La maestra Nadia ci ha raccontato la storia di un pittore di nome Georges Seurat e ci ha fatto vedere alcuni suoi quadri.
Ecco la storia “riraccontata” da noi:
Seurat è nato e vissuto a Parigi, da una famiglia ricca ma strana. E’ stato coetaneo di Van Gogh e ha avuto come maestro Monet.
Ha studiato molto l’effetto che i colori hanno sull’occhio dell’uomo, sia i colori semplici che i colori mescolati (primari e secondari).
Ha visto che se si fanno tanti puntini, tutti vicini, l’occhio non distingue più i puntini, ma il disegno intero. Così i suoi quadri sono diventati tutti a “puntini”; non usava un colore solo, ad esempio per il prato poteva usare il verde, il giallo e il blu che da vicino si distinguevano come colori diversi, ma guardando il quadro da lontanoil prato si vede verde ma con tante sfumature diverse.
I suoi quadri erano così belli che molti li compravano, Seurat è riuscito ad avere successo come pittore già da vivo.
Faceva una vita molto semplice e riservata. Morì improvvisamente a soli 31 anni.
Con Nadia abbiamo provato a dipingere, come faceva Seurat, creando il nostro albero dell’estate con tanti puntini utilizzando i “cotton fioc”. Per creare sfumature diverse nel prato e nel cielo abbiamo puntinato con vari colori: verde chiaro, verde scuro e giallo per il prato, azzurro chiaro,azzurro scuro e bianco per il cielo.Ognuno di noi, dai bimbi più piccini della scuola dell’infanzia ai ragazzi più grandi della scuola primaria, ha ritratto il suo personale “albero puntinato” con tutti i colori dell’estate.