ARCHIVIO PROGETTI dal 2008 al 2013

PROGETTO 2012/2013

TERRITOR…IO:
UNA RETE DI PICCOLE ECO-GUIDE
RACCONTA IL PAESAGG…IO”

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PROGETTO 2011/2012

“ADOTTA UN GELSO”

VAI ALLA SITOGRAFIA SUL GELSO E SUI BACHI DA SETA:

http://www.scuolealmuseo.it/giornale/?p=4617

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PROGETTO 2010/2011

API ALLA LAVAGNA…”

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PROGETTO 2009/2010:

“MATEcoMUSEI”

Ciò che non riesco ad accettare è che una regione tanto affascinante del saper

e sia da sempre così ammantata di tabù.

Indubbiamente è la scuola dove la matematica non compare come pensiero

ma come punizione, all’origine del nostro terrore.

No, la matematica non è solo una grammatica astratta

che i ragazzi devono esercitare a scuola come soldati in caserma.

E’ piuttosto un campo infinito per percorrere il quale

è più richiesta la loro fantasia e spontaneità.

Hans M. Enzensberger

Perché promuovere un progetto su matematica e territorio?

La matematica ha un ruolo di grande importanza nella formazione del futuro cittadino, non solo perché entra sempre più prepotentemente nella vita quotidiana, ma soprattutto perché fa parte di una cultura che è condivisa in tutto il mondo.

Per contro, la matematica viene spesso vissuta dagli adulti come un argomento oscuro, portatore di frustrazioni, fatto di tecniche incomprensibili: tale atteggiamento spesso passa ai figli perpetuando così posizioni rinunciatarie e non costruttive. In effetti, se ci si ferma sulla soglia, risulta difficile cogliere il vero volto della matematica in cui numeri, formule, operazioni servono ad affrontare problemi, a capire la realtà, a supportare strumenti in grado di migliorare la nostra vita anche in funzione delle competenze di cittadinanza che richiedono - a livello europeo - di sviluppare la capacità di leggere criticamente il mondo attraverso spunti e punti di vista diversi.

Proprio in riferimento ai recenti documenti del Ministero della Pubblica Istruzione (legge 30.10.2008 n. 169 che ne introduce l’insegnamento, il Documento d’indirizzo per la sperimentazione dell’insegnamento di “Cittadinanza e costituzione”) il percorso entra a pieno titolo all’interno delle iniziative proposte al territorio su queste tematiche.

Il progetto, partendo da oggetti o situazioni tipiche di ogni singola realtà museale, ecomuseale e territoriale, intende cogliere gli spunti matematici adatti a conoscere, comprendere e gestire più coscientemente tutto ciò che ci circonda, partendo proprio da ciò che ci è più vicino.

La matematica diventa così un tassello che si affianca agli altri aspetti culturali come storia, arte, letteratura…, integrandoli, completandoli e raccogliendo anche l’appello che da più parti è stato indirizzato al mondo della scuola in relazione al potenziamento delle competenze matematiche (anche in merito ai risultati dell’ ultimo rilievo Ocse Pisa) dove la necessità è appunto quella di portare i ragazzi a pensare la matematica anche in modo creativo e non avulso dalla realtà. Una matematica che fornisce occasioni per lo sviluppo di itinerari interdisciplinari, nella prospettiva sistemica che caratterizza l’evolversi della vita reale.

Nei Musei che costituiscono la Rete, come nei territori dell’Ecomuseo, vi sono molti elementi che possono essere recuperati e riletti in chiave matematica al fine di trovare prospettive di lettura diverse sia delle raccolte museali che del territorio.

Al fine di rendere più incisiva l’azione progettuale, si propone per l’anno scolastico 2009/2010 un percorso di formazione laboratoriale rivolto in modo specifico agli insegnanti dell’Istituto di Canale, delle scuole che rientrano nei Comuni dell’Ecomuseo delle Rocche e della Rete Museale Roero Monferrato e degli insegnanti della Direzione Didattica di San Damiano che nell’anno scolastico 2008/2009 hanno iniziato un percorso di ricerca sul curricolo legato ai temi della cittadinanza.

Parallelamente all’itinerario formativo laboratoriale, verranno proposti incontri seminariali aperti a tutto il territorio, promossi dal Polo Cittattiva.

scarica il progetto completo: matecomusei-sett09

DD SAN DAMIANO: SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA DI CISTERNA

“Perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.”

(F.Battiato)

Lo sfondo culturale e pedagogico su cui si fonda il presente progetto ha le sue radici nel Rapporto Unesco del 1996, curato da Jacques Delors che già nel titolo “Nell’educazione un tesoro”, sintetizzava il senso di molte riflessioni precedenti e successive al documento stesso.

Il testo propone l’idea di una educazione che deve servire per tutta la vita, capace di orientare le persone verso una maggiore comprensione reciproca, un maggiore senso di responsabilità e una maggiore solidarietà, attraverso l’accettazione delle differenze spirituali e culturali e che sa fornire a tutti l’accesso al sapere per aiutare gli uomini a capire il mondo, a capire gli altri ma, in primo luogo, se stessi.«L’educazione è (…) un’espressione d’amore per i bambini e i giovani, che dobbiamo saper accogliere nella società offrendo loro, senza alcuna riserva, un posto nel sistema educativo, ovviamente, ma anche nella famiglia, nella comunità locale e nella nazione». L’educazione non si risolve in «un processo continuo di miglioramento delle conoscenze e delle abilità». Le finalità della scuola non sono quindi limitate a obiettivi strumentali relativi all’acquisizione di competenze da parte degli alunni, perché è necessario «andare oltre una visione strumentale dell’educazione, come un processo nel quale ci si sottopone per raggiungere determinati scopi (in termini di abilità, di capacità o di potenziale economico), per arrivare a una visione che metta in risalto lo sviluppo della persona nella sua interezza, cioè della persona che impara a essere».La scuola del ventunesimo secolo, secondo la Commissione Delors, dovrebbe poggiare su «quattro pilastri dell’educazione»: imparare a essere, imparare a conoscere, imparare a fare, imparare a vivere insieme.

SCARICA I PROGETTI COMPLETI: infanzia-cisterna-09

cisterna-primaria-statale-progetto-09-10

I.C. COMPRENSIVO DI CANALE:

Matematica: “Fascino discreto tra arte, natura, ambiente e… Numeri”

“La filosofia naturale è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi, io dico l’universo, ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua e conoscer i caratteri nei quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro labirinto.” Il Saggiatore, Galileo Galilei (1564-1642), fisico, astronomo, scrittore.

“…. Considerata l’importanza centrale della matematica e delle sue applicazioni nel mondo odierno nei riguardi della scienza, della tecnologia, delle comunicazioni, dell’economia e di numerosi altri campi; …e che il linguaggio e i valori della matematica sono universali e in quanto tali ideali per incoraggiare e realizzare la cooperazione internazionale;

si sottolinea il ruolo chiave dell’educazione matematica, in particolare al livello della scuola primaria e secondaria sia per la comprensione dei concetti matematici, sia per lo sviluppo del pensiero razionale”. risoluzione approvata all’unanimità nel 1997, in cui la Conferenza Generale dell’UNESCO

La matematica compare in tutto il mondo quale elemento essenziale nella formazione degli allievi a tutti i livelli d’età e qualunque sia il percorso scelto, di istruzione o di formazione, nel ciclo secondario. Purtroppo questa necessità è spesso presentata in forma negativa dai mass-media: la matematica di conseguenza è da molti studiata più per obbligo che per piacere. Per giunta molte persone anche colte giustificano il loro disinteresse con il pretesto, scientificamente infondato, di non avere inclinazione per la materia. Invece la moderna società richiede conoscenze e abilità matematiche sempre più diffuse.

Il progetto dell’Istituto comprensivo di Canale realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo nell’ambito del

BANDO INNOVAZIONE DIDATTICA 2009- SEZIONE PROGETTI FORMATIVI

è un progetto di innovazione della didattica della matematica che tiene conto della situazione attuale e del fatto che fra 20 anni, a chi insegna matematica, saranno richieste cose oggi non previste ma resta fondamentale che:

- si trasmetta la voglia di studiare,

- si impari una metodologia didattica.

Il progetto prevede una formazione iniziale dei docenti a Settembre e incontri mensili seguiti da relatori esperti. Si tratterà di un percorso di ricerca-azione che coinvolgerà i docenti degli ordini di scuola presenti nell’Istituto sulle stesse tematiche affrontate, da punti di vista diversi.

Sarà così possibile coniugare il classico aggiornamento didattico –disciplinare con la immediata sperimentazione in classe rendendo possibili gli scambi di commenti e gli aggiustamenti immediati della sperimentazione. Si evita la struttura dei due tempi (prima l’aggiornamento poi la sperimentazione) che rende difficile se non velleitario ogni tentativo di rinnovamento effettivo nella pratica didattica.

Per non apparire arida e astrusa ed inutile, ogni materia, e soprattutto la matematica, deve venir presentata in un modo che badi soprattutto a giustificarne lo studio. E si affronteranno e analizzeranno problemi effettivi: problemi di ogni genere che si affacciano in ogni campo del pensiero e dell’azione, ed in ogni momento.

Galileo con il suo metodo, che univa il ragionamento matematico all’osservazione sperimentale, creò le basi per la moderna ricerca scientifica. La didattica delle scienze non può prescindere da questo.

Da queste riflessioni è chiaramente emersa da parte degli insegnanti la necessità di revisione delle proprie convinzioni sulla base di un serio percorso di formazione per migliorare la trasposizione didattica dei contenuti matematici - scientifici e l’apprendimento degli alunni.

All’interno di questo progetto ogni classe lavora secondo le indicazioni del Curricolo con una didattica innovativa. I lavori più significativi saranno inseriti nel sito e divulgati nelle giornate di SCUOLA APERTA programmate per venerdì 14 maggio e domenica 16 maggio “ NELLA NOSTRA SCUOLA …….DIAMO I NUMERI !!!”

Nell’ambito del progetto d’Istituto che si pone come obiettivo la valorizzazione della cultura matematico-scientifico-tecnologica, noi, insegnanti delle classi terze ci siamo chieste: il mondo dei numeri può andare d’accordo con la natura, con la bellezza e perché no con la fantasia? Crediamo di sì e siamo pronte ad affrontare questa “ sfida” con i nostri alunni per aiutarli a vedere e a pensare la matematica in modo creativo e, di conseguenza, ad osservare in modo diverso la realtà che li circonda. Sicuramente ci manca l’abitudine ad associare alle procedure matematiche risultati “belli e creativi”, perché in passato questa disciplina è stata trasmessa solo come formule astratte e lontane dalla realtà quotidiana ; noi però vogliamo andare oltre questo aspetto, partendo , per esempio, dalla geometria dei “frattali”. La definizione più semplice di frattale è quella di “una figura geometrica in cui un motivo identico si ripete su scala continuamente ridotta” . Una geometria fatta di forme “irregolari “ ma affascinanti e belle da osservare. I frattali li possiamo trovare in alcuni elementi della natura come le felci, i rami, i fiori , le verdure , le conchiglie, le galassie, solo per fare alcuni esempi! Sarà sicuramente divertente e curioso osservare questi elementi con i nostri alunni,per vedere con occhi diversi oggetti della nostra quotidianità e per superare una visione fredda e arida della matematica. Secondo Mandelbrot, le relazioni tra natura e frattali sono più profonde di quanto si creda: “..si ritiene che in qualche modo i frattali abbiano delle corrispondenze con la struttura della mente umana, è per questo che la gente li trova così familiari e affascinanti ”. Dopo l’osservazione dei frattali, si potrebbe chiedere agli alunni di inventarne alcuni, secondo la loro spontaneità e fantasia. Un altro obiettivo del nostro progetto è far scoprire ai bambini anche le forme geometriche regolari che si possono trovare in natura; dopo lo studio e la conoscenza delle figure solide e piane, perché non provare a scoprirle nell’ ambiente che ci circonda, magari nascoste in un frutto, in un fiore , in albero o in reperto fossile? Per meglio conoscere la natura di “oggi e di ieri” del nostro territorio, sarà quindi sicuramente utile la visita al museo naturalistico di Vezza , in un’ottica di interdisciplinarietà dal punto di vista storico, geografico e matematico-scientifico. Dopo lo studio delle flora e della fauna del nostro territorio, vorremmo proporre ai bambini “la geometria nelle favole”. Un’ altra attività matematica , ma nuovamente legata alla creatività : far disegnare e inventare, con l’utilizzo del “tangram”, animali e personaggi fantastici e creare con essi fiabe e/o favole ambientate nei diversi paesaggi del Roero. Spazio, quindi, alla fantasia “letteraria” che sarà sicuramente stimolata e incuriosita da una lettura , seppur semplificata, di “Flatlandia”. I bambini potranno così nuovamente avvicinare la matematica all’immaginazione e alla bellezza dei numeri e delle forme geometriche.

Le insegnanti delle classi terze.

I.C.Govone: scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Govone

Ri-Artiamo con la natura

Il progetto di quest’anno intende promuovere la conoscenza del proprio paese, sviluppando il senso di appartenenza al proprio territorio, familiarizzando con gli elementi che lo compongono e conoscendone le tradizioni.
In un secondo momento, seguendo le linee guida del progetto MatecoMusei, verranno ricercati elementi, legati alla nostra realtà museale, che possono essere recuperati e riletti in chiave matematica: al fine di scoprire che la matematica può fornire occasioni per lo sviluppo di itinerari interdisciplinari. A tal proposito si approfondirà la scoperta dei fiori e delle piante del giardino e del parco, analizzandoli dal punto di vista della successione numerica scoperta dal matemativo Fibonacci.

Quindi, avvalendoci ancora dell’esperta Nadia Ghia, i risultati di questa ricerca verranno rivisti in chiave artistica: attraverso l’approccio a pittori diversi, stimolando la fantasia, la creatività e la manualità, sperimentando metodologie e tecniche orientate a potenziare la capacità di utilizzare i codici non verbali della comunicazione.

“Ci sono fiori ovunque, per chi ha occhi per vederli”. H.Matisse

A conclusione del progetto, gli alunni, saranno coinvolti nella realizzazione di nuovi murales che abbelliranno la loro scuola, cercando di trasmettere ai bambini e ai ragazzi la capacità di apprezzare ciò che è di tutti e di lavorare insieme per migliorarlo.

I.C. GOVONE: scuola dell’infanzia e scuola primaria di Magliano Alfieri

“FREGI E TASSELLI: QUANDO LA MATEMATICA DA’ UN TOCCO DI BELLEZZA”

”…un particolare senso di vitalità e vivacità coglie l’osservatore quando, entrando in una stanza soffittata a pannelli di gesso, scorge galli e uccelli beccanti frutti, lepri,farfalle, eccetera. Nel primo rapido scorrere dell’occhio su queste figure ripetute, illuminate da piccole finestre, si ha come la sensazione di un loro animarsi ritmico, di un loro reale beccare, muovere le ali, correre…”

Antonio Adriano

Partendo dalla visita al museo dei gessi, situato nel castello di Magliano Alfieri, i bambini scopriranno i motivi ricorrenti nei soffitti in gesso, troveranno le forme geometriche, i fregi e i disegni realizzati con questo materiale povero che permetteva di rendere belle anche le semplici e povere abitazioni dei nostri paesi e delle campagne. Guidati da un artigiano locale, i bambini rivivranno l’esperienza della creazione di un soffitto in gesso.

Collegato al lavoro geometrico e matematico dello studio delle forme, delle simmetrie, delle rotazioni, gli alunni proveranno a realizzare con le loro mani pannelli decorativi, utilizzando colori, pennelli e materiali da manipolare (gesso, creta, pasta di sale…)

Tutti gli elaborati troveranno poi collocazione in una mostra allestita nel salone degli stemmi del castello, alla cui festa di inaugurazione saranno invitati tutte le famiglie ed i maglianesi.

Nel progetto non mancheranno altresì momenti di esperienza legati al territorio, con riferimenti alla Cittadinanza attiva.

“La verità non è venuta nuda in questo mondo, ma in simboli e in immagini. Non la si può afferrare in altro modo.”

Dal Vangelo Apocrifo di Filippo

PROGETTO 2008/2009

L’obiettivo prioritario del Giornale dell’anno scolastico 2008/2009 è quello di implementare i contenuti didattici digitali inseriti nel sito per permettere, in primo luogo, l’apertura al mondo esterno, sia al mondo dei bambini che a quello degli insegnanti e dei genitori, con sezioni che avranno informazioni interessanti, divertenti e la possibilità di interagire con gli altri navigatori. Ogni Istituto sceglierà un tema che diventerà l’oggetto sul quale le classi avvieranno le ricerche in collegamento con i musei e con il territorio. Le classi aderenti al progetto sono dotate di una password di accesso all’area riservata  con cui pubblicare frequentemente articoli e contenuti. Con il blog, nel bambino vengono stimolate una serie di competenze e capacità, a seconda anche dell’età. Innanzitutto la creatività e l’elaborazione di immagini e testi invitano i bambini ad apprendere la lingua e le competenze della produzione testuale. La necessità di curare in prima persona un prodotto favorisce le dinamiche di gruppo e i rapporti sociali, oltre a suscitare nel bambino il senso della responsabilità per un qualcosa che è destinato a tutti.

SCARICA IL PROGETTO DELLA RETE 2008/2009 prog-rete-0809

DD SAN DAMIANO: SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA DI CISTERNA

PAESAGGI DI ACQUA, TERRA E… ARIA

« Celui qui ouvre une porte d’écolè, ferme une prison » Victor Hugo

La progettazione della nostra scuola si sviluppa, ogni anno, a partire dal “Bosco dei bambini”, nato dal percorso attivato, in continuità tra la scuola dell’infanzia e quella primaria, nell’a.s. 04/05. Nel corso di questi anni il progetto si è arricchito di numerosi contributi progettuali e finanziari provenienti dall’extrascuola: Comune, Rete Museale Roero Monferrato, Ecomuseo delle Rocche del Roero, Regione Piemonte, Inail, Provincia di Asti e, in questo ultimo anno, Federparchi e Istitute Klorane attraverso il progetto Vividaria.

La finalità principale dei percorsi attuati nei due ordini di scuola è quella di fornire ai bambini gli stumenti cognitivi e culturali necessari per diventare cittadini attivi, che partecipano in modo responsabile allo sviluppo di una società in continua evoluzione.

SCARICA I PROGETTI COMPLETI:   cisterna-inf-082 cisterna-primaria-statale-progetto-08-09

I.C.Govone: scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Govone

ARTIAMO CON LA NATURA!!

La scuola di Govone si propone, anche quest’anno, di rendere gli alunni protagonisti attivi del percorso di conoscenza del proprio territorio. Durante le uscite sul territorio, ci siamo resi conto che gli eventi atmosferici avversi che hanno attraversato il nostro paese nell’estate hanno danneggiato gravemente molti alberi secolari nel parco del castello. Allo scopo di sensibilizzare tutti gli alunni verso il patrimonio che ci circonda, cercheremo di avvicinare i bambini e i ragazzi alla nostra realtà museale facendogliela conoscere attraverso il susseguirsi delle stagioni e utilizzando modalità espressive diverse.

Lo scopo del progetto “Artiamo con la natura” che si realizzerà all’interno delle proposte della Rete Museale, è quello di favorire attraverso la definizione di un contesto specifico, comportamenti che inducano a interpretare e comprendere le informazioni che provengono dal territorio, così da favorire la maturazione personale di coloro che saranno i futuri fruitori, attenti e consapevoli, delle ricchezze che esso ci offre.

I.C.Govone: scuole dell’infanzia e primaria

di Magliano Alfieri

MAGLIANO A COLORI TRA REALTA’ ED “ILLUSIONE”

Il seguente progetto ha l’obiettivo di avvicinare gli alunni all’arte, promuovere e sviluppare le potenzialità estetiche e creative del bambino attraverso esperienze sia fruitivo-critiche che espressivo-creative mediante la progettazione e l’utilizzo della tecnica pittorica dell’affresco.L’itinerario didattico prevede la visione e l’analisi di alcune immagini pittoriche presenti nel castello di Magliano e nel paese (nicchie votive, dipinti ed affreschi…).Gli alunni della scuola primaria approfondiranno altresì alcune notizie storiche relative al castello di Magliano. Verranno inserite nel giornalino anche esperienze artistiche condotte durante il corrente anno scolastico e esperienze coinvolgenti aventi come protagonista il proprio paese.Le insegnanti si avvaleranno della collaborazione dell’ esperta di arte Nadia Ghia che insegnerà la tecnica dell’affresco e aiuterà i bambini nella realizzazione di un’affresco su mattonella.Al termine dell’attività verrà organizzata una festa finale con l’esposizione dei lavori svolti, musica e… una gustosa merenda per tutti. Alla festa parteciperanno anche le famiglie.