Tema anno 2007/2008

Da dove siamo partiti?

Negli anni scolastici 2003/2004 e 2004/2005 la Rete Museale ha sviluppato con le scuole il “Progetto Cidì”, che ha portato alla realizzazione di cd didattici per la visita virtuale dei musei e del territorio. La proposta di una collaborazione con le scuole su questo tipo di progetto, è nata dalla convinzione che ogni prodotto multimediale promosso dal museo in ambito didattico sia più “a misura di bambino” se costruito attraverso il lavoro scuola-museo. A partire dall’anno scolastico 2005/2006 il progetto è stato riformulato, sulla base delle indicazioni provenienti dalle scuole, al fine di rendere più fruibili i materiali di documentazione, che negli anni precedenti erano stati realizzati con un software che non permetteva la pubblicazione in rete. E’ nato, quindi, il progetto “Una rete di scuole nella rete”, riconfermato anche nel 2006/2007 e nel corrente anno scolastico. Le finalità dei progetti che nel corso degli anni sono stati rivolti alle scuole e che caratterizzeranno anche la proposta di questo anno, sono i seguenti: - Favorire, attraverso la definizione di “contesti esperienziali” significativi, l’elaborazione di itinerari di ricerca volti a promuovere nei bambini la capacità di interpretare e comprendere la complessità delle informazioni che provengono dall’esterno. - Definire percorsi sperimentali, interdisciplinari che forniscano, ai bambini, strumenti utili per la riscoperta proprie radici culturali e sociali. - Sviluppare un più stretto rapporto tra scuola e il ricco patrimonio naturale, storico-artistico e museale del territorio. - Contribuire alla conoscenza e quindi alla valorizzazione delle risorse naturali e delle tradizioni del territorio dei comuni coinvolti. - Valorizzare i singoli musei e la Rete attraverso una collaborazione attiva con le scuole. - Ridefinire e interpretare in modo nuovo le realtà museali mediante l’utilizzo di modalità espressive diversificate, attraverso il “punto di vista” dei bambini. Nei progetti sono stati coinvolti tutti i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria dei Comuni di Govone, Magliano, Vezza, Cisterna, Moncucco (sedi dei Musei della Rete) ed eventuali altri plessi che (all’interno degli Istituti Scolastici di riferimento) hanno aderito al progetto. Gli Istituti Scolastici coinvolti nella Rete sono: Istituto comprensivo di Canale, Istituto comprensivo di Castelnuovo Don Bosco, Istituto Comprensivo di Govone, Direzione Didattica di San Damiano. I referenti della Rete, all’inizio di ogni anno scolastico, hanno riprogettato con le insegnanti il percorso formativo e le attività, mettendo a disposizione le risorse economiche che i Comuni e la Regione Piemonte erogavano. Ogni scuola, autonomamente, ha sviluppato percorsi di ricerca in relazione alla propria realtà museale e territoriale, senza essere obbligata a partecipare ad ogni progetto proposto. Nel corso di questi anni, infatti, non sempre c’è stata l’adesione di tutte le classi e di tutte le scuole, perchè delle caratteristiche della Rete Museale è quella di promuovere iniziative e progetti che permettano diversi livelli di coinvolgimento. Visti i risultati positivi del percorso, dall’anno scolastico 2005/2006 la Rete Museale ha proposto alle scuole un progetto, come prosecuzione di quello precedente, che ha portato alla realizzazione della sezione dedicata alle scuole nel sito della Rete: www.retemusealeroeromonferrato.it. In queste pagine le scuole hanno pubblicato i risultati delle loro ricerche sul territorio o sui singoli musei, facendoli diventare “sapere condiviso”. Al termine di ogni anno scolastico i risultati dei percorsi attivati dalle scuole sono stati presentati all’interno di giornate di studio. Nella giornata di studio conclusiva dell’anno scolastico 2005/2006, la relazione della Dott.ssa Liliana Carrillo ha determinato un’evoluzione del percorso formativo degli insegnanti: mentre negli anni precedenti la richiesta delle maestre era di avere una formazione su programmi per realizzare la documentazione multimediale dei percorsi (illuminatus, dream weaver, flash…), in seguito alla relazione della Carrillo è nata l’idea di lavorare sulla valutazione della qualità dei processi educativi che si attivano nelle scuole. E’ nato così un percorso di formazione sulla valutazione della qualità dei processi educativi, tenuto dalla Dott.ssa Carrillo, al quale hanno partecipato 15 insegnanti delle scuole della Rete. I materiali prodotti dalle scuole saranno inserite in una pubblicazione che verrà presentata nel mese di febbraio del 2008. Il tema comune, su cui hanno lavorato le scuole è stato:
Sicurezza come mezzo per leggere il mondo,
i legami e le relazioni fuori e dentro di sé Gli obiettivi condivisi delle diverse progettazioni sono stati i seguenti:
- rendere consapevoli gli alunni delle diverse situazioni di pericolo negli ambienti che li circondano;
- imparare a convivere con il pericolo senza pretendere di eliminarlo;
- far sentire gli alunni protagonisti e attori consapevoli del percorso;
- promuovere le scelte consapevoli;
- promuovere l’autonomia e l’autostima;
- promuovere e “SALVAGUARDARE” il pensiero divergente;
- favorire condizioni che permettano agli alunni di sperimentare il sapere come scoperta;
- promuovere la capacità di esprimere le proprie opinioni;
- promuovere la capacità di rispettare le opinioni degli altri;
- favorire la collaborazione per il raggiungimento di un fine comune;
- promuovere le iniziative della scuola sul territorio;
- promuovere lo scambio e la cooperazione tra gli alunni;
- promuovere lo scambio, la “RELAZIONE” tra i docenti in una prospettiva di miglioramento della professionalità;
- promuovere LA SCUOLA SUL TERRITORIO;
- favorire la creazione di una campagna pubblicitaria, relativa alle sicurezze, prodotta e rivolta ai bambini;
- promuovere e rendere fruibili i risultati raggiunti ed i materiali prodotti all’esterno;
- incoraggiare gli alunni come promotori della sicurezza.

Si è partiti dall’idea che ogni scuola (infanzia, primaria) poteva lavorare su uno o più temi legati alla sicurezza partendo dal punto di vista dei bambini cercando di sviscerarne anche i temi più nascosti ( ad es.: la sicurezza in se stessi, … dove e come mi sento sicuro a scuola, a casa, nel mondo… la sicurezza alimentare…). La Rete di scuole ha favorito lo scambio tra le diverse scuole sui temi della sicurezza attraverso scambi di e-mail, di un giornale sulle “Sicurezze” informatico. Ogni scuola sceglierà ha avuto la possibilità di inviare articoli alla Rete, che ha provveduto a pubblicarli sul web. I percorsi delle scuole sono partiti da situazioni-stimolo che ogni gruppo docente ha attivato a partire dall’oggetto di ricerca individuato. La parola d’ordine è stata, quindi, “partire dall’esperienza”, per poi riflettere e costruire significati cognitivi condivisi. L’idea di fondo è che il gruppo di bambini, in questo contesto, si pone come co-costruttore di conoscenze in una dinamica che coinvolge anche gli insegnanti che non sono più “coloro che sanno”, ma diventano “ricercatori di significati” con i bambini. Le scuole si sono mosse in una prospettiva “formativa”, più che “informativa”, inserendo il percorso progettuale nel curricolo, sviluppando parti dello stesso, ampliandolo in un’ottica di interdisciplinarietà.
La traduzione pratica dei progetti dei bambini in tema di sicurezza, e la realizzazione del percorso formativo delle insegnanti e della pubblicazione è avvenuta grazie ad una “Rete” che si è creata intorno alla Rete, costituita dalle Istituzioni che hanno creduto in questo progetto e lo hanno finanziato, compartecipando al percorso: l’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, la Regione con l’Inail, (Sicurezza come mezzo per leggere il mondo, i legami e le relazioni fuori e dentro di sé), i Comuni della Rete, gli Istituti Scolastici di riferimento.
Considerata la mole di lavoro che ha caratterizzato lo scorso anno e che si protrarrà nei primi mesi di questo (predisposizione materiali per il volume, correzione bozze, revisione materiali in vista della pubblicazione) in sede di riprogettazione, il gruppo di insegnanti, in accordo con i referenti della Rete, hanno deciso di completare il progetto dello scorso anno e, per il corrente anno scolastico, di elaborare percorsi di ricerca che proseguano il lavoro avviato sul territorio, da documentare sul sito della Rete. Ogni scuola potrà scegliere liberamente l’oggetto di ricerca..

Lavori Scuole

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