Martedì, 25 Maggio 2010 | Scritto da: cisterna

Per il terzo anno consecutivo, dopo quasi uno di riposo, alla scuola dell’infanzia di Cisterna sono schiuse le uova dei bigatt, i bachi da seta.

Memori dei problemi avuti nell’allevare i piccoli bachi lo scorso anno, a causa delle piogge insistenti, le insegnanti hanno custodito le uova in un crotin, a temperatura costante, fino al termine del periodo piovoso. Il 20 maggio (in ritardo rispetto al calendario contadino che prevedeva, come termine, il 25 aprile, dedicato a San Marco) centinaia di piccoli bruchi lunghi 3 mm sono fuoriusciti dalle uova.

Sono bastati pochi giorni per capire che, forse, le uova fatte schiudere erano troppe… che fare?

Bambini e insegnanti hanno pensato che, forse, l’unica soluzione praticabile potrebbe essere la distribuzione dei bachi da seta, ormai “svezzati”, ad altre scuole o a persone che vogliano prendersi cura dei piccoli bombix mori.

Chiunque sia interessato a sperimentare l’allevamento dei bachi, quindi, può telefonare alla scuola dell’infanzia di Cisterna d’Asti (0141979522 – email infcisterna@virgilio.it). Oltre ai bachi da seta, la scuola fornirà la consulenza e il materiale necessario per l’allevamento.

T.M.

Parole chiave: ,
Partecipa alla discussione