Gli alunni della classe 5^ della scuola primaria di Magliano Alfieri hanno partecipato alla festa dell’Intercultura ad Alba con una mostra e un gioco sui Diritti dei bambini.
Gli alunni della classe 5^ della scuola primaria di Magliano Alfieri hanno partecipato alla festa dell’Intercultura ad Alba con una mostra e un gioco sui Diritti dei bambini.
In collaborazione con la biblioteca civica, gli alunni della scuola primaria di Magliano Alfieri hanno incrementato l’amore per i libri. La volontaria della biblioteca ha letto delle storie senza il finale che i bambini hanno immaginato, disegnato e scritto prima di ascoltare quello ideato dall’autore.
Nell’ambito del progetto “A scuola con gusto: Madama Albicocca”, gli alunni della scuola primaria di Magliano Alfieri hanno osservato e riscoperto le proprietà di un prodotto tipico del territorio, l’albicocca. Con l’intervento dello chef Stefano Paganini hanno imparato alcune regole preziose per una sana e corretta alimentazione.
A settant’anni dall’apertura dei cancelli di Auschwitz, gli alunni della scuola primaria di Magliano Alfieri hanno voluto ricordare questo evento piantando nei vasi i bulbi di crocus. Il colore giallo di questi fiori richiama alla memoria la Stella di Davide in ricordo dei milioni di bambini ebrei uccisi durante l’Olocausto.
Domenica 21 settembre gli alunni della classe 5^ della scuola primaria di Magliano Alfieri hanno partecipato alla cerimonia della posa di una targa sulla tomba di Federico Eusebio da parte del Comune e delle associazioni culturali. Di questo personaggio, a cui è intitolata la scuola, ricorrono i cento anni dalla morte e le sue spoglie sono deposte presso il cimitero vecchio di Magliano.
Fondazione Mirafiori e Fontanafredda: l’educazione alimentare dedicata alle scuole
Una buona alimentazione può garantire una crescita equilibrata e può aiutare chiunque a realizzare il ragionevole sogno di una vita in salute a ogni età. Per questo la Fondazione Mirafiore di Fontanafredda propone alle scuole i laboratori sul cibo destinati alle classi della scuola primaria,un appoggio e un’integrazione a quanto già insegnato in classe, una parentesi giocosa e allo stesso tempo intelligente rispetto alla tradizionale programmazione didattica.
Lo scopo è stato di incuriosire e sensibilizzare i bambini DELLA CLASSE 4^ di Magliano Alfieri nei confronti del favoloso mondo del cibo stuzzicando la loro naturale curiosità senza mai tralasciare l’aspetto ludico del laboratorio. I bambini sono stati invogliati a riflettere e ragionare sul territorio che ci circonda e sulle tradizioni alimentari che lo caratterizzano, sui cibi tipici e “a rischio di scomparire” delle diverse regioni italiane, sulle tante differenze alimentari e sul fatto che “diverso” vuol dire “prezioso”, sull’importanza delle nostre azioni quotidiane come un riflesso alla salute del nostro pianeta terra,. L’esperienza ha previsto una mattinata strutturata in attività che sviluppano la riflessione, svolta in gruppi e il momento della merenda: pane fresco di Eataly cotto nel forno a legna e cioccolato al latte, nonché acqua naturale.
Noi bambini di classe terza di Magliano ci siamo recati ad Alba per visitare la sezione neolitica del museo Eusebio. Al termine della visita, nel laboratorio didattico, abbiamo costruito delle splendide capanne neolitiche in miniatura!!
Mattia di classe terza ha smontato un vecchio videogioco e con grande abilità ha creato un simpatico personaggio!
A Magliano, In classe terza, abbiamo continuato l’ osservazione e l’analisi delle opere di grandi pittori. I quadri di Chagall ci hanno entusiasmato con i loro colori, gli strambi personaggi e la sfrenata fantasia. Li abbiamo riprodotti utilizzando tanti tipi di materiali, reinterpretandoli con la nostra creatività.
Passamanerie, vecchi pizzi, stoffe, fibbie, bottoni, cerniere, fili elettrici, piastrelle, lego, carta da parati. Questi i materiali di uso quotidiano, ormai “abbandonati”, che noi bimbi della classe 4^ di Magliano abbiamo recuperato e con cui ci siamo divertititi. Abbiamo giocato a inventare nuove composizioni (anche l’ora di Tecnologia può essere creativa!) scoprendo così che anche gli oggetti del passato possono e devono ancora far parte del nostro presente.