AUGURI IN MUSICA
Chiesa di S.Bernardino in Canale
Sabato 27 marzo 2010 ore 11,00
Giorno della Memoria ( ricorrenza istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano) Il testo dell’articolo 1 della legge così definisce le finalità del Giorno della Memoria:
« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. »
Costituzione della repubblica italiana
Art. 11.
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Lo studio e l’esame di questo ha portato noi ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo di Canale a decidere di condividere quanto appreso a scuola con i nostri concittadini, approfittando dell’ormai consueto appuntamento: ”AUGURI IN MUSICA”
Gli auguri di quest’anno hanno per tema :
“ la speranza non è fantasticare………
la speranza prevarrà,
se ognuno smetterà di pensar
soltanto al proprio interesse”
Il percorso ideato da noi allievi con gli insegnanti, è basato su di una successione tematica dove testi poetici e letterari e musica si fondono per dar vita ad uno spettacolo emotivamente intenso.
Nella seconda parte testi e musica apporteranno i primi il senso del perdono, dello smarrimento dell’individuo di fronte all’orrore della guerra , ma con la necessità , anche dell’uomo pacifico, della lotta per contrastare il male del mondo ( testi di Magris, Fortini, Qohèlet); la musica ( What a wonderful world) accompagnerà la lettura sottolineando con note di “speranza dolorosa” questo momento di passaggio .
In sintesi : dolore, perdono, smarrimento, lotta, speranza.