Martedì, 2 Agosto 2011 | Scritto da: magliano

SCUOLA PRIMARIA DI MAGLIANO-CLASSE 4^

ape operaia

l’ ape operaia ogni mattina esce dall’ alveare

e va a gironzolare

in cerca di fiori

di tutti i colori.

va dalle compagne e da loro le coordinate per trovare campi di fiori

pieni di colori

porta il polline all’ alveare che lo trasformano in pappa reale

lo danno all’ apina reale,

cioè la regina

dolce e carina.

a notte fonda

la regina sprofonda nel suo letto

e nel suo fantastico sogno fa un bel voletto.

 

FRANCESCA

 

Api

Nell ‘allegro alveare

alle api piace rimare!!

Con tanta fantasia

portano allegria.

Tanti lavori fanno

e non si stancheranno!!!

Loro per lavorare

non si devono stancare

per questo si danno il cambio ogni dì

e vanno di qui e di lì.

Avete visto quanto lavoro hanno da fare

pensano solo a lavorare!!!!!!

 

Alyssa

API!

 

 

C’ ERA UNA VOLTA UN’APE DI NOME APETTA

ERA UN’APE MOLTO FURBETTA.

 

UN GIORNO ANDO’ NELL’ALVEARE

 

E IL MIELE ANDO’ A MANGIARE.

 

LA REGINA ERA MOLTO ARRABBIATA,

 

E DALL’ALVEARE APETTA FU CACCIATA.

 

VOLEVA SOLO MANGIARE

 

MA NON LAVORARE.

 

DOVEVA TROVARE UN LAVORO

 

LEI DISSE:-ma ogni giorno voglio un po’d’oro-

 

LA REGINA DISSE DI NO

 

E APETTA SENZA LAVORO RESTO’.

 

Enrico

 

FILASTROCCA DELLE API

 

Le api sono tante,

tu non sai nemmeno quante!

C’ è la REGINA,l’OPERAIA,

e c’è anche l’APE MAIA!

Ci sono i FUCHI e leGUERRIERE

che di color son GIALLE e NERE.

La REGINA vuole andare al FESTIVAL diS.REMO

e per farlo prenderà un lussuoso treno!

Un bel vestito indosserà

e la sarta di corte glielo cucirà.

Quando si sposa è emozionata

per il suo volo è molto affannata!

Ora lasciamola stare,

perchè deve regnare!

 

Michela

 

FILASTROCCA

 

L’APE E’ PICCOLA E HA LE STRISCE NERE E GIALLE

RACCOGLIE IL POLLINE E FA DELLE

PALLE

NELL’ ALVEARE C’E’ LA REGINA

CHE DEPONE LE UOVA

MA NON LE COVA .

C’E’ LA VENTILATRICE CHE RINFRESCA L’ ALVEARE

 

E LA REGINA QUANDO NASCE SI

METTE A CANTARE.

 

IL FUCO E’ PELANDRONE

ED E’ UN GRAN PASTICCIONE.

 

DOLCE E’ IL MIELE PRODOTTO

ED E’ UN CIBO ASSAI GHIOTTO.

GABRIELE

 

L’APE BIRICHINA

TISCIA E’ UN’APE BIRICHINA

E’ MOLTO CARINA.

BOTTINATRICE E’ IL SUO LAVORO

ED E’ VESTITA TUTTA D’ORO.

A LEI NON PIACE LAVORARE

PREFERISCE SOLO MANGIARE.

HA UN PICCOLO DIFETTO:

LE SONO CRESCIUTE DUE ALETTE CHE NON LE FAN FARE UN GRAN GIRETTO.

LEI NON RIESCE A VOLARE

MA SOLTANTO A CAMMINARE.

LE ALTRE LA PRENDONO IN GIRO

MA LEI FA FINTA DI DORMIRE COME UN GHIRO.

A VOLTE QUESTO LE DISPIACE

E CON LE AMICHE CERCA DI FAR PACE.

CON LORO TROVA UNA SOLUZIONE:

UN PARACADUTE CHE LE CAMBIA OGNI SITUAZIONE.

ORA IL SUO SOGNO SI E’ AVVERATO

E IL CIELO HA CONQUISTATO.

SARA

L’APE OPERAIA

C’ERA UNA VOLTA UNA PICCOLA APINA

                                            CHE ERA MOLTO CARINA,

ERA APPENA USCITA DALLA CELLETTA

E INDOSSAVA GIA’ UNA MAGLIETTA.

ERA NERA E GIALLA

E GIOCAVA GIA’ A PALLA.

LE TOCCAVA PULIRE

E QUESTO NON LA FACEVA GIOIRE.

ADESSO DOVEVA NUTRIRE LE PICCOLE LARVETTE

PERCHE’ CRESCESSERO PERFETTE.

DOVEVA AGGIUSTARE UNA PARETE DELL’ALVEARE

E INTANTO DOVEVA CANTARE.

DOVEVA RINFRESCARE L’ AMBIENTE

E INTANTO DOVEVA ACCENDERE LA MENTE .

ADESSO ERA DIVENTATA GUARDIANA,ED ERA MOLTO POTENTE

E DOVEVA COMBATTERE UN SERPENTE.

ORA ERA DIVENTATA GRANDE

MA DOVEVA OBBEDIRE LO STESSO A UN COMANDANTE.

IN QUESTO MOMENTO ERA BOTTINATRICE

E LA SUA AMICA DEL CUORE ERA VENTILATRICE.

OGNI GIORNO TORNAVA ALL’ ALVEARE CON UN BOTTINO

E LE REGALAVANO UN MICRO PANINO.

VISTO CHE ERA MOLTO INTELLIGENTE

ERA DIVENTATA CONSIGLIERE DELLA DIRIGENTE.

ADESSO SI E’ SPOSATA CON UN FUCO

ED ERANO DIVENTATI AMICI CON UN BRUCO.

ORA ERA AIUTANTE DELLA REGINA

E NON DOVEVA PIU’ PENSARE A FARE LA SPAZZINA.

E’ DIVENTATA UNA RICCONA

ED E’ MOLTO PIU’ BURLONA.

ORA AVEVA 25 GIORNI ED ERA UN’ ADULTA IN PIENA TAGLIA

E INDOSSAVA UNA GRANDE MAGLIA.

ORA ERA UN PO’ VECCHIOTTA

E AVEVA UN’ ALA TUTTA ROTTA.

HA FATTO UNA FESTA PER I SUOI 60 GIORNI DI ANNIVERSARIO

CHE ERA GIA’ SEGNATO SUL CALENDARIO.

POVERINA, E’ MORTO SUO MARITO

MENTRE IL GIARDINO E’ FIORITO.

 

IVAN

L’ape nutrice

L’ape nutrice nutriva le piccole creaturine,

cioè le piccole apine.

L’ape nutrice nutre le apine con pappa reale

ma anche la regina reale

mangia la pappa reale.

L’ape nutrice sta tutto il giorno con le apine,

che sono piccoline.

Lei vuole molto bene ai piccoli e alla sua bella regina

che era così carina.

CRISTIANA

 

le api

 

le api sono gialle e nere

attenti alle guerriere!

c’ è la regina

che canta dalla sera alla mattina

le operaie lavorano sempre

e i fuchi fanno un bel niente.

Le api sono tante

non ti immagini nemmeno quante ,

ci son le pulitrici

e le bottinatrici

che raccolgono il polline

e ne fan palline

in miele vengon trasformate

vengono pure rubate.

La regina si sposa

e porta in mano una rosa

solo il piu’ forte ce la farà

e il piu’ debole la perderà.

Le operaie fanno tanti lavori

e guadgnerebbero pure ori :

per primo pulitrici

poi nutrici ,

poi muratrici

e perfino ventilatrici,

api guardiane

che proteggono le tane

e infine le bottinatrici

che volano fuori felici,

prendono il nettare zuccherino

e lo portano in magazzino

le api magazziniere

lo trasfomano in un dolce miele .

La regina fa tanti figli

ancora di più dei conigli:

sono duecentosettantamilatrè

contando anche il re

la regina viene cacciata

e una nuova viene incoronata

vuole subito mangiare

pappa reale .

Dai fuchi viene fecondata

e una nuova regina creata.

Subito il lavoro suo deve fare :

far crescere l’alveare.

 

DAVIDE B.

Le api

 

Le api lavorano molto

ma non hanno il pelo folto.

Nell’alveare c’e’ l’ape regina

che passeggia e cammina .

C’e l’ape bottinatrice

ed il suo lavoro la rende felice.

C’e’ l’ape ceraiola

che non canta mentre lavora.

C’e’ l’ape muratrice

che aggiusta e costruisce.

C’e’ l’ape pulitrice che ama pulire

ma anche dormire.

Tutte le api abitano nell’alveare

nel tempo libero si mettono a giocare

e solo una volta l’ape regina si mette a cantare!

Davide C

Le api

 

 

Ci sono le api che lavorano tutto il giorno

che vanno sempre a Spotorno.

Dicono buongiorno alla regina

perchè è sempre carina.

Le larve sono piccoline

e sempre carine.

C’e la regina che comanda

e ama andare sull’ onda

Ci sono i fuchi

che chiedono tutto il giorno chi?

Ci sono le api operaie

che sono sempre gaie.

Ci sono le api nutrici

ma amano fare le cose degli altri.

Ci sono bottinatrici

che vanno a cercare le attrici.

Cisono le guardiane

che sono sempre sane.

 

Florentina

LE API

 

NELL’ARNIA ROSSA E BLU

LE API VANNO SU E GIU’

L’OPERAIA LAVORA

AD OGNI ORA

LA REGINA CANTA

E POI COMANDA

IL FUCO NON FA NIENTE

E TUTTE LAVORANO SEMPRE.

 

 

MATTEO

 

 

 

LE API

C’era una volta un’apina

che puliva dalla notte alla mattina,

lavava in cucina il pavimento

e chiudeva le porte se c’era il vento.

Un giorno un po’ brutto

la regina subì un lutto,

il fuco con cui era sposata

è caduto dalla scarpata.

La regina è un po’ dispiaciuta

della rovinosa caduta,

allora,un pomeriggio,decise di cambiare marito

e per conquistarlo andò a comprarsi un nuovo vestito.

Il giorno del matrimonio arrivò molto presto

e al ristorante come primo fecero la pasta al pesto.

Il giorno dopo la regina fece la polenta

e per cucinarla stette molto attenta.

Il nuovo marito la mangiò volentieri

come se fosse al ristorante ”Alla Corte degli Alfieri”.

Un triste giorno la regina con il marito litigò

e il fuco nell’alveare mai piu’ entrò.

Allora la regina capì che un marito non poteva avere

e per lei fu un grande piacere.

 

Nicolò v.

 

 

Le api sanno volare,

 

ma sanno soprattutto lavorare.

C’è la regina,

che è tanto carina.

Quando lei nasce, si mette a cantare,

iiii,questo è il suo modo di farsi notare.

Ci sono le nutrici,

ma anche le bottinatrici.

Ci sono le guerriere,

che proteggono il quartiere.

Ci sono le pulitrici,

ma anche le ventilatrici.

Infine ci sono le muratrici,

che hanno molti amici.

 

Arianna

 

Le Api

 

 

Le api sono tutte piccoline

ma quando loro crescono diventano tutte carine.

C’è la regina

che è molto carina.

Ci sono le api pulitrici

che fanno compagnia alle api nutrici.

Ci sono le api guardiane

che stanno lontana dalle tane.

Sofia

 

UN SOGNO REALIZZATO

 

C’ era una volta un’ apina,

che di volare era impaziente,

ma si accorse poverina

che non sapeva fare niente.

 

Provò a mettersi a pulire,

prese scopa e paletta,

ma sognava di partire

per campi fioriti sfrecciando come una saetta.

 

Allora le larve iniziò a nutrire,

le cullava dolcemente,

però non faceva altro che dormire

riposando la mente.

 

Si mise a costruire alcune cellette,

alcune più grandi, altre più piccine,

ma le misure non erano perfette

e non erano neanche molto carine.

 

 

In inverno più calore bisognava fare,

a sbattere le ali era molto brava

e non si poteva fermare,

era un lavoro che lei amava.

 

Diventò poi guerriera,

il favo lo proteggeva bene

e restava lì fino a sera

così le api erano serene.

 

Alla fine il sogno si avverò:

per la prima volta uscì fuori,

così bottinatrice diventò

e volò subito a prendere il nettare dai fiori.

 

Martina B.

 

viva le api

 

 

C’era una volta un’ ape gialla

 

che sembrava proprio una palla.

 

Voleva sempre giocare

 

senza mai ascoltare.

 

Era un’ ape ribelle

 

con le sorelle.

 

Mangiava sempre miele

 

con tante mele.

 

Il suo sogno era cantare e ogni giorno inventava

 

melodie .

 

Un giorno andò dalla regina a chiedere un lavoro

 

come cantante.

 

La regina perfida e accattivante, gli diede il lavoro

 

soltanto perchè un po’ di musica voleva sentire.

 

Dopo tanti anni era ancora lì non si era mai stancata.

 

 

Martina M.

 

 

 

 

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