Domenica, 18 Ottobre 2009 | Scritto da: cisterna

“Perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te…”.

Con queste parole, tratte dalla famosa canzone di Franco Battiato, si apre il progetto della scuola dell’infanzia e primaria di Cisterna d’Asti per l’anno scolastico 2009/2010. 

La cura farà da sfondo al percorso curricolare di questo anno, sia nel curricolo esplicito che in quello implicito.  Cura di ogni bambino, “essere speciale” affidato dai genitori alla scuola, degli spazi (intesi anche come territorio), dei tempi, del contesto in cui è inserito; cura delle relazioni, da quelle tra pari a quelle tra scuola e territorio; cura della memoria come capacità di ripercorrere spazi e tempi passati per costruire significati orientati al futuro, ma anche cura dei percorsi di ricerca attivati negli anni; cura della Terra, a partire dall’assunzione di responsabilità nei confronti del contesto in cui si vive…

Grazie alla presenza di famiglie sensibili, di una Amministrazione  e di Associazioni di volontariato attente, le scuole di Cisterna hanno un terreno molto fertile su cui lavorare e già in queste prime settimane di attività ci sono state numerose occasioni di cura “partecipata”: dai “piccoli cantonieri”, che hanno collaborato con il Comune per rimettere a posto il giardino del castello, deturpato da alcuni vandali,  alle attività extrascolastiche di  sabato 17 ottobre, che hanno visto i genitori  impegnati nel sistemare sia il bosco dei bambini che il teatrino parrocchiale, che viene utilizzato spesso dalla scuola e da tutta la collettività.

La grande partecipazione, che si rinnova di anno in anno, conferma la validità del progetto della scuola, che è condiviso dall’intera comunità.  Un progetto fondato sull’idea di una educazione che deve servire per tutta la vita, capace di orientare le persone verso una maggiore comprensione reciproca, un maggiore senso di responsabilità e una maggiore solidarietà, attraverso l’accettazione delle differenze e che sa fornire a tutti l’accesso al sapere per aiutare gli individui a capire il mondo, a capire gli altri ma, in primo luogo, se stessi.

T.M.

Partecipa alla discussione