Ieri 5 aprile 2011 ci siamo riuniti presso la scuola primaria di Cisterna d’Asti con tutti i bambini delle scuole del paese per raccontarci gli alberi che ogni classe ha scelto per il Bosco della Costituzione.
I bambini della scuola dell’infanzia ci hanno detto di aver misurato il Bosco della Costituzione usando, come unità di misura, le “giornate” e le “taule”. Così abbiamo scoperto che questo bosco misura mezza giornata ed un briciolo. La “giornata”, per i nonni, era il tempo che serviva per coltivare un campo di una certa grandezza.
Gabriele A. di cl. 2^, allora, ha detto che per lavorare il terreno del Bosco della Costituzione ci vogliono dodici ore.Dopo hanno iniziato a spiegarci gli alberi che avevano scelto. Erano alberi da frutto ma anche altri.
Erano: il melograno (lo hanno dedicato all’articolo 1 perchè ha una coroncina), la vite, l’acacia e il salice (li hanno scelti per l’art. 9 perchè le radici si abbracciano e tengono il terreno), gli alberi da frutto (li hanno abbinati all’art. 32 perchè la frutta fa bene alla salute), il ciliegio (che hanno abbinato all’art. 12 per il rosso delle ciliegie, il verde delle foglie e il bianco dei fiori).
I bambini della cl.1^ hanno scelto: il carpino (lo hanno abbinato all’art. 4 perchè con il suo legno una volta, facevano i gioghi per le mucche, i cavalli, gli asini, i muli, i tori…), l’ontano ( per l’art. 14 che garantisce il diritto al domicilio) e altri.
I bambini della classe 2^ hanno scelto: l’ulivo (per l’art. 11 perchè è l’albero che è contro la guerra), il fico (per l’art. 6 perchè l’aria fa suonare le foglie in modo diverso), il pruno (per l’art. 3. Infatti è il portainnesto per molti altri alberi da frutto), la quercia (per l’art. 30 perchè può ospitare e proteggere tanti figli), l’albicocco, il pesco (per l’ articolo che difende il lavoro delle donne perchè una volta le donne andavano a pulire e mettere a posto nelle cassette le pesche), il melograno (per l’art. 34 perchè il frutto è l’edificio della scuola e i semini i bambini e le maestre) e altri.
Noi della cl. 3^ abbiamo scelto: il noce (l’abbiamo abbinato all’art. 3 perchè le noci piccole e grandi sono sempre delle noci. Abbiamo anche scelto l’ argomento dell’ UGUAGLIANZA), il faggio (per gli art. 2, 8 e 11 con l’idea della LIBERTA’. Infatti ci sono ovunque, sono grandi e sotto si possono fare i pic nic), l’abete rosso (per l’art. 2 e 11 con l’idea della PACE. Infatti è l’albero vivente più antico del mondo e quindi avrà visto tante guerre), la betulla (per l’art. 5 e 6 con l’idea di UNITA’ e DIFFERENZA. Ci piace perchè la usavano gli indiani d’America per costruire le canoe perchè non fa passare l’acqua. Le foglie sono frangettate, “parlano” tutte la propria lingua e rappresentano l’UNITA’ e anche la DIFFERENZA), l’acero rosso (per l’art. 7 e l’idea di INDIPENDENZA. Infatti prende due colori: durante l’autunno diventa rosso, il colore del sangue, mentre nelle altre stagioni è verde), il pioppo bianco (per l’art. 4 e con l’idea del DIRITTO AL LAVORO. Infatti è un albero che serve per fare tanti lavori).
I bambini della cl. 4^ hanno scelto: le fragole (per l’art. 12 perchè c’è il verde delle foglie, il bianco dei fiori e il rosso delle fragole), la lavanda, la quercia ecc, ecc…
La cl. 5^ ha scelto: il limone, il nocciolo, il mirtillo, il lampone, l’arancia, la magnolia, il nespolo giapponese, il ribes nero e altri.
Speriamo di averli ricordati tutti e bene. Il pomeriggio è stato utile perchè abbiamo imparato tante cose che non sapevamo.
I bambini della classe 3^
della Scuola Primaria di Cisterna d’Asti
Letizia Cielo, Fabio Damasio, Martina Guido, Michela Massocco, Raffaele Massocco, Vittoria Marengo,
David Pavlov, Eleonora Ricossa, Cosmin Sandu