bambini del gruppo rosso della scuola dell’infanzia di Govone
LA PRESENZA SUL TERRITORIO DEL NOSTRO BELLISSIMO CASTELLO CI HA DATO LA POSSIBILITA’ DI UN’USCITA NON TROPPO LONTANA DALLA SCUOLA MA CON TUTTI GLI INGREDIENTI DI UNA GITA VERA E PROPRIA.
ATTRAVERSARE LE VIE DEL PAESE A BORDO DEL “PULMINO GIALLO” E’ STATO MOLTO EMOZIONANTE!
ABBIAMO RAGGIUNTO IL CASTELLO PASSEGGIANDO NEL GIARDINO, CON LO ZAINO IN SPALLA.
IL SIGNOR GIUSEPPE E LA SIGNORA CARLA, RESPONSABILI DELLA BIBLIOTECA, CI ASPETTAVANO PER ACCOGLIERCI TRA I LIBRI!
LA SIGNORA DORETTA, CUSTODE DELLA CHIAVE DEL CASTELLO, CI HA ACCOMPAGNATI A VISITARE TUTTE LE STANZE … PECCATO CHE IL RE E LA REGINA NON C’ERANO!
FINALMENTE, COMODAMENTE SEDUTI SUL PRATO, POSSIAMO APRIRE GLI ZAINI E DARE IL VIA AL NOSTRO PIC-NIC.
E POI ANCORA PASSEGGIATA NEL GIARDINO DOVE C’E’ LA VASCA CON I PESCI, PERCORSO NEL PARCO DOVE CI SONO LE ALTALENE E LO SCIVOLO E ANCHE I CANNONI.
INFINE IL PULMINO CI HA RIPORTATI TUTTI A SCUOLA, STANCHI MA FELICI.
Noi alunni di classe seconda, in collegamento al nostro lavoro di geografia, ci siamo recati mercoledì 15 aprile in visita ai servizi pubblici del nostro Paese.
Abbiamo cominciato la nostra indagine con la chiesa, la banca e l’ ufficio postale.
Ci siamo poi recati in piazza Roma dove abbiamo visto dov’è situata la biblioteca popolare e, nel castello, siamo entrati negli uffici comunali dove, sotto la guida della signora Doretta, abbiamo appreso quali documenti si possono richiedere e la loro utilità.
Abbiamo poi proseguito con la Casa di riposo, la caserma dei Carabinieri, la farmacia e il mercato che il mercoledì è situato lungo il viale del parco.
A conclusione abbiamo aggiunto il nostro edificio scolastico, la palestra e il campo sportivo che sono i servizi che noi usiamo tutti i giorni dell’anno scolastico e, a volte, anche quando siamo in vacanza!
È stata un’esperienza interessante e utile conoscere tutti questi servizi che il nostro paese di Govone, anche se piccolo, offre a tutti noi cittadini.
Luigino al castello di Govone
Una volta al castello di Govone viveva un bambino di nome Luigino; lui stava tutto il giorno a giocare alla fontana. Un giorno un genio di nome Alì gli disse: <<Cerca alla fontana in cui giochi sempre, troverai un anello magico per sconfiggere l’orco che ti sta cercando >>. Qualche giorno dopo Luigino, mentre stava giocando alla fontana, trovò l’anello. In quel momento l’orco arrivò, Luigino fece in tempo a nascondersi, provò l’anello e si accorse che lo rendeva invisibile. Da quel giorno l’orco non lo trovò più e si stufò di cercarlo; se ne andò da Govone e Luigino continuò a vivere al castello tranquillo.
Le avventure di Rarity
Tanti anni fa nel paese di Govone viveva una bambina povera di nome Rarity. La sua casa era molto piccola, non aveva il riscaldamento e i suoi genitori non avevano lavoro. Allora Rarity decise di andare al castello per chiedere alla regina di dare un lavoro ai suoi genitori . Appena entrata nel giardino reale vide un gigante che le correva dietro per prenderla e imprigionarla, Rarity si nascose in un’aiuola piena di fiori; il gigante guardò in mezzo ai fiori e Rarity gli legò le gambe con una ghirlanda che aveva fatto. Il gigante si inciampò e morì. Rarity arrivò nella stanza della regina che le disse:<< Darò un lavoro ai tuoi genitori ma devi superare una prova: le statue del castello che io trasformo adesso in persone tu le devi ritrasformare in pietra. Per farlo devi trovare la piuma magica>>. Rarity iniziò a girare per il castello, ma era disperata perché non trovava la piuma. Ad un tratto vide un piccolo elfo che le disse:<< Ciao io mi chiamo Ronni e ti aiuterò a trovare la piuma>>. Andarono in una stanza piena di piume, ma solo una era di mille colori e brillante più delle altre. Ronni e Rarity la presero e la agitarono nell’ aria. Tutte le statue umane diventarono di nuovo di pietra. La regina disse:<< Brava, hai superato la prova e da domani i tuoi genitori saranno i giardinieri reali>>. Rarity e i suoi genitori comprarono una bella casa e la famiglia visse felice per molti anni.
La bambina povera
Tanti anni fa,in un bosco incantato, una bambina povera che si chiama Laura con il suo pupazzo era molto triste; lei aveva una bella coda di cavallo, degli occhi verdi, un naso piccolo, la bocca un po’ larga e delle mani con il pollice molto piccolo. Un giorno incontra la strega Gina che le dice: <<Oh! mia piccola bambina, mi potresti prendere un po’ di mele? >> La bambina dice:<<Si>> Allora va a prendere le mele ma non sapeva che erano le mele stregate. Lei nel frattempo ne mangia una e cade a terra, ma un topolino le fa bere una pozione magica e la bambina si risveglia. Il topolino le chiede:<<Sai che le mele non si mangiano perché ti fanno morire, capito??>>La bambina rispose:<< Non lo sapevo!>> Allora il topolino dice<<Per difenderti dalle persone cattive devi prendere questa piuma>>.Lei va dalla strega e la strega la porta in una casa e la bambina usa la piuma e si accorse che funzionava; si libera e così la strega muore e la bambina continuò a stare nel bosco incantato per tutta la sua vita.
LA PRINCIPESSA ZAIRA E IL PRINCIPE DAL CUORE D’ ORO
Una volta viveva nel castello di Govone una bellissima principessa di nome Zaira, la quale amava tutti gli animali. Un giorno, passeggiando nel bosco, incontrò un lupo molto affamato, Zaira si avvicinò a lui lentamente e gli diede un pezzo di pane. Dietro un albero era nascosta la fata Matilde che stava osservando il buon comportamento del lupo con la principessa. Con la sua bacchetta magica decise di trasformarlo in un principe dal cuore d’ oro, da quel giorno il principe, quando vedeva degli animali che erano stati catturati o erano in pericolo , li salvava . Dopo un paio di mesi la principessa Zaira e il principe dal cuore d’oro si sposarono e vissero felici e contenti nel castello con tanti bambini e tanti animali.