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Martedì,27 Ottobre 2009 | Scritto da: cisterna

Le scuole dell’infanzia e primaria di Cisterna, martedì 27 ottobre, hanno ospitato le classi terza A e B della scuola primaria Anna Frank di Leinì. L’iniziativa rientra nel progetto “Festa dell’albero” promosso da Legambiente in collaborazione con la Regione Piemonte.

La giornata è  iniziata con l’arrivo del pullman e l’accoglienza dei piccoli turisti, da parte della classe quinta e dei bambini della scuola dell’infanzia, in Piazza Rino Rossino. Da qui, il lungo serpentone di bambini si è recato al Museo Arti e Mestieri di un tempo, dove le piccole guide hanno sfoggiato le loro competenze sulla cultura materiale descrivendo scopi e funzioni degli attrezzi presenti nelle botteghe.

Dopo il pranzo al giardino del castello, i giovani turisti sono stati accompagnati dalle classi seconda, terza e quinta al bosco dei bambini. Qui si è svolta la cerimonia di “tesseramento”, che ha inserito i bambini delle due classi nell’elenco dei soci della “Società di Mutuo Soccorso per l’aiuto e la cooperazione del bosco dei bambini”.  Alla cerimonia è seguita la piantumazione di due piante di mele appartenenti ad un’antica varietà autoctona. Piante che saranno il simbolo del gemellaggio tra la scuola di Leinì e quella di Cisterna e che verranno curate dai bambini cisternesi  per conto di quelli leinicesi.

La giornata ha mobilitato solo una parte delle classi delle scuole di Cisterna; i bambini che non sono intervenuti hanno avanzato la loro candidatura per la prossima visita. Le vulcaniche  prima e quarta primaria accoglieranno i prossimi piccoli turisti che avranno voglia di avventurarsi alla scoperta dei “tesori cisternesi”.

T.M.

Domenica,18 Ottobre 2009 | Scritto da: cisterna

“Perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te…”.

Con queste parole, tratte dalla famosa canzone di Franco Battiato, si apre il progetto della scuola dell’infanzia e primaria di Cisterna d’Asti per l’anno scolastico 2009/2010. 

La cura farà da sfondo al percorso curricolare di questo anno, sia nel curricolo esplicito che in quello implicito.  Cura di ogni bambino, “essere speciale” affidato dai genitori alla scuola, degli spazi (intesi anche come territorio), dei tempi, del contesto in cui è inserito; cura delle relazioni, da quelle tra pari a quelle tra scuola e territorio; cura della memoria come capacità di ripercorrere spazi e tempi passati per costruire significati orientati al futuro, ma anche cura dei percorsi di ricerca attivati negli anni; cura della Terra, a partire dall’assunzione di responsabilità nei confronti del contesto in cui si vive…

Grazie alla presenza di famiglie sensibili, di una Amministrazione  e di Associazioni di volontariato attente, le scuole di Cisterna hanno un terreno molto fertile su cui lavorare e già in queste prime settimane di attività ci sono state numerose occasioni di cura “partecipata”: dai “piccoli cantonieri”, che hanno collaborato con il Comune per rimettere a posto il giardino del castello, deturpato da alcuni vandali,  alle attività extrascolastiche di  sabato 17 ottobre, che hanno visto i genitori  impegnati nel sistemare sia il bosco dei bambini che il teatrino parrocchiale, che viene utilizzato spesso dalla scuola e da tutta la collettività.

La grande partecipazione, che si rinnova di anno in anno, conferma la validità del progetto della scuola, che è condiviso dall’intera comunità.  Un progetto fondato sull’idea di una educazione che deve servire per tutta la vita, capace di orientare le persone verso una maggiore comprensione reciproca, un maggiore senso di responsabilità e una maggiore solidarietà, attraverso l’accettazione delle differenze e che sa fornire a tutti l’accesso al sapere per aiutare gli individui a capire il mondo, a capire gli altri ma, in primo luogo, se stessi.

T.M.

Giovedì,15 Ottobre 2009 | Scritto da: cisterna

Mercoledì,14 Ottobre 2009 | Scritto da: cisterna

Venerdì,15 Maggio 2009 | Scritto da: cisterna

Ci siamo accorti che nel bosco certe piante sono troppo piccole e non si vedono.

Così qualcuno rischia di pestarle e romperle.

Ci spiacerebbe che capitasse qualcosa alle piantine di VIVIDARIA e morissero.

Allora abbiamo pensato di fare un recinto di legnetti e di mettere dei cartelli con la scritta.

 

Per leggere il seguito cliccare su:

 

15-maggio-2009-ci-siamo-accorti-che-15-cl-1-primaria-di-cisterna1

 

15 MAGGIO 2009

CL.. 1^

SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D’ASTI

 

 

Giovedì,7 Maggio 2009 | Scritto da: cisterna

Ecco cosa hanno scritto  a Maria Josè i bimbi di Cisterna d’ Asti per “consolare” Maria Josè, apicoltrice di Cisterna , alla quale sono state rubate le api.

Per leggere il seguito cliccare il collegamento:

cara-maria-jose-cl-1-scuola-primaria-di-cisterna-dasti

 

Giovedì,7 Maggio 2009 | Scritto da: cisterna

Ecco le soluzioni proposte dai bambini per aiutare Maria Josè, apicoltrice di Cisterna d’Asti.

Per leggere il seguito cliccare il collegamento:

 

23-marzo-2009-come-aiutare-maria-j-cl-1-cisterna-dasti

Venerdì,27 Marzo 2009 | Scritto da: cisterna

Il Bosco dei bambini a marzo…

27-marzo-2009-ieri-nel-bosco-cl-1-primaria-di-cisterna

CLASSE 1^

SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D’ASTI

Giovedì,26 Marzo 2009 | Scritto da: cisterna

STORIA PARTIGIANA DELLA VI DIVISIONE ALPIANA “ASTI-MAGGIOR HOPE”

Renzo Amedeo

  

CRONACA DEL 6 MARZO: LO SCONTRO DI CISTERNA SECONDO LE TESTIMONIANZE DEI PROTAGONISTI

 

 

 

   Il 6 Marzo 1945 , alle ore del mattino la 21 brigata  S. Damiano è a “ Lemonte “ con settanta uomini disposti in cinque gruppi a distanza di centocinquanta metri l’ uno dall’ altro per controllare Val Botassa e S. Matteo.

La 22° brigata Alba è a Bric Fre (Ferrere) e  a Ronchesio.

La 23° brigata  Canale è a Madonna delle Grazie di S. Stefano.

Alle ore 7 Dino Tartaglino è in piazza della parrocchia quando sente arrivare un ‘ autoblindo nemica e lui le  spara contro bloccando la sua avanzata.

Si stupisce  che le sentinelle non l’ abbiano avvisato.

Alle ore 9 la 21° brigata e tutta impegnata verso Ronchesio mentre a Cisterna viene catturato Domenico Bergamasco dalla brigata Renzo Cattaneo.

 Verso le ore 12 arrivano  verso Verzeglio  due  fascisti che fortunatamente erano ubriachi altrimenti avrebbero fatto una strage .

Uno dei due soldati è stato ucciso.

Nel frattempo Dino torna a Belriguardo dove viene a conoscenza di violenze e feriti nelle prime case di Verzelio.

Alla sera vengono a sapere che Rino Rossino mentre stava portando un messaggio alla brigata di Gino Cattaneo, in Val Botassa venne catturato dai Fascisti e fucilato in piazza alle ore sedici.

I Tedeschi stavano arrivando a Cisterna dalla strada di Val d ‘ Orta armati di mitraglia e tante altre armi pesanti.

I partigiani si buttano sulla strada che i Tedeschi stanno percorrendo gridando “ Savoia “ e si scontrano lanciando più di cento bombe a mano.

Luigi Remondino sale nella cabina di un camion dove il maggiore Maestroni si stava strappando i gradi per paura.

Maestroni viene ucciso e le 20.000 lire trovate nel suo portafoglio vengono distribuite alla popolazione di Valmellana a cui avevano bruciato le case.

Dino Tartaglino nella battaglia viene ferito e i partigiani hanno un grosso bottino di guerra.

I Tedeschi chiedono a Don Rossanino di andare dai partigiani a chiedere una tregua. I partigiani accettano pur sapendo che i fascisti si sarebbero rinforzati. 

  

 

I FATTI DEL 7 MARZO A CISTERNA: INCENDI E FURTI DEI FASCISTI IN VALMELLANA E VARZEGLIO

 

 

 

 Alla sera del sei Marzo i fascisti si ritrovano in castello e il mattino dopo saccheggiano e rubano tutto ciò che trovano.

Bruciano alcune case a Cisterna per poi brucarne altre a Valmellana e a Verzeglio.

Verso le ore 14 arrivano i rinforzi e riprende la battaglia .

Per tutto il giorno si combatte pesantemente.

Bruciano in tutto 20 case a Valmellana più la chiesa e 5 case a Roncheisio.

I partigiani si spostano e nascondono le armi.

La popolazione li aiuta non rivelando i nascondigli.

Per tutta la notte le postazioni partigiane sono allertate per scongiurare gli attacchi del nemico.

 

 

 

 

 

 

 

 

8 Marzo: l’epilogo vittorioso di Santo Stefano Roero

 

 

I fascisti non possono portare a termine il piano perché hanno tanti morti e feriti. Decidono quindi  di tornare a Torino passando da S. Stefano Roero.

Al mattino dell’8, sulla piazza di Cisterna, i fascisti obbligano le donne a ripulire i morti per poi ripartire per Torino.

Si dirigono verso S. Stefano Roero e verso le 16 in località  Madonna Delle Grazie vengono attaccati dai partigiani che bloccano l’autoblindo con le bombe a mano e il carro armato va fuori strada.

 I partigiani mettono fuori uso il mitragliatore nemico che però uccide un partigiano.  

La testimonianza di questa battaglia è visibile nei tronchi  degli alberi  di quella zona.

Alla fine della battaglia i partigiani hanno un gran bottino d’ armi con dei prigionieri.

Fra i morti trovano il partigiano Domenico Bergamasco, catturato a Cisterna il 6 Marzo dai fascisti.

I fascisti accompagnati da Don  Viglino, parroco di S. Stefano Roero, chiedono una tregua e promettono di non danneggiare più case e popolo.

Solo andando via bruciano un casolare disabitato.

 

Lavoro di gruppo svolto dai bambini delle classi IV e V della scuola primaria di Cisterna d’Asti

     

Ilaria, Letizia, Diego, Vittorio, Simone, Moreno, Andrea, Luca, Enrico, Sara, Chiara, Ester, Agnese, Alessia

 

 

 

 

 

 

 

Venerdì,20 Marzo 2009 | Scritto da: cisterna

Ormai giunto alla settima edizione, il progetto FormicAmica anche quest’anno ha coinvolto le  scuole di Cisterna e della Direzione Didattica di San Damiano. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Altrocanto in collaborazione con la Regione Piemonte e l’Associazione Banco Alimentare del Piemonte, ha come finalità prioritaria l’educare a un rapporto più vero e quindi più umano con se stessi, con gli altri e con tutta la realtà.

Il momento più importante di questo progetto è la settimana di raccolta nelle scuole, denominata DONACIBO, promossa in tutta Italia dalla Federazione Nazionale dei Banchi di Solidarietà dal 16 al 20 marzo.

Nella Direzione Didattica di San Damiano e in altre scuole della zona, l’iniziativa si è svolta il 18 marzo grazie al prezioso contributo della Protezione Civile di Cisterna, che da anni collabora al progetto con la raccolta in molte scuole dell’Astigiano e dell’Albese.

Ancora una volta un esempio di impegno civile volontario da parte di questo gruppo animato dall’instancabile Bruno Guido.