Venerdì 26 febbraio abbiamo continuato il nostro percorso relativo al progetto della RETE MUSEALE facendo tappa al castello di Grinzane Cavour, con lo scopo di visitarlo e di partecipare ad un’attività di laboratorio in cui abbiamo dipinto e costruito il modello del castello stesso.
Ora possiamo confrontare il castello di Grinzane con il nostro di Magliano per cogliere le differenze della loro struttura sia interna che esterna.
E’ stato un lavoro molto interessante ed ora vogliamo farvelo vedere:
Venerdì 26 febbraio siamo andati al castello di Grinzane Cavour, appartenente, in passato, al Conte Camillo Benso Cavour, che si dedicò particolarmente al settore agricolo, specialmente alle viti.
Il castello, un tempo, era soltanto composto da una torre di avvistamento edificata nel 1305, mentre la residenza fu costruita alla fine del secolo.
Oggi, nel castello, si svolge l’asta mondiale di beneficenza via satellite del tartufo d’Alba, a cui il museo dedica una sala.
Per prima cosa abbiamo visitato il museo.
Nella prima sala abbiamo visto un antico torchio pubblico costruito nel 1704: per farlo funzionare si metteva l’uva nel tino, poi dal lato opposto si facevano girare due buoi che, col loro movimento, abbassavano una pietra, di conseguenza si alzava il tronco e scendeva l’altra estremità,pigiando l’uva.
Nella sala successiva abbiamo osservato un soffitto a cassettoni, decorato, in cui si può intravvedere lo stemma di famiglia: un toro rosso in campo bianco.
La sala seguente è affrescata sul soffitto con bellissimi dipinti del 1500, purtroppo parzialmente rovinati dall’umidità, raffiguranti angeli che suonano, scrivono, disegnano…
RAPPRESENTAZIONI DI AMBIENTI CONTADINI
Proseguendo siamo entrati in una sala dove sono stati riprodotti dal vivo alcuni ambienti contadini: una cucina dell’800,un’osteria , una cantina,abiti dei parroci e raffigurazioni dei vari cambiamenti dei paesaggi a seconda delle ore e delle stagioni, al tempo del Conte Camillo Cavour.
Nelle ultime sale sono stati allestiti, infine, degli spazi con gli attrezzi dei mestieri di un tempo.
Usciti dal museo, abbiamo fatto una pausa merenda e poi, insieme alla guida Paola, ognuno di noi ha dipinto con gli acquerelli il castello di carta, lo ha ripiegato sui lati e ha ottenuto un modellino tridimensionale del castello stesso.
….ED ORA CERCHEREMO DI RIPRODURRE IN 3D ANCHE IL NOSTRO BEL CASTELLO DI MAGLIANO E, SOPRATTUTTO, DI IMPROVVISARCI SCULTORI RIPRODUCENDO GLI AFFASCINANTI SOFFITTI IN GESSO!!!
GLI ALUNNI DELLA CLASSE 4^ DI MAGLIANO ALFIERI