La scuola dell’infanzia e la scuola primaria, a Cisterna come in ogni altro paese, svolgono un ruolo importantissimo sia dal punto di vista sociale che dal punto di vista culturale. Luoghi di incontro ma anche di riscoperta della memoria dei luoghi, in cui i bambini hanno la possibilità di crescere, confrontarsi, appassionarsi al sapere, costruire il proprio futuro a partire dalla riscoperta del passato rielaborato nel presente. Una scuola inserita all’interno di una comunità fatta di persone capaci di contribuire a questo percorso di crescita attraverso azioni di supporto.
A partire dal 2002, anno di istituzione della scuola dell’infanzia statale, sono stati avviati progetti che hanno visto il coinvolgimento di scuola, famiglie, associazioni, Amministrazione Comunale: il Bosco dei Bambini e della Costituzione, i materiali – prodotti dalla collaborazione tra una volontaria del Museo e la scuola – che l’Associazione Museo utilizza per le proposte didattiche alle altre scuole, il progetto dei draghi, quello relativo alla storia di Cisterna, a luoghi e personaggi importanti che hanno vissuto nel paese.
In questi anni genitori e nonni si sono alternati nelle attività, ma una presenza è rimasta costante e ogni anno rinnova la collaborazione alla scuola: quella di Giovanni Guido. Con lui i bambini hanno avuto e continuano ad avere la possibilità di ripetere gesti antichi: sfogliare il granoturco, pigiare l’uva, torchiare i raspi, realizzare le “canisse”…
In questo ultimo anno i suoi interventi sono stati molteplici: la cottura delle caldarroste, la sistemazione del bosco, la realizzazione della “trapa” e della scopa con il “sanguin”. Tempo dedicato a bambini speciali, da una persona speciale.
T.M.