OGGI I NONNI DI STEFANO SONO VENUTI NELLA NOSTRA SCUOLA A RACCONTARCI UNA TRADIZIONE DEL CARNEVALE: I MAGNIN (CALDERAI O AGGIUSTATORI DI PENTOLE)
OGNI ANNO, IL GIOVEDI’ GRASSO, I RAGAZZI SI VESTIVANO INDOSSANDO VECCHI ABITI SMESSI DAI NONNI E ANNERIVANO LE MANI E IL VISO CON FULIGGINE.
POI PASSAVANO DI BORGATA IN BORGATA CANTANDO LA TIPICA CANZONE DEI “MAGNIN” ACCOMPAGNANDOSI CON DEI TAMBURI SPECIALI CHE OGNUNO AVEVA PROVVEDUTO A COSTRUIRSI.
E nui suma di muntisèi e me pare a l’è il pi vèi
Paiùl è rut madamiséla ramìmhe e brùns da féla cumudé …
QUESTO STRUMENTO CONSISTEVA IN UNA LATTA A CUI ERANO STATI PRATICATI DUE FORI LATERALI PERSI INSERIRE UN LACCIO E LEGARLA AL COLLO, LA LATTA VENIVA POI PERCOSSSA CON DEI BASTONI PER SUONARLA COME UN TAMBURO.
QUASI TUTTE LE FAMIGLIE OFFRIVANO DOLCI E CARAMELLE CHE I BAMBINI DIVIDEVANO ALLA FINE DELLA GIORNATA.