Il cibo è stato il protagonista al Castello di Cisterna, sabato 5 novembre 2022, con l’incontro “Il cibo è territorio. Verso politiche alimentari locali partecipate”. L’incontro è stato organizzato dal Polo Cittattiva per more…
Una doppiadecade speciale è stata festeggiata, domenica 2 ottobre al Castello di Cisterna, per il 20°anniversario del Cisterna d’Asti doc in un convegno organizzato da: Comune, Museo e Proloco di Cisterna, Enoteca Regionale Colline Alfieri, Regione Piemonte e Polo cittattiva. Dopo i saluti iniziali del sindaco Renzo Peletto e di Luigi Franco dell’Enoteca, hanno preso la parola i relatori moderati da Sergio Miravalle che ha sottolineato la necessità di narrare anche il territorio per assaporare meglio questo prodotto. Una doc unica - ottenuta grazie a Rosella Scapino, Vincenzo Gerbi e Secondo Rabbione - che nasce in luoghi ricchi di biodiversità tra due province. Un vino che, come ha ricordato il dott. Vaudano, ha alle spalle 200 vendemmie ed il cui racconto è terra vocata all’agricoltura, vite, fatica, ingegno ma anche storia, leggenda, tradizione. Il ricco dialogo con i produttori - di cui ha parlato Rabbione – è stato fondamentale. Il prof. Gerbi, invece, ha sottolineato le proprietà organolettiche di questo vino ricco di personalità. Era il vino delle feste e bisognerebbe comunicarlo partendo dalle sue peculiarità. L’ultimo intervento è stato quello di Simone Povero e Pietro Valzania, studenti della Scuola Enologica di Alba “Umberto I°” che hanno presentato il progetto della Vigna della Costituzione realizzata con un’antica tecnica del territorio in collaborazione con le scuole del paese. La dott.ssa Tiziana Mo, coordinatrice del progetto, ha tratteggiato la storia di un percorso iniziato anch’esso 20 anni fa con l’apertura della scuola dell’Infanzia statale del paese. Il genuino entusiasmo dei due studenti ha appassonato i presenti e regalato uno sguardo al futuro pieno di speranza sottolineato anche dal prof. Morcaldi della Scuola Enologica di Alba. A seguire, degustazione dei vini Cisterna d’Asti D.o.c. dei produttori aderenti all’iniziativa condotta da somelliers dell’Ais di Asti accompagnati da agnolotti e brasato proposti dalla Proloco di Cisterna. Un pomeriggio autunnale che ha riunito in un lavoro corale un intero paese. Un plauso particolare al dott. Mauro Bastita (consigliere di minoranza e componente della proloco) per aver organizzato l’evento in collaborazione con il Sindaco Renzo Peletto. “Una piccola grande doc di confine con una voglia immensa di guardare il passato perché dal passato si intuisce il futuro” ha detto Sergio Miravalle. E allora 100 di questi giorni al Cisterna d’Asti doc.
(pur potendo rispettare le indicazioni e garantire le distanze di sicurezza), vista l’ incertezza della situazione abbiamo deciso di RIMANDARE i prossimi incontri al Castello di Cisterna d’ Asti: 1) 7/3/2020 - “I miti e la filosofia” - prof. Alberto Banaudi; 2) 14/3/2020 - “Altezza è mezza bellezza?” - prof. Alberto Molan.
NON APPENA POSSIBILE VERRANNO COMUNICATE LE NUOVE DATE.
Un pubblico numeroso e attento ha festeggiato a Cisterna d’Asti la presentazione di un libro davvero speciale “Cisterna d’Asti. Un principato tra Roero e Monferrato” frutto del lavoro scrupoloso di Baldassarre Molino.
A introdurre l’incontro le bellissime immagini di Stefano Marin che, con poesia, ha saputo raccontare un territorio davvero straordinario, capace di stregare chiunque con i suoi leggiadri paesaggi.
Dopo i saluti iniziali del Sindaco Renzo Peletto, Silvano Valsania, che ha moderato l’incontro, ha dato la more…
Sono trascorsi pochi anni da quando, a S. Damiano d’Asti, la parola “Facis” significava non solo “Fabbrica Abiti Confezionati in Serie” ma un vero e proprio mondo. Voleva dire: lavoro, progresso, miglioramento - magari l’acquisto una casa di proprietà - ma anche immigrazione, competenza, impegno, soddisfazione, senso di appartenenza, amicizia. Oggi, purtroppo, guardando il vergognoso stato di abbandono in cui versano le due strutture che hanno ospitato questa storia, si viene colti da un senso di malinconia e anche di imbarazzo. Due giganteschi spettri, monumenti del degrado e dell’incuria. Eppure non è così lontano il tempo in cui erano il cuore pulsante di un paese dove il suono delle sirene di inizio e fine lavoro delle fabbriche, scandivano le ore anche di coloro che partecipavano solo marginalmente a more…
UR PARTIGIANO JOHNNY: QUANDO LA STORIA INCONTRA LA LETTERATURA.
PRESENTATO A CISTERNA D’ASTI IL LIBRO DI SERGIO FAVRETTO
17^ INCONTRO DEL POLO CITTATTIVA PER L’ASTIGIANO E L’ALBESE PER L’A.S. ‘15/’16
La pioggia non ha dissuaso i partecipanti all’affollatissimo incontro che si è tenuto 27 febbraio 2016 alCastello di Cisterna d’Asti per la presentazione del libro di Sergio Favretto “Fenoglio verso il 25 aprile narrato e vissuto in Ur il partigiano Johnny” (Ed. Falsopiano). L’ iniziativa, inserita nel calendario degli incontri di “RECUPERI –AMO – PARTE TERZA”, è stata organizzata dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I. C. di San Damiano d’Asti, con l’ Israt, il Museo e il Comune di Cisterna d’Asti, la Fondazione Crasti e l’Aimc di Asti. more…