Dai diamanti non nasce niente/dal letame nascono i fiori…
Come dare nuova vita ai rifiuti “resuscitandoli”, ecco cosa ne pensano gli alunni della cl. 3^ della scuola primaria di Cisterna d’Asti.
Dai diamanti non nasce niente/dal letame nascono i fiori…
Come dare nuova vita ai rifiuti “resuscitandoli”, ecco cosa ne pensano gli alunni della cl. 3^ della scuola primaria di Cisterna d’Asti.
Giovedì 19 novembre noi della classe 4° siamo andati nell’ officina di Bruno, il fabbro di Cisterna.
Bruno ci ha invitati per vedere come si fanno dei porta – candele che venderemmo per il mercatino di Santa Lucia.
Bruno ha preso una barra fine di ferro l’ha piegata , con il tornio ,a forma di molla .
Dopo ha preso queste forme e le ha scaldate con la forgia ,per poterle modellare e dopo averle battute sull’ incudine con un martello,ha formato un anello che serve da maniglia ai portacandele.
Per finire ha immerso i portacandele nell’acqua e olio per raffreddarli e li ha posati sul pavimento.
Poi ci ha fatto vedere come funziona il maglio: ha preso un pezzo di ferro e dopo due secondi è diventato sottilissimo; batteva talmente forte da far tremare il pavimento.
Dopo ha tagliato un tubo di ferro in sedici tubicini con la sega a nastro, e li ha puliti dalle sbavature con la levigatrice.
Dopo Bruno ha tagliato dei pezzi per fare i reggicandela,li ha molati ,tolto la bavura e con la saldatrice li ha saldati ai ribattini ottenendo così bellissimi portacandele.
Ci ha anche spiegato come una volta si attaccavano due pezzi di ferro senza la saldatrice elettrica.
Infatti, per assemblare, usavano i ribattini.
I fabbri battevano con il martello sul ribattino inserito nelle piastre,sopra, e sotto, così rimanevano unite.
Ci è piaciuto molto il porta candele e Bruno è stato gentile a farci andare da lui, io siamo stati molto felici perché abbiamo imparato tante cose.