Riflessioni degli alunni della cl. 4^ della Scuola Primaria di Cisterna d’Asti.
14-novembre-2011-e-tu-sei-lalunno-ideale-cl-4-sc-primaria-di-cisterna-dasti-as-2011-2012
Riflessioni degli alunni della cl. 4^ della Scuola Primaria di Cisterna d’Asti.
14-novembre-2011-e-tu-sei-lalunno-ideale-cl-4-sc-primaria-di-cisterna-dasti-as-2011-2012
Ecco come dovrebbe essere l’alunno ideale per gli alunni della cl. 4^ della scuola primaria di Cisterna d’Asti.
14-novembre-2011-lalunno-ideale-cl-4-sc-prim-cisterna-dasti-as-2011-2012
Ecco come dovrebbe essere l’ insegnante ideale per gli alunni della cl. 4^ della Scuola Primaria di Cisterna d’Asti.
10-novembre-2011-linsegnante-ideale-cl-4-sc-prim-cisterna-dasti-as-2011-2012
Piccoli scrittori - Un paese di parole
Classe 4^
Scuola Primaria di Cisterna d’Asti
a.s. 2011 2012
20-ottobre-2011-il-mio-paese-cl-4-sc-prim-cisterna-dasti-as-2011-2012
Piccoli scrittori per una notte di parole.
Classe 4^
Scuola Primaria di Cisterna d’Asti
a.s. 2011 2012
17-ottobre-2011-la-notte-cl-4-sc-prim-cisterna-dasti-as-2011-2012
12-ottobre-2011-il-paesaggio-della-tristezza-cl-4-sc-prim-cisterna-dasti-as-2011-2012Piccoli scrittori, raccontare la tristezza attraverso la descrizione di un paesaggio.
Classe 4^
Scuola Primaria di Ciusterna d’Asti
a.s. 2011 2012
NEBBIA
Lo scuro,
il buio.
Il grigio,
il nero
e,
quando ti tuffi,
nella nebbia,
vedi il mistero.
LETIZIA CIELO
22 ottobre 2010
CL. 3^
A.S. 2010/2011
SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D’ASTI
AUTUNNO
Autunno,
cadono le foglie,
il vento è gelido.
Le foglie degli alberi,
ormai spogli,
cadono senza forza.
I fiori,
che sono secchi,
si dissolvono nel vento.
22 ottobre 2010
FABIO DAMASIO
CL. 3^
A.S. 2010/2011
SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D’ASTI
L’AMORE
Amore amore,
che hai creato
l’amicizia
perché
ti nascondi?
Soltanto questa volta,
Che ho bisogno,
tu non ci sei.
22 ottobre 2010
COSMIN SANDU
CL. 3^
A.S. 2010/2011
SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D’ASTI
UN SOGNO IN AUTUNNO…
Le foglie erano scure per l’ombra bruna degli alberi.
Cadevano tutte a terra e sembravano farfalle che volavano giù dal vento turchino del cielo.
I rami somigliavano alle mani di un gigante che si muovevano agili nel soffio leggero del vento.
Il frusico delle foglie ormai cadute si percepiva come gocce sottili di pioggia autunnale.
La luce abbagliante dle sole specchiava il suo volto sulle foglie rossicce, arancioni, verdine, bionde e dorate.
I raggi erano dei diamanti che illuminavano e abbellivano l’acqua dello stagno verdognolo.
Era un mondo incantato, un paradiso meraviglioso dove tutti potevano sognare: il BOSCO DEI BAMBINI.
13 OTTOBRE 2010
CLASSE 3^
SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D’ASTI
A.S. 2010/2011