Venerdì, 3 Giugno 2011 | Scritto da: govone

Sono le 20.30 e sta per iniziare una nuova puntata del programma televisivo “TUTTI PAZZI PER IL MIELE” ,in cui la conduttrice si collegherà con l’inviato speciale per l’intervista della settimana.

- Buonasera ! Benvenuti a “ Tutti pazzi per il miele “ ! Puntata imperdibile… Stasera grande intervista ! La migliore ape operaia della colonia 006 ,fuggita dall’alveare, torna e ci racconta la sua esperienza… Colleghiamoci col nostro inviato Cuor di miele .

- Buonasera numerosi spettatori , ho qui con me l’ape operaia Girasole che due settimane fa è scappata dal suo alveare …Sentiamo le sue parole sull’avventurosa esperienza.

- Ciao a tutti! Sono l’ape Girasole e vi racconto cosa mi è successo… Basta ! Non ne potevo più della mia vita , era troppo noiosa , banale , senza divertimento… Tutte le mattine mi dovevo alzare alle 4.30 e , ancora assonnata , dovevo sgobbare tutto il giorno: nutrire le larve con la mia superpappa reale , fatta esclusivamente con ingredienti biologici , scelti accuratamente dai migliori fiori , pulire le cellette e renderle perfette con le mie zampine , costruire i favi con la mia cera morbida e compatta, proteggere le apine e ventilarle con le mie alucce sottili … e poi quel terribile momento… quando dovevo trafiggere i fuchi con il mio pungiglione…che orrore!!

- Bene Girasole …ma spiegaci adesso com’è il mondo umano che tu hai potuto conoscere !

- Allora , due settimane fa ho preparato le valigie e nella notte sono scappata , senza farmi sentire dalle altre api; dopo molte ore di volo duro e faticoso sono giunta sopra un tetto e… ho visto il mondo umano !!! Era tutto gigantesco in confronto al nostro piccolo alveare! Senza perdere tempo sono andata a cercarmi un posticino dove dormire , per poi trasformarlo nella mia casetta. Dopo aver girovagato per più di un’ora , sfinita, ho scorto una piccola fessura in un luogo non troppo rumoroso, stavo quasi per entrarci, quando un grosso aggeggio appiccicoso mi ha incollato le ali: ero disperata, mi divincolavo e vi giuro che ho avuto cinque minuti di “fifa blu” , ma poi , calmandomi , ho estratto dalla mia valigetta un rametto con il quale sono riuscita a staccarmi da quel grosso oggetto rosa, appiccicoso, dall’odore dolciastro, impregnato di saliva… chissà cos’era ? .

Dopo essere entrata nella fessura , ho subito sistemato la mia nuova casetta e con un po’ di cera mi sono costruita un lettino caldo e morbido: stavo benissimo!!! Stanca com’ero , ho dormito di filato per un bel po’. Alle prime luci dell’alba mi è venuto un certo languorino e sono uscita per cercare del nettare… ma procurarmi del cibo non è stato facile! Ho aperto la mia enciclopedia portatile su come vivere in una città degli umani e a pagina 324 ho trovato alcune indicazioni… Prima di tutto bisognava cercare dei fiori , ma io non ne vedevo neanche l’ombra!!! Appena cercavo di volare più in basso gli umani scappavano da me… ma ero io ad avere paura di loro , non loro che dovevano avere paura di me: ero alta più o meno la metà del loro mignolo!! Dopo un’accurata ricerca, sono giunta finalmente in un grande giardino dove c’era un cartello con su scritto: “ Area bambini, parco di divertimento”. Vedete signori… io non so leggere nella lingua degli umani , ma mi ero portata il dizionario che serviva per tradurre la lingua “ apesca” in quella “umanesca” .

Come vi stavo dicendo prima, dopo una lunga ricerca, ho trovato dei fiori, ma nella mia enciclopedia c’era scritto che quelli di città sono molto inquinati e del loro nettare non bisogna fare scorpacciate, altrimenti si rischia di avere dei forti mal di pancia che , non curati in tempo , possono causare la morte ! Allora mi sono preoccupata tantissimo, perchè io avevo davvero molta fame, ma per quel giorno mi sono trattenuta ed ho consumato un pasto davvero modesto. Durante quella prima giornata però , i guai sono stati sopportabili !

Intanto i giorni passavano ed io mi guardavo intorno curiosa… Così, gente, ho potuto constatare che le città degli umani sono…orripilanti! Innanzitutto ci si può trovare in mezzo alla sporcizia e alla puzza… Che differenza in confronto ai nostri alveari sempre lindi! E poi sono così grigie, senza alberi ! Ci sono delle costruzioni enormi dove vivono gli uomini che chiamano “condomini” o “grattacieli” e ci sono le vie … grandi … che dico… grandissime!!! dove sfrecciano mezzi colorati con quattro ruote o con due: fantastico , vanno avanti quasi da sole, ma producono un rumore assordante! In più si vedono degli aggeggi lunghi come enormi scatoloni con tanti cartelloni appiccicati che si spostano grazie alle ruote o a un filo che credo contenga sostanze speciali ! In questi enormi viali si trovano anche tante “vetrate” attraverso cui si notano oggetti di ogni tipo : morbide e calde stoffe colorate .. i cosiddetti negozi di “abbigliamento” ; scatole nere su cui scorrono figure velocissime e oggetti più piccoli con diversi tasti , i preferiti dai ragazzi , che li tengono comodamente nelle loro tasche … i cosiddetti negozi di “elettronica” . I più curiosi però sono i “supermercati” : enormi negozi colmi di cibo di tante forme e gusti diversi,posto su ripiani, vicino al quale è esposto un cartellino con su scritto un certo numero di cifre ; in questi negozi giganteschi si può trovare di tutto: oltre al cibo , i cosiddetti “detersivi “ , oggetti per il “giardinaggio” , “giocattoli “… In più sono esposti degli enormi cartelli con su scritto

“ offerta “ o “promozione” e ogni minuto si sente al microfono qualcuno che dice frasi incomprensibili…Buffo no?

Man mano che i giorni passavano, il mio mal di pancia aumentava moltissimo, in più, spesso ero sbattuta di qua e di là dai turbini dei gas di scarico delle automobili che mi intossicavano e mi facevano tossire tutto il giorno… Il mio organismo si stava riempiendo di sostanze nocive … AIUTO!!! Ero in un momento di panico , in più gli umani mi davano continuamente sberle, alzando mani, riviste, giornali e quando pioveva mi picchiavano anche con gli ombrelli! Ero sfinita, mi sentivo morire a forza di mangiare poco e per tutti i problemi che mi causava l’uomo… Così dopo i primi giorni di curiosità , ho cominciato a provare disgusto per quel luogo e , non avendo più energie, ho deciso di tornare al mio alveare. Là avrei dovuto lavorare tutto il giorno e alzarmi presto al mattino , ma la mia regina Clarion mi avrebbe accolto ad… ali aperte … aveva sempre tenuto molto a me! In quel momento ho capito che mi ero comportata da vera egoista ; allora in fretta e furia ho rifatto le mie valigie e , consumando le ultime forze, sono ritornata all’alveare.

Vi ho trovato due api guardiane che , appena mi hanno vista ,mi hanno abbracciata e poi hanno chiamato tutte le altre, che sono subito accorse, hanno esultato e poi mi hanno circondato perché raccontassi loro dove ero stata! La regina però si è accorta che ero stanca e stavo male e quindi mi ha accompagnato nel nostro ospedale. Lì sono stata accudita e protetta per ben due giorni e oggi sono finalmente qui a parlare con voi api spettatori e spettatrici di tutto il mondo!

- Allora Girasole… vuoi concludere il discorso con qualche consiglio ?

- Si , vorrei dire a tutto il pubblico che a volte siamo attratti dalle esperienze più strane, dalle avventure più eccitanti… Così per me andare a vivere nella città degli umani è sembrata una gioia immensa , ma questo vuol dire mettere a rischio la propria vita , quindi credo sia meglio apprezzare ciò che si ha e svolgere con cura i compiti che ci sono affidati.

- Ma secondo te, Girasole , gli uomini sono migliori di noi api?

- Secondo me no , la loro società è completamente diversa dalla nostra, noi viviamo in piccole colonie dove tutti si conoscono, si aiutano e si integrano a vicenda per la sopravvivenza della comunità, mentre gli uomini vivono in luoghi giganteschi dove le persone non si conoscono neanche e spesso non collaborano tra loro, anzi c’è chi cerca di ottenere di più a spese di altri… Ho sentito parlare di violenza, di intolleranza e anche di guerre…

- Ecco perchè la nostra amica ha deciso di far ritorno all’alveare …Grazie Girasole per la tua testimonianza! Con queste parole vi restituiamo la linea e vi aspettiamo la prossima settimana per un’altra intervista sensazionale!

- Bene amici , abbiamo appena ascoltato le sagge parole di Girasole! Il nostro programma finisce qui , vi aspettiamo come sempre domani alle 20.30 per una nuova puntata di “Tutti pazzi per il miele!”. Arrivederci e buona serata a tutti!

Scuola Secondaria di I grado

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