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Martedì,25 Novembre 2008 | Scritto da: cisterna

Martedì,18 Novembre 2008 | Scritto da: cisterna

Venerdì,14 Novembre 2008 | Scritto da: admin

Ricca settimana per gli alunni delle scuole dell’ infanzia e primaria di Cisterna d’Asti.

Venerdì 14 novembre 2008 si è svolta, presso il Museo delle Scienze di Torino, la premiazione del concorso: “L’APE D’ORO” all’interno della conferenza “WE SAVE THE BEES” indetta dall’ Associazione Ucepe, con il patrocinio, tra gli altri, della Regione Piemonte e della Comunità Europea.

Il concorso chiedeva ai partecipanti di presentare tre elementi: un disegno, uno slogan ed un progetto.

Le dieci classi finaliste, tra le quali una scuola della provincia di Udine, sono state premiate con un’ ape d’oro ed una maglietta con lo slogan “WE SAVE THE BEES” per tutti i bambini partecipanti.

La scuola dell’ infanzia e la classe prima della scuola primaria di Cisterna hanno partecipato presentando il progetto che vede coinvolti i bambini a partire da esperienze svolte sul campo, laboratori specifici ma anche riflessioni su tutto ciò che la vita dell’ ape può rappresentare dal punto di vista sociale.

Il progetto è inserito all’ interno di un percorso più ampio relativo all’ aria che verrà declinato dalle varie classi in modi diversi ed è la naturale continuazione di quanto la scuola ha già elaborato in relazione ai temi della terra, del fuoco e dell’ aria… della sostenibilità in generale.

La mattinata è stata allietata dalle proiezioni di filmati relativi alla rassegna CINEMAMBIENTE di Torino, da un ricco buffet e dalla premiazione che ha visto coinvolti tutti i bambini delle scuole partecipanti.

Le scuole di Cisterna si sono aggiudicate due premi, uno dei quali relativo ad una menzione speciale per il progetto presentato che, come già indicato, impegnerà gli alunni durante tutto l’anno scolastico e si svolgerà in collaborazione con l’ Aspromiele, grazie al contributo del quale sarà possibile arrivare alla pubblicazione del materiale prodotto.

Ins. Giovanna Cravanzola

 

Venerdì,14 Novembre 2008 | Scritto da: cisterna

Giovedì,13 Novembre 2008 | Scritto da: admin

12 novembre 2008: giornata specialissima per gli alunni del gruppo grandi della scuola dell’ infanzia, della cl. 1^ e dell’ ex classe 5^ a. s. 2007/08 della scuola primaria di Cisterna d’Asti. Organizzata dal Consiglio Regionale del Piemonte nelle persone dei vicepresidenti Mariangela Cotto, Roberto Placido e dei funzionari signor Poppa e sig.ra Triglio, i ragazzi hanno potuto incontrare il Presidente Scalfaro.

L’occasione è stata la “Lectio magistralis” che il Presidente emerito della Repubblica ha tenuto al Teatro Regio di Torino, per gli i ragazzi degli istituti secondari superiori del Piemonte, in occasione della conclusione delle celebrazioni del Consiglio regionale per i 60 anni della Costituzione.

Grazie all’intenso lavoro organizzativo dei responsabili del Consiglio Regionale, i ragazzi hanno potuto consegnare personalmente al Presidente un lenzuolo raffigurante i principi fondamentali della Costituzione italiana e la Dichiarazione universale dei diritti dell’ uomo.

Il lavoro è l’esito finale di un lungo percorso che, partito da una riflessione sulla necessità sia di regole condivise e di norme che tutelino l’individuo, ha coinvolto gli alunni dell’ ex cl. 5^ della scuola primaria di Cisterna d’Asti, a. s. 2007/08 che attualmente frequentano la cl. 1 media presso l’IC di Canale e la Scuola Media di S. Damiano d’Asti.

I ragazzi hanno illustrato, interpretandoli in modo spontaneo, i vari articoli, il risultato finale è stato un grandissimo lenzuolo costituito da diversi tasselli, legati tra di loro, rappresentanti i diversi articoli.

Il lavoro, però, non ha coinvolto solo questi alunni. Da alcuni anni le scuole di Cisterna stanno portando avanti un discorso relativo alla cittadinanza attiva di cui, tra l’altro, sono rappresentanti come polo provinciale della Rete Regionale costituita, per l’appunto, per diffondere metodologie e buone pratiche sul tema specifico.

La presenza dei bimbi più piccoli è stata una sorta di passaggio del testimone per rinforzare in tutti loro la necessità di lavorare su questi argomenti che, con metodologie e approcci appropriati, possono essere toccati anche a partire dalla più tenera età perché, come ha detto il Presidente durante il suo intervento: “La Costituzione deve essere amata, perché rappresenta una ricchezza immensaRagazzi, state attenti, perché a volte bastano alcuni decreti legge per dare una deviazione alla sostanza della Costituzione. Vegliate, giovani. Non stancatevi mai. Questo è il mio invito”.

Nel programma iniziale i bambini avrebbero dovuto incontrare il Presidente durante una breve udienza privata per consegnargli il “lenzuolo costituzionale” ma, a sorpresa, sono stati invitati a salire sul palco del Teatro Regio al termine della seduta.

Di fronte ad un Presidente evidentemente commosso e contento, i bambini sono saliti sul palco di fronte a 1300 persone che hanno applaudito il loro ingresso, accompagnati dal vessillo della loro SOMS, la “Società di Mutuo Soccorso per l’ Aiuto e la Cooperazione del Bosco dei Bambini di Cisterna d’Asti”.

Hanno consegnato il lenzuolo al Presidente ma anche le loro lettere, le pubblicazioni e vino omaggiato dai produttori delle aziende agricole di Cisterna d’Asti.

Inoltre il presidente si è iscritto – su richiesta dei piccoli - tra i soci della società di mutuo soccorso dei bambini, con la tessera n^ 161 dei soci SUPER.

Al termine della manifestazione, riferendosi al dono dei bambini, il Presidente ha precisato che, da parte sua, il “lenzuolo” non sarà considerato come un modo per dormire sulla costituzione – come potrebbe pensare qualcuno sbagliando - ma per vigilare su di essa.

Una giornata che, di certo, i bambini si ricorderanno per moltissimo tempo anche grazie all’ impegno e alla cortesia dei responsabili del Consiglio Regionale del Piemonte. Infatti, ancora una volta, i piccoli cisternesi sono stati trattati al pari di grandi autorità, segno di un’attenzione vera - rivolta al territorio e alla gente - per nulla di facciata, senza la quale questi meravigliosi momenti non sarebbero stati possibili.

Ins. Giovanna Cravanzola

Lunedì,10 Novembre 2008 | Scritto da: cisterna

Lunedì,3 Novembre 2008 | Scritto da: govone

 

 

 

 

 

 

La maestra Nadia ci ha raccontato la storia di un pittore di nome Paul Klee e ci ha fatto vedere alcuni suoi quadri.

Ecco la storia “riraccontata” da noi:

Paul Klee è nato nel 1879 ed è morto nel 1940.Viveva in Svizzera.Quando aveva otto anni suonava già il violino e un giorno lo chiamarono per suonare nella banda del suo paese.Da piccolo a Paul Klee piaceva tanto disegnare e da grande poteva fare il pittore.Scriveva anche poesie e gli chiesero se poteva scrivere un libro. Paul Klee doveva decidere tra suonare il violino, scrivere poesie o fare il pittore. A suonare gli davano già lo stipendio; per le poesie aveva già scritto dei libri; ma per fare il pittore aveva ancora tante cose nuove da imparare.Decise così  che: suonare lo avrebbe fatto solo per i suoi amici, le poesie le avrebbe scritte solo per la sua fidanzata e di mestiere avrebbe fatto il pittore.Paul Klee guardava le cose e poi le rifaceva con la sua testa usando la fantasia.I disegni li fa strani perché li fa di tutti i colori.Gli piaceva mischiare i colori e creare tante sfumature.

 

Con Nadia abbiamo poi provato a rifare il suo dipinto: “L’albero di fichi”

Con pochi colori sulla nostra tavolozza ci siamo divertiti a crearne tanti altri di tante sfumature diverse .

Ognuno di noi, dai bimbi più piccini della scuola dell’infanzia ai ragazzi più grandi della scuola primaria, ha ricreato il suo personale “albero di fichi” con tutti i colori dell’autunno.