I bambini di Cisterna sono molto fortunati. Abitano in un paese ricco di stimoli, fonti per lo sviluppo di percorsi didattici: il museo etnografico, i monumenti, il bosco dei Bambini e della Costituzione, i sentieri… e sono inseriti in una comunità che dà la propria disponibilità per esaudire ogni richiesta proveniente dalla scuola. Vi sono persone che spesso prestano il loro tempo gratuitamente, al servizio dei bambini. Una di queste è Gemma Gallino, che ogni anno dedica un po’ del suo tempo ai bambini, realizzando laboratori matematici.
Giovedì primo dicembre 2016 gli allievi della scuola dell’infanzia hanno avuto la possibilità di partecipare a un bellissimo laboratorio dal titolo “Gatti neri, gatti bianchi”, che ha offerto loro l’occasione di riflettere sulla matematica, sull’integrazione, sulla diversità che diventa risorsa e di sperimentare con le mani realizzando dei bellissimi origami.
Gemma Gallino è una persona speciale. Si occupa da sempre di matematica, prima come insegnante delle superiori e ora come formatrice. Le sue doti sono state riconosciute con l’attribuzione del premio Fubini 2016 per la didattica. Il premio è stato istituito nel 2009 ed è dedicato al grande matematico che, pur non essendo di origini torinesi, dal 1908 al 1938 insegnò al Politecnico di Torino. Fu poi destituito per le leggi razziali. Si trasferì in America, dove conobbe Einstein e dove insegnò alla Columbia University di New York.
Quest’anno il premio è andato a Paolo Lella per la sezione algebra e a Gemma Gallino per la sezione didattica.
Durante la cerimonia, svoltasi all’Accademia delle Scienze di Torino il 20 ottobre, la Vice-Rettore del Politecnico Prof.ssa Anita Tabacco, ha introdotto il Prof. Pastrone che ha letto le motivazioni del premio.
Gemma Gallino ha avuto una carriera intensa. Insegnante di Liceo, supervisore Sis dell’Università di Torino, formatrice nel Progetto Matabel, ha collaborato con l’Accademia della Matematica organizzata con la Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, ha collaborato alla realizzazione della stanza della matematica nel “Laboratorio del Perchè”. Ventuno anni fa ha iniziato gli stages per gli studenti delle scuole superiori che quest’anno hanno coinvolto 1600 studenti. Operazione possibile grazie ai finanziamenti della Compagnia di San Paolo ma che vede Gemma Gallino impegnata nella realizzazione della maggior parte dei materiali didattici che vengono proposti. Numerose le sue partecipazioni nella produzione di pubblicazioni matematiche e di giochi.
Nel discorso, pronunciato dopo l’assegnazione del riconoscimento, Gemma ha parlato del premio collegandolo al tema della valutazione, che porta con sé la domanda: “Avrò meritato il premio?”. Gemma ha sottolineato l’importanza degli incontri con importanti figure di riferimento matematiche, che l’hanno spinta a sperimentare nuove cose; l’importanza del lavoro con gli allievi, specialmente con quelli in difficoltà. Nella descrizione delle esperienze fatte con i ragazzi e le ragazze ha parlato di fiducia, di sostegno, di motivazione, di ricerca, di soluzione di problemi, di passione per la didattica, di cuore e di entusiasmo, di interessi che portano allievi poco brillanti scolasticamente a diventare programmatori per la Pixar grazie alle loro capacità matematiche.
Gemma ha ribadito l’importanza della scuola intesa come palestra di vita, che vede gli insegnanti collaborare nella realizzazione di progetti comuni . “In tutte le mie avventure – ha affermato la Gallino - è stata determinante la collaborazione di molti. La mia fortuna è stata quella di incontrare colleghi che la pensavano come Klein: … La matematica è la suprema conquista intellettuale dell’uomo. La musica allieta e calma l’animo, la pittura delizia la vista, la poesia suscita emozioni,la filosofia appaga la mente, l’ingegneria migliora la vita dell’uomo,la matematica offre tutti questi valori.”
La registrazione della premiazione è visionabile alla pagina: https://www.youtube.com/watch?v=bQ2MavXsQbI&feature=youtu.be