DI QUANTI COLORI SONO I TAPPI DELLE BOTTIGLIE !!
SONO COSI’ ALLEGRI CHE ABBIAMO PENSATO DI RICICLARLI PER DECORARE IL NOSTRO REGALO PER PAPA’ !
i bambini della scuola dell’infanzia di Govone
DI QUANTI COLORI SONO I TAPPI DELLE BOTTIGLIE !!
SONO COSI’ ALLEGRI CHE ABBIAMO PENSATO DI RICICLARLI PER DECORARE IL NOSTRO REGALO PER PAPA’ !
i bambini della scuola dell’infanzia di Govone
Un magnifico inizio settimana per gli alunni delle Scuole dell’Infanzia e delle classi 1^ e 2^ della Scuola Primaria di Cisterna d’Asti con lo spettacolo “Dragobaleno. Concerto a colori per gocce, archi, linee e campanelli”.
Infatti, insieme al calore della primavera, ha fatto capolino tra i bambini un personaggio davvero particolare. Il suo nome è Dragobaleno ed è scaturito dai colori della pittrice Maria Clara Cucchi e dalla musica di Elisa Fighera dellʼAssociazione di Promozione Sociale PlaceduMarchè.
Quest’ultima è nata alla fine del 2004 per la necessità di dare una struttura organizzativa all’orchestra di Porta Palazzo, progetto musicale multietnico allora agli esordi seguito dall’associazione fino al 2010, ma anche per potersi dedicare ad altri progetti, prevalentemente artistici e con una particolare attenzione al territorio su cui è attiva: il quartiere multietnico di Porta Palazzo a Torino, luogo di continui confronti e scontri tra culture. L’associazione vuole essere uno spazio di confronto tra diverse culture, diverse discipline artistiche e diversi approcci al modo di fare arte.
Elisa Fighera, già nell’a.s. 2007/2008 ha collaborato con le scuole di Cisterna nell’ambito del progetto “Aqua: un fiume di vita che unisce il mondo” con un laboratorio di danze e musiche ebraiche rivolto ai bambini e ai genitori.
Lunedì 17 marzo 2014, mescolando colori, timbri, suoni e ritmi poco a poco ha preso forma questo nuovo amico dei bambini: un Dragobaleno volante alla ricerca di un amico da cui è stato separato.
Starà adesso ai bambini aiutare Dragobaleno a ritrovarlo, cercando anche di farlo vivere attraverso le loro opere artistiche, realizzate con materiali di recupero, che saranno poi esposte al Castello di Cisterna d’Asti.
Giovanna Cravanzola